Categoria: Arce

ARCE – Finanziamento record per il comune di Arce, per ammodernare e potenziare gli impianti della raccolta differenziata

ARCE – Un milione di euro dal Ministero dell’Ambiente per l’ammodernamento e il potenziamento degli impianti per la raccolta differenziata. Ancora un finanziamento record per il Comune di Arce. Nei giorni scorsi, infatti, il progetto dell’Ente di Via Milite Ignoto è risultato tra i vincitori nella graduatoria definitiva relativa agli investimenti del PNRR in materia di miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

Il contributo a fondo perduto ammonta esattamente a 998.738 euro, somma che porta Arce al primo posto dei comuni della provincia di Frosinone ammessi al finanziamento e al dodicesimo per qualità del progetto presentato.

«Un risultato importantissimo – ha detto il Sindaco Germani – che ripaga l’impegno dell’Amministrazione comunale, grazie al lavoro svolto dall’Assessorato all’Ambiente e alla progettazione eseguita dall’Ufficio tecnico comunale. Con questi fondi ora cercheremo di migliorare ulteriormente il sistema di raccolta dei rifiuti nel nostro paese. Vedremo anche – ha aggiunto il primo cittadino – come poter risparmiare sui costi attualmente previsti nell’appalto, cercando di contenere i rincari e gli adeguamenti Istat purtroppo previsti».

Germani e Colantonio

«Un progetto ambizioso, risultato uno dei migliori d’Italia – ha commentato soddisfatto l’Assessore all’Ambiente Sisto Colantonio – che nel futuro consentirà di far cambiare passo al sistema di raccolta e di contrastare in modo più efficace il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Un doveroso ringraziamento va all’ingegner Enrico Simonelli, allora responsabile dell’ufficio tecnico, per il raggiungimento di questo importante risultato».

Il progetto prevede la messa a dimora di diverse eco-isole dove sarà possibile conferire i rifiuti differenziati, senza vincoli di tempo autenticandosi con la propria tessera sanitaria. Sono previsti dei compattatori per le bottiglie in plastica, delle eco-isole per la raccolta degli oli vegetali esausti, alcuni distributori automatici di sacchetti, nonché software informatici, brevetti, licenze e know-how per il passaggio alla tariffazione puntuale. Inoltre verranno acquistate delle nuove foto trappole e sarà implementato il sistema di videosorveglianza al fine di contrastare maggiormente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

EVENTI/ARCE – La Passione Vivente sta tornando! La più grande manifestazione arcese nel 2025 compirà 50anni

ARCE – Il prossimo 5 aprile 2023, alle ore 20:30, presso la Sala Teatro Comunale, si terrà il primo degli appuntamenti tesi all’organizzazione della Passione Vivente del 2025, anno in cui la più grande manifestazione popolare di Arce compirà il suo cinquantesimo anniversario.

Quello di mercoledì sarà solo il primo di una serie di eventi che, in un crescendo di emozioni, ci condurranno all’edizione giubilare della Sacra Rappresentazione.

ARCE/POLITICA – Alfonso Rosanova, consigliere di minoranza del comune di Arce, traccia un bilancio della vita amministrativa dopo alcune sue iniziative istituzionali

ARCE – Buongiorno Arce oltre ad avere ottenuto la modifica del regolamento per l’iscrizione all’asilo nido, raggiunge un altro soddisfacente risultato: approvazione all’unanimità della mozione presentata riguardante la condanna della negazione dei diritti civili e umani e, in particolare dei diritti delle donne, in Paesi come l’Iran e l’Afghanistan.                                          

Nonostante il compiacimento per questo obiettivo raggiunto, Rosanova rimane perplesso e preoccupato in quanto durante quest’ultimo consiglio comunale dichiara, a seguito delle mie insistenti e continue richieste scritte e verbali, emerge una dichiarazione da parte dell’Ass. Proia, in nome della maggioranza, della non volontà a trasmettere in diretta streaming o attraverso canale YouTube (totalmente gratuiti) i consigli comunali. Ciò ovviamente non rispetta il principio di trasparenza per il quale fin dalla campagna elettorale mi batto.

All’atto pratico, il Comune di Arce NON deve essere una casa di vetro: è questa in sostanza la risposta della maggioranza del sindaco Germani ai miei assidui inviti in proposito, oltre che a modificare l’attuale regolamento comunale il quale, per rispettare il principio di trasparenza, prevede la trasmissione dei consigli via radio, quest’ultima, nonostante obsoleta non viene attuata. Ai cittadini viene pertanto negato il diritto al rispetto ditale principio, un handicap che si aggiunge a quello della mancanza di una corretta comunicazione ed informazione, a partire dal NON aggiornamento del sito web del comune. Mi domando: a chi giova tutto ciò? Non certo ai cittadini che dovrebbero essere costantemente informati delle iniziative dell’ente, conoscere realmente i fatti, ed in diretta assistere anche agli scambi di pensiero degli amministratori eletti riguardanti argomenti e problematiche trattati in consiglio. Per quale motivo questa amministrazione nega ai cittadini questo diritto? Come mai non si riesce ad affrontare e risolvere né i grandi né i piccoli problemi di Arce? Ad esempio, nell’ultima sede di consiglio ho chiesto: Come mai non si è ancora provveduto a stipulare un contratto di fitto con la ditta che si occupa dei servizi ambientali e che utilizza gratuitamente da ben due anni una proprietà comunale con la conseguenza di mancati introiti per le casse comunali? Perché la suddetta ditta presenta mensilmente una fattura e una nota di credito a favore dell’ente?                                                        

Come mai, per il periodo di dicembre si è deciso di noleggiare e non di acquistare tre casette di legno a un costo pari al prezzo di acquisto(€6000,00!!!) Perché tali casette sono state montate e impregnate dagli operai del Comune (e non della ditta proprietaria dei beni) e sono ancora lì ad occupare indebitamente il suolo pubblico? Per quale motivo non si è provveduto con una giusta donazione alla cessione di un immobile (casa canonica) alla Parrocchia dei SS. Apostoli Pietro e Paolo ma attraverso il riconoscimento di intervenuto usucapione, senza una sentenza che lo attesti, e con le relative spese legali? A queste interrogazioni presentate anche per iscritto, l’amministrazione tutta non ha dato risposte, rinviandole. In definitiva – conclude Rosanova – questa amministrazione procede senza una visione progettuale per la crescita del paese e senza grandi vantaggi per la comunità, anzi provocando una serie di danni come quelli che emergerebbero dai fatti descritti e verbalizzati dal mio insediamento ad oggi”.

ARCE/POLITICA – Riparte l’associazione Politico-Culturale “Insieme per Cambiare”. La nota del presidente Giovanni Nardone

ARCE – Dopo aver verificato l’estrema confusione nella vita politica amministrativa nel comune di Arce, mi sono reso conto che a livello locale vi sono estreme difficoltà nel fare politica con simboli di partito. Ho aperto pertanto una discussione col gruppo di amici che per motivi personali non aderiscono alla nostra comunità partitica ed insieme abbiamo verificato e concordato l’opportunità di far ripartire la già esistente associazione politico-culturale di “INSIEME PER CAMBIARE. A tale scopo abbiamo inteso necessario aprire delle interlocuzioni sia con i gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione presenti a livello comunale, sia con eventuali associazioni e movimenti presenti in ambito locale che portino vanti istanze di rinnovamento per il nostro paese. Faremo tutto ciò cercando di coniugare la necessità di ragionare a trecentosessanta gradi, tenendo comunque presente le eventuali incompatibilità su elementi portanti o un profilo politico-amministrativo troppo lontano dalle nostre idee. Il momento politico-amministrativo della nostra cittadina attualmente é molto difficile e vedremo come si evolverà la situazione politica ma visto che l’occasione si è presentata, grazie ai vari amici che mi sono vicini, non mi posso astenere dal praticarla. La prospettiva delle prossime elezioni comunali del 2026, è ancora lontana ma sarà certamente una competizione durissima, in cui soprattutto nel nostro paesino comporterà la necessità di combattere una battaglia casa per casa alla ricerca del consenso. Immaginiamo che si dovrà fare un’operazione di tipo chirurgico, prevedendo già nella composizione della lista che, dovrà essere probabilmente l’opportuna sintesi di soggetti non solo della mia comunità partitica di riferimento ma di ogni genere di pluralismo e possibilmente di amministratori locali, cercando di mettere in campo i migliori, con un ampio consenso e soprattutto ben radicati nel territorio. In ogni caso tenendo bene a mente gli errori fatti in passato, si agirà in maniera pragmatica, senza farci fuorviare da falsi profeti o dai messia di turno. Per le prossime consultazioni cercheremo di esprimere candidature di genere che facciano dell’ecosostenibilità, del potenziamento dei servizi sociali e dell’attenzione alle fasce sociali piu’ deboli il nostro cavallo di battaglia, ovviamente non nascondendo che la situazione è particolarmente complessa e non ci sono in questo momento soluzioni univoche. Intanto inizieremo a realizzare una campagna di ascolto e stare insieme alla gente e tra la gente ed a tale proposito cominceremo dai più giovani il giorno di pasqua con un’iniziativa pubblica. Sarà il primo dei nostri appuntamenti come associazione poiché crediamo che, bisognerà impegnarsi a fondo perché ce lo chiedono come già detto le fasce sociali più fragili della nostra ARCE e dobbiamo ripartire con un motto netto e chiaro: Andiamo avanti perché indietro non si torna!!!!!!

ARCE – “Il Comune di Arce è costituito parte civile nel processo Mollicone”. Il comunicato ufficiale del sindaco Luigi Germani

ARCE – Il Comune di Arce, contrariamente a quanto qualcuno vuole far credere per fini strumentali, è costituito parte civile, con connessa domanda di risarcimento, nel Processo per l’omicidio di Serena Mollicone.

Come ha spiegato l’Avvocato dell’Ente, il codice di procedura penale prevede espressamente che la parte civile che si è costituita in giudizio ha il diritto di rimanervi “in ogni stato e grado del processo”. Tale principio, detto di immanenza, infatti, legittima la parte civile alla permanenza processuale anche in grado d’appello, qualora la stessa si sia regolarmente costituita in primo grado.

Il Comune di Arce, quindi, non solo sarà presente nel giudizio di secondo grado, ma aderisce pienamente alla tesi di ricorso avanzata dalla Procura della Repubblica di Cassino.

Finché sarò Sindaco di questo paese, assieme a tutta l’Amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare, continueremo a batterci per la ricerca della verità. Qualsiasi essa sia. Lo faremo per Serena, per Guglielmo, per la famiglia Mollicone e per tutta la comunità arcese che ha diritto di vivere in un paese dove gli assassini di un delitto così efferato siano assicurati alla giustizia.

Il Sindaco di Arce, Luigi Germani

ARCE – “I Mussolini dopo Mussolini”: la presentazione del libro di Edda Negri Mussolini

ARCE – Sabato 1° Aprile, presso la Sala Teatro in Piazza Umberto I, con inizio alle 17:00, ci sarà la presentazione del libro “I Mussolini dopo Mussolini” sarà presente l’autore Edda Negri Mussolini. 

Un coinvolgente racconto di famiglia. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo decretò la sfiducia a Benito Mussolini, capo del Governo in carica. Il giorno successivo, il Duce venne arrestato per ordine del re Vittorio Emanuele III. La notizia raggiunse Rachele Guidi, consorte di Mussolini, a Villa Torlonia, residenza romana della famiglia. Si trovava a Roma anche la primogenita Edda, moglie di Galeazzo Ciano, che aveva sottoscritto il documento di sfiducia al suocero. Presso l’aeroporto di Guidonia era di stanza il secondogenito Vittorio, pilota militare. I figli adolescenti della coppia, Romano e Anna Maria, si trovavano a Riccione, nella casa di vacanza di proprietà della madre.

Quella dei Mussolini aveva rappresentato fino ad allora, nell’immaginario collettivo, la prima famiglia d’Italia, oscurando persino l’aura regale dei Savoia. Si aprì improvvisamente davanti ai familiari del Duce un percorso irto di inattese difficoltà, caratterizzato da drammatici avvenimenti e dalla ricerca di una normalità difficile da raggiungere.

Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ha frequentato ciascuno di loro. In questo libro, scritto con Mario Russomanno, ne descrive il percorso esistenziale, le convinzioni, le attese, la quotidianità. Ne emerge un ritratto familiare suggestivo ed emozionante, denso di riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti.

Edda Negri Mussolini è nata a Forlì. Autrice del libro Donna Rachele mia nonna, la moglie di Benito Mussolini (Minerva, 2015). Ha lavorato nell’ambito televisivo, è stata conduttrice di programmi di motori e animatrice di Topo Gigio. Ha lavorato nelle redazioni di diversi programmi Rai tra cui: Tua bellezza e dintorni, Più sani e più belli, Ci vediamo in tv. Si occupa di pubbliche relazioni per case di produzione televisive e ha collaborato con alcune testate giornalistiche. È stata sindaco di Gemmano in provincia di Rimini. Nel corso della presentazione l’autrice dialogherà con Beppe Anderi.

ARCE – Rassegna di Cori in “Ricordo di Don Antonio Marciano e Don Antonio Sacchetti” parroci e musicisti

ARCE – Domenica prossima, 26 Marzo, si terrà una rassegna di Cori in “Ricordo di Don Antonio Marciano e Don Antonio Sacchetti” già parroci del nostro paese e grandi musicisti.

La rassegna prevede l’esibizione di tre cori: il Coro Voci Sparse, Sora, la corale S. Cecilia di Arce e il coro polifonico “Maria Ss. De’ Piternis” di Cervaro. 

L’evento si terrà ad Arce nel Teatro Comunale in piazza Umberto I con inizio alle ore 17.30

ARCE – Bullismo, cyberbullismo e cultura della legalità: l’Arma dei Carabinieri incontra gli studenti di Arce

ARCE – Nei giorni scorsi si sono svolti due interessanti incontri, cui hanno preso parte gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Arce.

L’incontro sui temi del bullismo, cyberbullismo e cultura della legalità è stato curato e diretto dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Arce, Luciano Ligori, coadiuvato dal Maresciallo Antonio Martiniello e dalla dottoressa Lucilla Federici esperta in scienze e tecniche del servizio sociale.

Presenti anche i Vicari del Dirigente Scolastico Mario Luciani (che ha prontamente raccolto la collaborazione con l’Arma) le insegnanti Luciana Iannucci e Anna Corsetti, i docenti che nel corso dell’anno curano le attività intra-scolastiche che fanno riferimento alle tematiche trattate e il Comandante della Polizia Locale Manuela Pescosoldio.

Dopo gli interventi e la proiezione di alcune slide e video, curate dai ragazzi del Servizio Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Arce, è stato dato ampio spazio alle domande e al confronto diretto con i ragazzi. Da queste esperienze è emerso un aspetto molto interessante: quando si parla di differenze fra bullismo, cyberbullismo e altri comportamenti prevaricatori in realtà sono i mezzi e i modi a cambiare, ma non il risultato. Questo rimane la violenza, cioè tutto ciò che intenzionalmente fa male all’altro: fisicamente, emotivamente, moralmente, direttamente e indirettamente.

Durante i due incontri è stato dato spazio anche alla proiezione di un video promozionale dell’Arma in cui vengono illustrati i vari compiti del militare, la capillarità territoriale e le scuole di formazione per carabinieri, marescialli e ufficiali, per quanti, magari un giorno, volessero arruolarsi.

ARCE – Località Valle, al via la sperimentazione con le nuove videotrappole mobili

ARCE – Martedì scorso, gli operai del comune, con il coordinamento del Comandante della Polizia Locale e la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Arce, hanno provveduto ad installare nei pressi degli impianti sportivi una speciale videocamera di ultima generazione.

Il dispositivo elettronico, in linea con quanto è previsto dal regolamento comunale, è stato posizionato al fine di adottare un’ulteriore misura di prevenzione e tutela della pubblica sicurezza in ambito comunale nonché di controllare l’abbandono indiscriminato di rifiuti.

La videotrappola in questione è in grado di catturare, sia di giorno che di notte, immagini e video di soggetti in movimento. È dotata di un sistema di rotazione di 355° ed inclinazione di 95° e grazie al pannello solare integrato può funzionare ovunque senza cavo elettrico.

Il sindaco Luigi Germani

«Con questi nuovi dispositivi – ha detto il Sindaco Luigi Germani – sarà possibile aumentare il controllo del nostro territorio comunale. In particolare abbiamo voluto iniziare la sperimentazione in località Valle dove nelle ultime settimane sono stati segnalati alcuni furti all’interno delle auto in sosta. La caratteristica importante di queste videocamere – ha spiegato ancora il primo cittadino – è la loro mobilità in quanto sono dotate di un sistema autonomo di alimentazione ed invio delle immagini riprese. Se la sperimentazione di questi nuovi apparecchi darà i risultati sperati – ha concluso Germani – l’Amministrazione è pronta ad acquistarne un numero maggiore al fine di integrare l’attuale sistema di videosorveglianza del paese ed aumentarne l’impatto anche in termini di deterrenza».

ARCE – Al via le domande online per il rilascio dei permessi per utilizzare le aree di sosta rosa validi in tutto il territorio nazionale

ARCE – Finanziata la realizzazione di 12 stalli rosa, al via le domande telematiche per il rilascio dei nuovi permessi validi in tutta Italia. Nelle scorse settimane la Consap, Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A., ente controllato dallo Stato, ha approvato il progetto predisposto dal Comune di Arce. Il contributo stanziato è di 6mila euro e verrà utilizzato per l’adeguamento e la realizzazione di 12 aree di sosta riservate alle mamme in attesa e ai genitori di bambini fino a due anni di età.

Nelle more dell’effettiva realizzazione degli stalli sul territorio comunale, la Polizia Locale ha predisposto l’iter per il rilascio dei permessi rosa che sarà gestito completamente on line attraverso il portale dell’Ente: https://arce.servizipa.online. È possibile inserire la propria richiesta dichiarando di essere residente nel comune di Arce, essere in stato di gravidanza (è necessario allegare un certificato medico che lo attesti) o genitore con prole inferiore a 2 anni. Esaminata l’istruttoria della pratica e la sussistenza dei requisiti, il permesso verrà inviato in formato elettronico al proprio indirizzo di posta elettronica. Andrà quindi stampato ed esposto all’interno del veicolo in caso di utilizzo.

«È una buona notizia per tutte le mamme e i papà – ha detto il Sindaco Luigi Germani – che aspettavano il via a questa agevolazione segno di civiltà e sensibilità. Per l’effettiva realizzazione sul territorio comunale dei dodici stalli ci sarà da aspettare ancora qualche settimana, intanto è possibile fare la richiesta del contrassegno ed eventualmente utilizzarlo nei comuni dove sono stati già realizzati».

«L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Sara Petrucci – sta definendo in sinergia con l’Ufficio tecnico e il Comando della Polizia locale, l’esatta ubicazione degli stalli, nelle zone già individuate dalla Giunta: piazza e corso Umberto I, in via Milite Ignoto, nelle vicinanze dell’Ufficio postale, nei pressi degli edifici scolastici, presso il cimitero, sulla strada Casilina e nella frazione d’Isoletta».