Categoria: Arce

ARCE – L’affondo di Rosanova: «Un anno di vuoto». Il consigliere di minoranza stronca l’operato della squadra di Germani

ARCE – A un anno dall’avvio della nuova consiliatura, dall’opposizione Alfonso Rosanova fa il punto della situazione. Un’analisi senza sconti per l’amministrazione Germani e la sua maggioranza.

«Un anno di vuoto e nessun vantaggio per la comunità, a cominciare dal centro storico abbandonato e senza sicurezza, per finire alle frazioni e alle contrade – dice Rosanova -. Continuiamo a non vedere una visione progettuale per la crescita del paese ma solo intense fibrillazioni interne alla maggioranza con l’effetto di paralizzare l’attività di un’amministrazione incapace di affrontare e risolvere i problemi di Arce. Non sono riusciti nemmeno a posizionare in strada alcuni defibrillatori donati nel 2019 da un’associazione né a fissare una riunione da me richiesta con i capogruppo per modificare il regolamento del Consiglio, ormai obsoleto, per garantire trasparenza, trasmettendo e registrando le sedute, rendendole visibili anche da casa in streaming».

Stroncatura pure sul fronte dei servizi: «A fronte dell’aumento delle tariffe della Tari non si sono visti maggiori servizi per igiene, pulizia e decoro, oltre agli uffici comunali chiusi al pubblico molti giorni alla settimana. La vigilanza non è garantita per il ridotto personale di vigili urbani.

L’utilizzo dei fondi di sostegno ai cittadini bisognosi a causa della pandemia non è stato regolato in base all’effettivo stato di bisogno, ma è stato erogato a pioggia come abbattimento delle quote della Tari per tutti, con l’effetto di privilegiare le attività economiche che sono rimaste aperte e hanno guadagnato anche durante il lockdown per il Covid e pure gli evasori. L’utilizzo di alcuni beni immobili comunali da parte di società private ad uso gratuito non porta benefici alle casse municipali.

Notiamo disservizi nel trasporto scolastico degli studenti con disabilità, i quali, inoltre, non hanno beneficiato di nessuna iniziativa o evento a loro sostegno, nonostante un fondo di 70.000 euro. Di contro, aumenteranno le indennità dei nostri amministratori: il sindaco passerà da 2.510 a 4.002 euro, il vicesindaco percepirà 2.002 euro, gli assessori 1.801. Ho chiesto – conclude Rosanova – di rinunciare almeno alla parte degli aumenti dell’indennità, destinandoli ad un apposito capitolo che ne regoli la distribuzione in base all’effettivo stato di bisogno delle famiglie in difficoltà o con fragilità, e non un’assegnazione in base a scelte personali».

Da Ciociaria Editoriale Oggi

ARCE – La pecora a quattro corna stupisce i visitatori al Museo gente di Ciociaria

ARCE – Un museo più contemporaneo con la pecora a quattro corna che stupisce i visitatori. Grande successo sabato scorso ad Arce per l’evento organizzato dal Comune di Arce – Assessorato alla Cultura presso il Museo Gente di Ciociaria.

L’occasione è stata l’inaugurazione dell’installazione etnografica e presentazione del gadget sulla Pecora Quadricorna (una popolazione ovina del territorio non più allevata, a fortissimo rischio estinzione) resasi possibile grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Lazio e realizzato da un team di esperti coordinato da Daniele Quadraccia.

«Questa installazione – ha detto il direttore del museo antropologico Quadraccia – ci permette di lanciare due ponti fondamentali per il museo. Quello con il tema della biodiversità, facendoci aderire pienamente alla nuova definizione di museo di ICOM, e quello con un’importante associazione del territorio, denominata Il Gallo Larino, che da anni si batte per la tutela di risorse genetiche animali autoctone del territorio a rischio erosione genetica».

«Siamo grati al Museo di Arce – ha detto Roberto Dalia, presidente de Il Gallo Larino – per averci ospitati. La nostra associazione attraverso molte difficoltà cerca di salvare quello che è uno degli ultimi nuclei di Pecora Quadricorna al mondo, a partire dai bisogni principali come cibo e cure verso gli animali fino ad arrivare alle prospettive di valorizzazione che possono rilanciare il territorio sotto vari punti di vista».

«Interventi come questi – ha commentato invece Alessandra Broccolini, presidente di Simbdea e docente di Antropologia presso La Sapienza – permettono di ripensare i musei locali come luoghi di sperimentazione museografica e comunitaria, inserendo nell’allestimento e nel bookshop non solo manufatti ma vere e proprie relazioni culturali».

Lo zootecnico Luigi Tacchi ha spiegato l’importante valore della storia genetica della Pecora Quadricorna. «Sappiamo – ha detto – che è una popolazione ancestrale che manifesta forti similitudini somatiche con altri ovini dolicocefali del Medio Oriente. La sua origine potrebbe risalire addirittura al Neolitico, qualora venga appurato, con innovative tecniche di indagine genetica, che si tratti di un relitto di antiche popolazione giunte nel nostro territorio da lontano».

«I musei – ha spiegato il museografo e docente di Antropologia culturale Vincenzo Padiglione – sono luoghi di interpretazione delle comunità, attraverso manufatti e installazioni. Sono quindi pienamente d’accordo con il direttore Quadraccia e con tutto il team di lavoro nella scelta di aggiornare un po’ il museo attraverso un linguaggio contemporaneo che possa attrarre e stupire il visitatore».

Soddisfazione per l’evento e la nuova installazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale di Arce. «Ringrazio tutti gli interventi – ha detto in un passaggio il Sindaco Luigi Germani -e tutti coloro che hanno lavorato al progetto. Eventi come questo sono importanti perché danno lustro alla nostra comunità e ci permettono di pensare al futuro in modo propositivo e costruttivo». «Questa iniziativa – ha commentato l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia – rientra all’interno di un insieme di azioni culturali che da diversi mesi stiamo portando avanti cercando di coinvolgere numerose realtà del nostro territorio. Non è una strada semplice da seguire, ma si incominciano ad intravedere i primi risultati».

ARCE – Al Museo “Gente di Ciociaria” la Pecora Quadricorna. L’evento oggi 1° ottobre nel locali del Museo

ARCE – La pecora quadricorna trova posto nel Museo civico “Gente di Ciociaria”. Sabato prossimo, primo ottobre, alle ore 17, presso il Museo Antropologico Gente di Ciociaria si svolgerà l’evento “Museo e Biodiversità. Inaugurazione dell’installazione etnografica e presentazione del gadget sulla Pecora Quadricorna”. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra museo e biodiversità locale, fondamentale ricchezza della Ciociaria, tramite innovative realizzazioni museografiche che diano traccia di un passato recente ma anche di possibili strategie future di rilancio ambientale, turistico e culturale del territorio.

All’evento interverranno il sindaco Luigi Germani, l’assessore Alessandro Proia, il direttore Daniele Quadraccia, il presidente dell’associazione “Il Gallo Larino” Roberto Dalia, la prof.ssa Alessandra Broccolini e lo zootecnico Luigi Tacchi, oltre alle figure che hanno lavorato alla realizzazione dell’installazione e del gadget: il prof. Vincenzo Padiglione, l’artista e scenografa Carmela Spiteri e il designer Mario Padiglione.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Arce con il coordinamento del Direttore del Museo e la collaborazione dell’Associazione “Il Gallo Larino”. Il progetto è stato patrocinato dalla Regione Lazio, che ha inoltre previsto un contributo economico per la sua realizzazione, e da SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici).

«Prosegue il lavoro di rilancio ambientale, turistico e culturale del territorio – ha detto il Sindaco Luigi Germani – attraverso il coinvolgimento delle realtà museali di Arce. Ringrazio tutta l’Amministrazione comunale e l’Assessore al ramo per il lavoro svolto in questi mesi. Con loro il mio plauso va al direttore del Museo Quadraccia e all’equipe che con competenza e innovazione ha lavorato al progetto».

«Dopo il successo avuto con l’iniziativa denominata “Alla scoperta della biodiversità della Ciociaria” – ha detto l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia – che ha permesso agli studenti di incontrare alcuni animali autoctoni del Lazio considerati a rischio erosione genetica, l’Amministrazione comunale è lieta di ospitare nel museo Gente di Ciociaria le nuove installazioni legate alla pecora quadricorna. Siamo sempre più convinti – ha concluso Proia – che ricordando il passato sia possibile dare valore all’unicità e alla ricchezza del nostro territorio».

ARCE – Cittadinanza onoraria per Serena Bortone giornalista Rai. Domani la cerimonia di conferimento

ARCE – La giornalista Serena Bortone è cittadina arcese. A stabilirlo il consiglio comunale di Arce nella seduta straordinaria di venerdì scorso 23 settembre. L’assise civica, all’unanimità, ha raccolto la proposta del Sindaco Luigi Germani di attribuire l’onorificenza alla conduttrice di Rai Uno, nonché giornalista politica e autrice di trasmissioni televisive di grande successo.

Domenica prossima, 2 ottobre 2022, alle ore 19, presso l’aula consiliare A. Renzi di Arce, si terrà la Cerimonia di conferimento a cui è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.

«È per noi un onore – ha detto il Sindaco Germani – conferire la cittadinanza onoraria alla dottoressa Bortone e ospitarla al palazzo municipale di Arce. Durante la pandemia, in una puntata del programma da lei condotto su Rai Uno “Oggi è un altro giorno”, siamo venuti a conoscenza delle sue origini arcesi. La nonna era di Arce e il nonno di Ceprano. Immediatamente ci siamo attivati per risalire al ramo della sua famiglia. Successivamente ci siamo sentiti telefonicamente ed ho avuto modo di conoscere una persona davvero straordinaria, alla mano, di grande disponibilità e simpatia e soprattutto molto legata alla nostra terra e ai ricordi d’infanzia. È nata così l’idea di averla come ospite in una delle serate dell’estate arcese e con l’occasione attribuirgli la cittadinanza onoraria. Purtroppo una serie di impegni lavorativi e la campagna elettorale ci hanno fatto rinviare l’evento ad ottobre. Domenica – ha concluso Germani – invito tutti a partecipare a questo momento».

ARCE – Grande successo per la campagna di microchippatura, ora scattano i controlli. Sono stati ben 86 i microchip impiantati sabato scorso ad Arce per l’iniziativa “Attenti al Cane”

ARCE – La giornata di sensibilizzazione per l’iscrizione all’anagrafe canina è stata promossa dal Circolo Ambientale Provinciale di Frosinone delle Guardie Zoofile con la collaborazione dell’Asl di Frosinone ed il patrocinio del Comune di Arce e della Regione Lazio.

L’iniziativa si è tenuta sabato pomeriggio scorso, dalle 14.30 alle 18.30, presso la Guardia Medica di Arce e ha dato un gran da fare ai veterinari professionisti dell’Asl.

Nella mattinata di lunedì (26/09/2022), invece, il Servizio Veterinario dell’Asl del Distretto C di Sora, su richiesta del Comando della Polizia Locale di Arce, ha eseguito una serie di verifiche in contrada Valle.

In questa zona, ormai da tempo, è stata più volte segnalata la presenza di numerosi cani in libertà che in alcune circostanze sono risultati particolarmente aggressivi, tanto da rappresentare una minaccia per la sicurezza di quanti si recano sul posto per camminare a fare sport.

I responsabili della UOC Sanità Animale hanno richiesto anche l’intervento di accalappiamento di alcuni cani vaganti mentre per altri si è provveduto a risalire ai proprietari invitandoli, per ora, ad adottare una corretta custodia. Nei prossimi giorni verranno nuovamente eseguiti i controlli congiunti con la Polizia locale al fine di prevenire le situazioni di pericolo, contestando, se necessario, le prime sanzioni.

Soddisfazione per l’esito della campagna di microchippatura è stata espressa dal Sindaco Luigi Germani e dal Consigliere delegato alla Sanità Paolo Di Ruzza. «Ringrazio quanti, numerosissimi, hanno raccolto l’invito a regolarizzare i propri amici a 4 zampe». Ha detto il primo cittadino. «Un grazie di cuore va alle Guardie Zoofile provinciali, al loro presidente, ai collaboratori e ai veterinari della Asl. Visto il successo – ha concluso Germani – pensiamo di riproporre una nuova campagna nella prossima primavera».

POLITICHE 2022 – Arce, i risultati Senato e Camera delle sei sezioni (fonte Ministero degli Interni)

LA SITUAZIONE NAZIONALE – Fratelli d’Italia primo partito, Movimento 5 Stelle davanti alla Lega, maggioranza assoluta per il centrodestra in entrambe le camere. La coalizione del centrodestra si attesta intorno al 44% mentre quella di centrosinistra non arriva al 27%. Il Pd si attesta sotto il 19%, il Movimento 5 Stelle è al 15,4%, il Terzo Polo al 7,7%, Italexit all’1,8%, +Europa 2,9%. Affluenza poco sotto al 64%, circa il 9% in meno rispetto alle precedenti elezioni politiche (73%).

ARCE – Di seguito i risultati delle elezioni politiche 2022 nel Comune di ARCE:

SENATO

CAMERA

ARCE – Nuova sanità di prossimità regionale: i locali della Guardia Medica un punto strategico. Il direttore generale della Asl di Frosinone ha incontrato il sindaco Germani

ARCE – I locali della Guardia Medica di Arce strategici per la nuova sanità di prossimità regionale. Il Direttore Generale dell’Asl di Frosinone, Angelo Aliquò, ha incontrato mercoledì scorso il Sindaco Luigi Germani e l’Amministrazione comunale.

La visita del nuovo Direttore Generale è stata voluta dal primo cittadino al fine di poter illustrare le potenzialità della Guardia Medica di Arce e riprendere il piano strategico prospettato antecedentemente all’emergenza pandemica con l’allora Direttore Patrizia Magrini.

Aliquò, accompagnato da Germani, dagli Assessori Petrucci e Santopadre e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico, ha fatto un sopralluogo nella struttura di via Stazione riscontrando la validità dei locali e l’ottima posizione dello stabile che può fungere da raccordo anche per i comuni limitrofi.

Il Direttore Generale ha prospettato nell’immediato la possibilità di rendere la guardia medica di Arce un punto di accesso per le nuove opportunità offerte dalla telemedicina. Il Servizio Sanitario Nazionale e quello Regionale, anche grazie ai fondi previsti nel PNRR, presto erogherà numerosi servizi di assistenza attraverso strumenti informatici a distanza. Si parla di televisite, teleconsulenza, teleriabilitazione ed in generale di teleassistenza che coinvolgerà numerosi pazienti, con patologie compatibili con visite di controllo da casa. Una transizione importante che deve però tenere conto delle difficoltà che le persone fragili ed in particolare gli anziani, possono riscontrare nell’uso delle nuove tecnologie. Ed è in questa ottica che si inseriscono i punti di connessione sul territorio come quello che potrebbe sorgere ad Arce.

Durante l’incontro, oltre al punto di telemedicina, si è prospettata anche la riattivazione del servizio di vaccinazioni pediatriche, l’utilizzo della struttura per somministrare la quarta dose del vaccino anti Covid e l’avvio del cosiddetto servizio di “infermiera di famiglia”.

«Ringrazio – ha detto il Sindaco Germani – il Direttore Aliquò per aver raccolto il mio invito a venire ad Arce. Ho apprezzato moltissimo la sua disponibilità e concretezza. Già ieri, assieme al Vicesindaco Colantonio e all’Assessore Santopadre, abbiamo ricevuto il sopralluogo del dottor Sergio Pavillon, coordinatore della trasformazione digitale dell’Asl di Frosinone e dell’ingegnere biomedico Chiara Basile. Entrambi si sono detti molto soddisfatti della struttura di Arce che risponde ai requisiti per l’implementazione dei nuovi servizi di telemedicina».

ARCE – Progetto “Attenti al Cane”: Oggi sabato dalle 14,30 alle 18,30, microchip gratuito nella tappa arcese per i cani della provincia di Frosinone

ARCE – Microchip gratuito, ad Arce la tappa della campagna “Attenti al cane”. Il Sindaco Luigi Germani e il Consigliere delegato alla Sanità Paolo Di Ruzza rendono noto un’importante opportunità riservata ai proprietari di cani della Provincia di Frosinone ed in particolare del territorio comunale di Arce.

Si tratta di una campagna di microchippatura gratuita denominata “Attenti al cane”, promossa dal Circolo Ambientale Provinciale di Frosinone delle Guardie Zoofile con la collaborazione dell’Asl di Frosinone ed il patrocinio del Comune di Arce e della Regione Lazio.

L’appuntamento è per Sabato 24 settembre 2022, dalle 14.30 alle 18.30, presso la Guardia Medica di Arce (via Stazione, 42). Basta presentarsi con la carta d’identità e il codice fiscale, accompagnati dall’amico a 4 zampe.

«È un’importante iniziativa – ha detto il Sindaco Germani – utile non solo perché offre ai cittadini l’opportunità di impiantare gratuitamente il microchip al proprio cane ma anche perché concorrerà a diffondere la cultura di una corretta cura degli animali contro il randagismo. Ringrazio il Circolo Ambientale provinciale di Frosinone, l’Asl di Frosinone e la Regione Lazio per questa opportunità. Confidiamo – ha concluso – in una massiccia partecipazione dei cittadini arcesi».

«L’impianto del microchip – ha spiegato invece il Consigliere delegato Paolo Di Ruzza – avverrà ad opera di veterinari professionisti dell’ASL. È assolutamente indolore per il cane ed è completamente gratuito. L’iniziativa è riservata ai residenti nella Provincia di Frosinone per un massimo di 100 microchip e 3 cani per nucleo familiare».

È importante ricordare che la Regione Lazio ha modificato la Legge n.34 del 1997 per la prevenzione del randagismo. Le nuove disposizioni prevedono sanzioni salatissime che possono arrivare a 1540 euro per chi omette di iscrivere il proprio cane all’anagrafe canina mediante l’inserimento del microchip identificativo.

ARCE – La Giunta Municipale vara i parcheggi riservati alle mamme in attesa e ai genitori di bambini fino a due anni di età

ARCE – Nelle prossime settimane saranno realizzati nella zona urbana del paese dodici stalli Rosa previsti dal nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 10 novembre scorso.

La nuova normativa, a differenza delle iniziative “di cortesia” finora affidate ai singoli Comuni, vieta la sosta negli spazi riservati ai veicoli con donne incinte o genitori che hanno bimbi con meno di 2 anni e prevede il rilascio di un contrassegno speciale denominato “permesso rosa”, valido su tutto il territorio nazionale. Per chi sosta negli spazi riservati senza averne diritto è prevista una sanzione che va da un minimo di 80 a un massimo di 328 euro per i ciclomotori e da 165 a 660 per gli altri veicoli.

«Si tratta di un provvedimento importante – ha detto il Sindaco Luigi Germani – che ha un valore pratico e simbolico. La nostra Amministrazione – ha spiegato ancora – è costantemente impegnata ad operare per un paese sempre più a misura di mamma e bambino. Abbiamo ottenuto un finanziamento per l’estensione del parco giochi di Corso Umberto I e stiamo lavorando per chiedere dei fondi per ampliare il nido comunale. I parcheggi rosa – ha concluso Germani – faciliteranno alle donne in stato di gravidanza e con figli al seguito la ricerca e le manovre di parcheggio, garantendo loro maggiore sicurezza e comodità di movimento».

«L’istituzione dei “Parcheggi Rosa” – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori Pubblici Sara Petrucci – mostra una particolare attenzione e sensibilità nei confronti dei bisogni delle famiglie e riconosce la natalità come un importante valore sociale. L’Amministrazione comunale ha individuato dodici possibili stalli da realizzare nelle zone di piazza e corso Umberto I, via Milite Ignoto, piazzale Guglielmo Marconi, nei pressi degli edifici scolastici, sulla strada Casilina e nella frazione d’Isoletta. La Giunta – ha concluso l’Assessore – ha richiesto un contributo tramite il bando messo a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha demandato al responsabile dell’Ufficio Tecnico gli adempimenti per l’effettiva realizzazione e al Comandante della Polizia Locale il compito di individuare le modalità di rilascio dei “tesserini rosa” che è bene ricordare varranno su tutto il territorio nazionale».

ARCE – «Serena è in mezzo a noi». Il paese abbraccia la famiglia. Piazza piena per ricordare la studentessa uccisa. Una manifestazione corale di vicinanza. E una richiesta di giustizia

ARCE – Presenti la sorella Consuelo, la cugina Gaia e i consulenti Bruzzone e Reggimenti.

Parole, musica, danza, arte e il forte desiderio di ricordare Serena Mollicone, il suo sacrificio impunito, la richiesta di giustizia che ancora oggi, a distanza di ventuno anni da quell’orribile delitto, la sua morte ci consegna.

In tanti hanno preso parte domenica alla manifestazione per ricordare Serena. Un evento fortemente voluto dalla cugina della studentessa arcese, Gaia Fraioli, che ha visto il mondo associativo scendere in campo e gridare a gran voce “aspettiamo giustizia per Serena”.

Band, artisti, familiari di vittime di violenza, cittadini arcesi e non solo, si sono stretti attorno a Consuelo Mollicone, sorella di Serena, per esprimerle una vicinanza tangibile con la presenza e con messaggi video. Dal palco allestito in piazza le istituzioni, i centri antiviolenza e personaggi di spicco come la criminologa Roberta Bruzzone e il medico legale Luisa Regimenti, consulente della parte civile al processo, hanno espresso il loro sostegno alla famiglia Mollicone.

La figura della giovane è stata tratteggiata dalle prime ore del pomeriggio con l’apertura della manifestazione che ha visto diverse bande musicali esibirsi nel tragitto dai “Giardini di Serena” alla piazza centrale del paese dove era stato collocato un quadro, realizzato dall’artista Federica Carducci, raffigurante la giovane studentessa di Arce e vicino un’installazione con il suo clarinetto. Al termine dell’evento, l’opera è stata donata alla sorella di Serena.

«Siamo felicissimi della riuscita della manifestazione – ha detto Gaia Fraioli -. Abbiamo ricevuto tanto aiuto dalle associazioni di Arce e della zona. Per noi tutti Serena vive, lei è in mezzo a noi».

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Enrica Canale Parola