Categoria: Sport

CALCIO – Serie B: Cesena – Frosinone 1-1, il tabellino e la conferenza stampa di mister Bianco

Cesena – Klinsmann, Ciofi, Mangraviti, Prestia, Ceesay, Saric (dal 69′ Mendicino), Calò, Celia (dal 77′ Donnarumma), Berti (dal 55′ Shpendi), Tavsan (dal 68′ Adamo), Antonucci (dal 77′ Bastoni). 

A disposizione: Pisseri, Siano, Giovannini, Piacentini, La Gumina, Pieraccini. 

Allenatore: Mignani

Frosinone – Cerofolini, Oyono J. (dal 77′ Bracaglia), Monterisi, Szyminski (dal 16′ Cittadini), Marchizza, Bohinen, Darboe, Kone (dal 46′ Lucioni), Ghedjemis (dal 65′ Partipilo), Pecorino (dal 46′ Ambrosino), Kvernadze. 

A disposizione: Sorrentino, Lusuardi, Vural, Oyono A., Distefano, Barcella, Cichella, Bracaglia. 

Allenatore: Bianco

Arbitro: Simone Galipò della sezione di Firenze

Assistenti: Tiziana Trasciatti della sezione di Foligno e Lorenzo Giuggioli della sezione di Grosseto

Quarto Ufficiale: Andrea Migliorini della sezione di Verona

Var: Niccolò Baroni della sezione di Firenze

Avar: Giacomo Paganessi della sezione di Bergamo

Marcatori: 48′ Saric, 71′ Ambrosino

Ammoniti: 29′ Cittadini 62′ Lucioni

Totale spettatori: 11.169 Ospiti: 410

CONFERENZA STAMPA POST PARTITA MISTER BIANCO

Cesena – Dopo il pareggio esterno contro il Cesena, mister Bianco analizza la prestazione del Frosinone in conferenza stampa. Un punto conquistato con determinazione su un campo complicato, in una gara intensa e combattuta.

Mister qual è la sua lettura della gara dopo questo pareggio?
“È stata una partita complicata. Nel primo tempo ci siamo studiati, ci sono state poche occasioni ed è stato un vero peccato subire il gol alla fine della prima frazione. Penso che la squadra, nel secondo tempo, abbia dimostrato ancora una volta di essere un gruppo con grandissima qualità. Credo che, per quello che si è visto nella ripresa, meritavamo qualcosa in più.”

Ci sono delle scelte che oggi avrebbe fatto in maniera diversa?
“Non saprei, ma è normale che se durante il riscaldamento perdi un giocatore e dopo venti minuti perdi anche il suo sostituto, le cose si complicano. Siamo stati però bravi a mantenere la calma e l’equilibrio. Abbiamo portato a casa questa partita, anche perché nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo.”

Oggi, al netto di tutti gli infortuni, come vede questo risultato? È un punto guadagnato oppure due punti persi?
“Per la nostra classifica vedo il bicchiere mezzo pieno, perché in questo momento del campionato, con questo risultato, muovi la classifica in maniera importante. Manteniamo il distacco di tre punti dalla zona play-out. Inoltre, la squadra oggi ha avuto molte occasioni per poter raddoppiare. Quindi vedo con positività questo risultato, perché i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario.”

Il Frosinone dovrà affrontare in rapida successione Sassuolo, Pisa e Spezia. Quali sono le sue sensazioni?
“Sono sicuramente partite belle da giocare. Ti confronti con squadre che, come dice la classifica, sono tra le più forti del campionato, e quindi sarà certamente molto stimolante affrontarle.”

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Sampdoria – Frosinone 0-3, il tabellino e la conferenza stampa di mister Bianco

Sampdoria – Cragno, Veroli, Bereszynski (dal 54′ Curto), Altare, Depaoli (dal 77′ Sekulov), Ricci (Dal 63′ Abiuso), Yepes, Beruatto (dal 77′ Benedetti), Oudin (dal 55’Akinsanmiro), Sibilli, Coda. 

A disposizione: Ghidotti, Chiorra, Viera, Riccio, Meulensteen, Venuti, Ferrari. 

Allenatore: Semplici

Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Monterisi, Bettella, Marchizza 8dal 77′ Bracaglia), Vural (dal 66′ Lucioni), Bohinen (dal 74′ Darboe), Kone, Ghedjemis, Ambrosino (dal 67′ Kvernadze), Distefano (dal 67′ Pecorino). 

A disposizione: Sorrentino, Cittadini, Begic, Oyono J., Barcella, Cichella, Di Chiara. 

Allenatore: Bianco

Arbitro: Federico Dionisi della sezione dell’Aquila

Assistenti:  Giuseppe Di Giacinto della sezione di Teramo e Mattia Pascarella delle sezione di Nocera Inferiore

Quarto Ufficiale:  Nicolò Dorillo della sezione di Torino

Var: Luca Pairetto della sezione di Nichelino

Avar:  Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 56’Kone, 69′ Monterisi, 86′ Ghedjemis

Ammoniti: 12’ Bohinen, 37’ Cerofolini, 42’Oudin, 67′ Depaoli

Totale spettatori: 23.494 Ospiti: 234

Il Frosinone esce con i tre punti dallo stadio ‘Luigi Ferraris’, queste le parole di mister Paolo Bianco nel post gara:

Complimenti per questa prestigiosa e meritata vittoria, le chiedo come si costruisce prestazione  genere?

“Tutto si costruisce con il lavoro e la giusta mentalità, poi non possono mancare le qualità dei singoli. Questa è una squadra con giocatori importanti e di prospettiva e il tutto sta facendo la differenza”.

Cosa deve fare il Frosinone nel breve periodo, da qui alla prossima settimana, per proseguire questo tipo di percorso?

“Sabato abbiamo una partita molto importante, vincere contro il Cosenza potrebbe essere un ulteriore passo nel percorso. Abbiamo affrontato fino ad ora cinque scontri diretti e vogliamo provare a portare a casa anche il sesto. L’obiettivo? raggiungere quanto prima la salvezza”.

Come sta Koné, se c’è già stato modo di valutarlo e poi come si cambia la mentalità di una squadra che sembrava sull’orlo del baratro?

Kone sarà valutato nei prossimi giorni, per quanto riguarda lo scatto di mentalità non c’è una ricetta, questa è una squadra di uomini, che fin dal primo giorno mi hanno dato grande disponibilità in ogni allenamento e i risultati sono una logica conseguenza”.

Che effetto le fa uscire da Marassi vincendo e  il pubblico della Sampdoria che applaude la sua squadra?

Una grande emozione ma soprattutto un gesto di grande sportività, dispiace comunque per gli avversari, non è mai bello vedere contestazioni da parte dei tifosi. I complimenti fanno piacere, ma questo è solo un altro tassello verso la salvezza. Godiamoci questa vittoria, importante e prestigiosa, in un campionato dove nulla è scontato”.

È forse banale ma vuole dare un suo pensiero alle trecentocinquanta persone che si fanno tanti chilometri?

“Su questo faccio fatica ad esternare le emozioni per la mia timidezza, ma sicuramente li ringraziamo ed è bellissimo avere un supporto così. Speriamo di riuscire a regalargli questa salvezza tanto sperata”.

Fonte Frosinone Calcio – Photo credit: Lapresse

CALCIO – Serie B: Frosinone – Brescia 2-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post partita

Frosinone – Cerofolini, Marchizza (dal 67′ Bracaglia), Bettella, Monterisi, Oyono A., Vural (dal 87′ Cichella), Kone, Darboe, Kvernadze (dal 67′ Partipilo), Ghedjemis (dal 67′ Lucioni), Ambrosino (dal 56′ Tsdjout). 

A disposizione: Sorrentino, Biraschi, Begic, Oyono J., Distefano, Barcella, Di Chiara. 

Allenatore: Bianco

Brescia – Lezzerini, Dickmann, Calvani, Adorni, Jallow (dal 72′ Corrado), Bisoli, Verreth (dal 72′ Besaggio), Bjarnason (dal 72′ D’Andrea), Nuamah (dal 84′ Bianchi), Moncini, Borrelli (dal 84’Olzer). 

A disposizione: Avella, Andrenacci, Maucci, Papetti, Muca. 

Allenatore: Maran

Arbitro: Daniele Rutella della sezione di Enna

Assistenti: Daisuke Emanuele Yoshikawa della sezione di Roma 1 e Thomas Miniutti della sezione di Maniago

Quarto Ufficiale: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola

Var: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Avar: Rodolfo Di Vuolo della sezione di Castellammare di Stabia

Marcatori: 16′ Kvernadze, 42’Moncini, 61′ Ghedjemis

Ammoniti: 18’Borrelli, 54′ Monterisi, 73′ Dickmann, 82′ Partipilo, 85′ Tsadjout, 93′ Calvani

Totale spettatori: 10.579

Le parole dell’allenatore giallazzurro Paolo Bianco dopo la vittoria casalinga per 2-1 contro il Brescia.

Mister oggi la vittoria è arrivata da due giocatori che di solito sono in panchina come Kevernadze e Ghedjemis. Nonostante questo come si spiega una seconda parte del primo tempo un po’ sotto tono?

“Oggi ho pensato fosse arrivato il momento giusto per i due ragazzi. Ho colto questo momento per dare un po’ di riposo a Partipilo che a Carrara ha giocato con la febbre. A Modena mi mancavano giocatori con le caratteristiche di Kvernadze e Ghedjemis. Dobbiamo sfruttare le loro qualità. Nella parte centrale del primo tempo abbiamo fatto fatica e probabilmente ci siamo impauriti. Fa parte del gioco, è un gruppo giovane ed è normale. Nel secondo tempo però abbiamo fatto una prestazione solida portando a casa il risultato”.

Con la sosta alle porte su cosa si lavorerà per andare a Marassi a giocare con la Sampdoria?

“Purtroppo in questo periodo perderemo tanti giocatori per la sosta nazionali. Le due settimane che si prospettano, servono tanto, abbiamo lavorato fino ad ora su aspetti urgenti da sistemare, adesso andremo a guardare quelli che sono i dettagli. Noi in quattro partite abbiamo fatto bene ma ne mancano ancora tante. È questo il momento di stare sul pezzo e spingere sull’acceleratore”.

L’elemento principale della sua gestione è il carattere. Probabilmente il momento in questa partita che lo dimostra è il salvataggio di Monterisi nei minuti finali. È questo secondo lei l’aspetto da analizzare?

“Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi per bene e molto unito. Questo per un allenatore è di grande aiuto perché facilita il lavoro da fare. L’esultanza di Ilario è bellissima perché è come se avesse fatto un gol. Per uscire da una situazione complicata come lo era la nostra bisogna che si uniscano insieme tanti dettagli”.

Oggi due bei gol. Quanto è importante in questo momento che i giocatori trovino la fiducia per fare questo tipo di prestazione?

“Stiamo insistendo a creare le condizioni per trovare i gol. A me piacerebbe che loro tirassero di più verso lo specchio. Dobbiamo fare in modo che queste caratteristiche vengano valorizzate. Sembra che si accontentino ma fa parte della giovane età e del percorso di miglioramento che stiamo facendo”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Carrarese – Frosinone 0-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post partita

Carrarese – Fiorillo, Illanes, Guarino (dal 24′ Oliana), Imperiale, Zanon (dal 63′ Bouah), Zuelli (dal 77′ Milanese), Schiavi, Cicconi, Torregrossa (dal 63′ Cerri), Cherubini (dal 77′ Melegoni), Finotto. 

A disposizione: Ravaglia, Fontanarosa, Belloni, Giovane, Capezzi, Cavion, Manzari. 

Allenatore: Calabro

Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Monterisi, Bettella, Di Chiara (dal 56′ Marchizza), Vural (dal’84 Lucioni), Darboe, Koutsoupias (dal 46′ st Cichella), Partipilo, Pecorino (dal 60′ Tsadjout), Begic (dal 56′ Kvernadze). 

A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Oyono J., Canotto, Distefano, Lusuardi, Bracaglia. 

Allenatore: Bianco

Arbitro: Valerio Crezzini della sezione di Siena

Assistenti: Gamal Mokhtar della sezione di Lecco e Francesco Cortese della sezione di Palermo

Quarto Ufficiale: Mazzoni Edoardo Manedo della sezione di Prato

Var: Manuel Volpi della sezione di Arezzo

Avar: Matteo Marcenaro della sezione di Genova

Marcatori: 70′ Cichella

Ammoniti: 73′ Cerofolini, 87′ Illanes, 94′ Cicconi

Totale spettatori: 3.628

Carrara – Le parole di mister Paolo Bianco dopo la vittoria in trasferta per 1-0 contro la Carrarese.

Che peso e che valore ha la vittoria di oggi a Carrara?

“La vittoria è sempre importante, ma aver recuperato tre punti alla Carrarese, così come la settimana scorsa al Mantova, è ancora più importante. Poi come dico ai ragazzi possiamo fare pochi calcoli, noi dobbiamo vincere le partite. Ci vuole anche un pizzico di fortuna ovviamente. La Carrarese ha avuto un’occasione importante subito, però la squadra è rimasta in partita. Siamo stati bravi nella gestione della palla. Rispetto alle altre partite eravamo un po’ lenti nel far girare palla nella metà campo avversaria, forse abbiamo pagato un po’ anche la superficie di gioco”.

Si può dire che questo tipo di gare un po’ “sporche” fanno parte di questo finale di stagione?

“Assolutamente sì. Se non mettiamo questo agonismo nelle ormai nove gare che mancano non possiamo pensare di portare a casa dei punti. Da adesso in poi le partite valgono veramente tanto e oggi i ragazzi hanno dimostrato di esserci fino alla fine, hanno lottato su ogni pallone contro una squadra che in casa ha sempre fatto bene. Qui tutte le squadre hanno fatto fatica.

Nel calcio ci sono anche dei segnali; si fa male Koutsoupias, entra Cichella e la risolve. Questo può essere un segnale importante da qui a fine maggio?

“Sì, perché in questa squadra sono tutti importanti e lo dimostrano in allenamento. La prossima settimana rientrano alcuni infortunati e avremo così molti giocatori di movimento. Oggi è rimasto a casa Biraschi, con il quale ieri ho fatto una chiacchierata, ci siamo abbracciati e ha capito il momento. Devo fare delle scelte e anche chi non è convocato sa che l’obiettivo del Frosinone è più importante di quello personale”.

Quanto è importante vedere Marchizza giocare uno scampolo di gara?

“Riccardo lo stimo e mi piace come giocatore dagli anni dello Spezia, del Sassuolo. Sono contento e fortunato di averlo a disposizione ma credo che per lui la serie B sia poco perché è un giocatore di categoria superiore, non solo a livello tecnico ma anche caratteriale e comportamentale”.

Cosa ha pensato vedendo tutta la squadra esultare sotto il settore ospite con i tifosi?

“Sono molto timido, faccio fatica ad esultare, preferisco tenere per me le mie emozioni e non esternarle al pubblico. Ringraziamo i tifosi e come dicevo qualche settimana fa ci salviamo tutti, i ragazzi che lavorano per il club, voi giornalisti e i tifosi”.

Oggi si può dire che è la vittoria del gruppo?

“Senza questo spirito di gruppo non si va da nessuna parte. Settimana scorsa ho esaltato Fabio Lucioni perché sapevo che l’avversario che affrontavamo era molto importante. Rispetto a me Lucioni è arrivato prima per dare una mano a questo club e a delle persone importanti come il presidente ed il direttore Angelozzi con cui Fabio ha un rapporto speciale. Nella sua testa aveva deciso di smettere ma si allena ancora come un ragazzino di vent’anni. So che per qualsiasi cosa Fabio è un supporto importantissimo per me e per la squadra. Se il Frosinone raggiungerà la salvezza, l’importanza di Lucioni avrà davvero un peso importante”.

Che settimana sarà da qui a Brescia?

“Una settimana come tutte le altre. Questa ormai è finita e accantonata, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, però dobbiamo pensare che mancano ancora nove partite. Oggi ho detto ai ragazzi che hanno le capacità di poterle vincere tutte, certo sono giovani e bisogna accettare anche gli errori, però sono sicuro che accompagnati e aiutati questi ragazzi ci possono regalare grandi soddisfazioni”.

Fonte Frosinone Calcio – Photo credit: Lapresse

CALCIO – Serie B: Frosinone – Mantova 2-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post partita

Frosinone – Cerofolini, Bettella, Lucioni, Lusuardi, Oyono A., Bohinen (dal 55′ Cichella), Vural, Bracaglia, Partipilo (dal 86′ Pecorino), Ambrosino (dal 86′ Kevernaze), Begic (dal 64′ Canotto). 

A disposizione: Sorrentino, Marchizza, Biraschi, Ghedjemis, Kvernadze, Oyono J., Distefano, Darboe, Cichella, Pecorino. 

Allenatore: Bianco

Mantova – Festa, Solini (dal 82’Bragantini), Redolfi (dal 33′ Cella), Brignani (dal 57′ Maggioni), Giordano, Artioli (dal 57′ Mancuso), Burrai, Radaelli, Trimboli, Galuppini, Mensah (dal 82’Debenedetti). 

A disposizione: Sonzogni, Bani, Wieser, Fedel, Paoletti, Aramu, De Maio. 

Allenatore: Possanzini

Arbitro: Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco

Assistenti: Marcello Rossi della sezione di Biella e Eugenio Scarpa della sezione di Collegno

Quarto Ufficiale: Riccardo Tropiano della sezione di Bari

Var: Marco Piccinini della sezione di Forlì

Avar: Matteo Gualtieri della sezione di Asti

Marcatori: 2′ Aut. Festa, 11′ Radaelli, 18′ Lusuardi,

Ammoniti: 27′ Radaelli, 29′ Vural, 51′ Brignani, 65′ Cichella, 71′ Solini, 77’Partipilo

Totale spettatori: 9.597

Le parole dell’allenatore giallazzurro Paolo Bianco dopo la vittoria per 2-1 contro il Mantova.

Mister, dopo una partita ben giocata nel primo tempo e un secondo tempo di sofferenza, cosa non le è piaciuto?

“Prima di tutto faccio i complimenti alla mia squadra, perché le partite che si portano a casa in questo modo denotano il carattere di una squadra e soprattutto dimostrano la voglia di raggiungere l’obiettivo. Faccio fatica a dire cosa non mi è piaciuto, so solo che questa squadra ha delle qualità quando ha il possesso del gioco. Capisco la paura che hanno i ragazzi, ma dobbiamo essere più forti di tutto e tutti. Abbiamo dimostrato a Salerno e anche stasera che i ragazzi hanno qualità e dobbiamo continuare su questa strada”.

È la vittoria di Partipilo e di Lucioni?

“In questa squadra molto giovane e di grande valore, avere giocatori come Lucioni e Partipilo è un vantaggio enorme. Fabio ad un certo punto era stanco ma si è sacrificato, come la squadra fino alla fine dell’incontro. Io prima della partita ho detto ai ragazzi che non possiamo fare calcoli rispetto alle altre squadre. Quindi è un vantaggio che dobbiamo sfruttare a nostro favore. Dobbiamo vincere più partite possibili e per farlo abbiamo la necessità di giocare bene con la palla tra i nostri piedi”.

Il cambio di Pecorino perché non è stato fatto prima?

“Pecorino ed Ambrosino hanno caratteristiche diverse. Non l’ho messo prima perché credevo fosse troppo presto e non volevo giocarmi il terzo slot. Il Mantova ci concedeva tanto campo e credevo che Ambrosino fosse perfetto per inserirsi in quegli spazi. Appena ho visto che non aveva più la gamba per farlo ho effettuato il cambio”.

Cosa è successo al Frosinone in questa settimana?

“Sono qui da dieci giorni, ho notato una partecipazione di tutti. È qualcosa che mi ha colpito molto. Io credo che molto più di me la salvezza la vogliono le persone che sono dietro le quinte, che lavorano quotidianamente in questa realtà. Sono fondamentali e mi stanno dando tantissimo”.

Cosa ha fatto in questa settimana per la testa dei giocatori?

“Ho fatto quello che sentivo di fare. Ho dato quello che credevo fosse meglio per esprimere le loro qualità. Vedere questa classifica è davvero un peccato. Ho accettato quando sono venuto perché riconosco il valore dei ragazzi”.

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse

CALCIO – Serie B: Frosinone – Reggiana 1-1, il tabellino e le parole post gara del mister Greco

Frosinone – Cerofolini, Oyono A, Monterisi, Lusuardi, Di Chiara (dal79’st Partipilo), Koutsoupias, Darboe (dal 46’st Pecorino), Bohinen (dal 59’st Kone), Canotto (dal 59’st Ghedjemis), Ambrosino, Kvernadze (dal 69’st Begic). 

A disposizione: Sorrentino, Lucioni, Oyono J., Bracaglia, Vural, Barcella, Cichella. 

Allenatore: Greco

Reggiana – Bardi, Sampirisi, Meroni, Lucchesi (dal 67’st Fiamozzi), Libutti, Vergara (dal 88’st Marras), Kabashi (dal 79’st Reinhart), Ignacchiti, Sersanti, Girma (dal 79’st Vido), Gondo (dal 67’st Portanova). 

A disposizione: Sposito, Sosa, Cigarini, Maggio, Urso, Kumi, Nahounou. 

Allenatore: Guidetti

Arbitro: Antonio Rapuano della sezione di Rimini
Assistenti: Nicolò Cipriani della sezione di Empoli e Federico Fontani della sezione di Siena

Quarto Ufficiale:Alfredo Iannello della sezione di Messina

Var: Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo

Avar: Giacomo Paganessi della sezione di Bergamo

Marcatori: 42’pt Sersanti, 91’st Koutsoupias

Ammoniti: 34’pt Libutti, 44’pt Vergara, 84’st Kone, 85’st Reinhart, 87’st Ghedjemis

Totale spettatori: 10.317

Frosinone – Le parole dell’allenatore Leandro Greco dopo il pareggio casalingo contro la Reggiana.

Mister, come si passa da una buona prestazione con il Catanzaro ad una partita come questa dove si vede un’involuzione inaspettata, come se lo spiega?

“Per me il primo tempo è inspiegabile, faccio veramente fatica a comprenderne il motivo. È ovvio sentire la pressione del momento ma non è giustificabile. Non me l’aspettavo e mi sento molto responsabile di quello che è successo. Ovviamente mi tengo di buono la reazione nel secondo tempo. Non riesco a tirare fuori da loro la continuità che serve e mi dispiace per tutto il movimento. Ci manca ancora qualcosa e non riesco ad entrarci in maniera profonda”.

In questa stagione molto difficile, è possibile secondo lei che giocatori come Biraschi e Szyminski non riescano a trovare spazio?

“Per quanto riguarda Szyminski è infortunato. Credo però che se ci soffermiamo a dare giudizio sui singoli sbagliamo. Io non ho preclusioni per nessuno, un esempio può essere Canotto, che è stato fuori a lungo e oggi invece era titolare. Io decido in funzione di ciò che vedo durante la settimana. Il tema per me non è questo”.

Sappiamo che i cicli finiscono. La sconfitta si accetta a testa alta solo se è sicuro che si è dato il massimo. Non si vede però quella rabbia che serve in questi casi, è d’accordo?

Lo capisco e condivido la tua esternazione. Nell’intervallo mi sono fatto sentire con i ragazzi dicendo loro che la prestazione nella prima frazione di gioco non rappresenta il loro vero valore. Ci sono ovviamente delle dinamiche che vanno ad influire sul risultato. Faccio fatica ad accettare il primo tempo giocato perché forse non sono riuscito a trasmettere loro serenità e coraggio”.

Mister, si sta arrendendo?

“Assolutamente no, io ci credo più di prima. Da allenatore vivo un grande dispiacere perché non riesco ad entrare nella loro testa in maniera profonda per fargli capire determinate cose che servono in questi momenti. Oggi dovevamo vincere è chiaro, ci portiamo a casa un punto e soprattutto la reazione finale che è certamente qualcosa di positivo da cui ripartire.

Il cambio di atteggiamento è dipeso anche dall’inserimento di Pecorino?

“Sicuramente mettendo quattro attaccanti siamo stati più aggressivi. Ovviamente non è una questione di modulo. Magari questa scelta ha dato alla squadra più aggressività. C’è altro da cercare e da stimolare, bisogna trovare le chiavi giuste per rimetterci in carreggiata, abbiamo ancora tempo”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Bari – Frosinone 2-1, il tabellino e la conferenza stampa post partita di mister Greco

Bari – Radunovic, Mantovani, Pucino (dal 16’pt Vicari), Obaretin, Favasuli, Bellomo (dal 59’st Saco), Benali (dal 74’st Maiello), Maita, Dorval, Falletti (dal 59’st Bonfanti), Favilli (dal 74’st Pereiro). 
A disposizione: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Manzari, Simic. 
Allenatore: Longo

Frosinone – Cerofolini, Bettella (dal 45’st Kvernadze), Bracaglia, Monterisi, Oyono A., Oyono J., Darboe(dal 85’st Pecorino), Koutsoupias (dal 61’st Tsadjout), Begic (dal 45’st Cichella), Partipilo, Ambrosino (dal 75’st Barcella). 
A disposizione: Sorrentino, Frattali, Hegelund, Ghedjemis, Vural, Szyminski, Lusuardi. 
Allenatore: Greco

Arbitro:  Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria

Assistenti:  Valerio Vecchi della sezione di Lamezia Terme e Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna

Quarto Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata

Var: Daniele Minelli della sezione di Varese

Avar: Salvatore Longo della sezione di Paola

Marcatori: 49’pt Favilli (R), 73’st Bonfanti, 95’st Kvernadze

Ammoniti: 9’pt Partipilo, 12’pt Benali, 17’pt Bettella, 64’st Oyono J., 86’st Maita

Totale spettatori: 12.105 Ospiti: 69

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse

La conferenza stampa post partita di mister Greco

Bari – Le dichiarazioni post partita dell’allenatore giallazzurro Leandro Greco dopo la sconfitta per 2-1 contro il Bari.

Mister, questa sera arriva un’altra sconfitta, la classifica ci vede a quattro punti dai play-out e a sei punti dalla salvezza diretta. Cosa ne pensa?

“Siamo messi male ma bisogna ragionare su ciò che serve per dare fiducia alla squadra. Non è semplice ma allo stesso tempo non è impossibile, io ci credo ciecamente soprattutto dopo stasera. Come detto in settimana, non sono la persona che molla nelle difficoltà. In questo momento vedo l’occasione per il gruppo di smentire tutto ciò che gli viene detto. Ci buttiamo nel lavoro con grande convinzione per poter lottare”.

Nel secondo tempo ci sono stati dei cambi con dei giocatori che non giocavano da un po’. Pensa che li potremmo rivedere in campo? Questo cambio modulo nel secondo tempo da cosa è stato dettato?

“Come sapete con me hanno giocato tutti. Ovviamente qualcuno di più rispetto ad altri ma chiunque del gruppo per me è importante. Ci vuole tanta energia fisica e mentale in questo periodo quindi i vari Cichella e Barcella sono entrati molto bene in partita. Il Cambio modulo è stato dettato dalle caratteristiche dei giocatori. La squadra a me è piaciuta, dobbiamo continuare a martellare con la consapevolezza che abbiamo nelle nostre corde le qualità per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.

Crede che potranno arrivare innesti dal mercato?

“Del mercato ne parla il direttore, io sono contento e soddisfatto di questo gruppo. Ho dei ragazzi che mi seguono e l’hanno dimostrato al di là degli alti e bassi che hanno avuto. Oggi hanno fatto una prestazione importante ma il risultato ci penalizza. Io da allenatore non mi baso solo sui risultati altrimenti non potrei fare questo lavoro”.

Lei parla del lavoro come fattore per uscire da questo momento, ma ad ora non sta dando i frutti sperati. Cosa c’è secondo lei che non funziona? Cosa si porta via dal San Nicola oggi?

“Faccio fatica a rispondere. Questa squadra qui l’ho presa che aveva solo sei punti. Stiamo passando un periodo in cui non riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo. Adesso possiamo scegliere due strade: o contestare questi ragazzi fino alla fine oppure ci compattiamo tutti quanti dando loro una mano. Io garantisco che la squadra sta dando tutto, dopodiché si può decidere ciò che sia giusto fare. Io sono abituato a lottare piuttosto che criticare”.

FROSINONE CALCIO – Lettera aperta del Presidente Maurizio Stirpe per fare chiarezza sulla situazione ai tifosi

“Cari Amici,

in queste settimane ho avvertito molte volte l’esigenza di condividere con Voi alcune riflessioni e quanto accaduto recentemente mi induce a rompere definitivamente ogni indugio a rappresentarvi in modo definitivo il mio punto di vista.

Perdonatemi in anticipo se non potrò essere sintetico.

Innanzitutto, non posso certamente non condividere la vostra insoddisfazione per i risultati che abbiamo finora conseguito in questa stagione sportiva che, all’indomani di una sofferta retrocessione, sembra essere la continuazione di un incubo che non trova più la sua fine.

Non dovete, però, credere che gli unici a soffrire siate solo Voi: non potete neppure immaginare che cosa si può provare in questo momento a stare nei miei panni ed in quelli di ogni nostro tesserato.

Sapevamo bene che avrebbero potuto esserci dei contraccolpi e proprio per questo motivo, già alla fine del mese di maggio dello scorso anno, avevo pregato chi non se la fosse sentita di continuare il suo rapporto professionale con la Società di comunicarlo per trovare una sistemazione altrove.

Questo puntualmente è avvenuto e coloro che hanno lasciato la nostra Società lo hanno fatto essenzialmente per loro libera scelta alla quale non ci siamo mai opposti per evitare ogni tipo di malumore.

Siamo dovuti obbligatoriamente ripartire da un progetto nuovo che ha accentuato tutti i suoi rischi in presenza di un mercato condizionato dai tempi delle partenze e delle relative sostituzioni,dai problemi di identità e di mancanza di empatia da risolvere in breve tempo ed, infine, dai gravi infortuni che per un periodo non breve ci hanno privato di un numero importante di componenti di prima fascia della nostra rosa.

Questo solo per dire che è vero che non siamo stati bravi, ma queste situazioni non ci hanno certo agevolato.

Oggi queste criticità non sono quasi più presenti e sono convinto che ci possano essere tutte le condizioni per migliorare in modo decisivo il nostro rendimento, a condizione che tutto ciò che ruota intorno alla nostra Società mantenga la compattezza necessaria, indispensabile per recuperare il terreno perduto.

Suggerisco di remare tutti nella stessa direzione e di rinviare i processi, anche quelli sommari, a fine stagione sportiva al termine della quale si tireranno le somme, ognuno si assumerà le proprie responsabilità e le decisioni successive saranno solo una conseguenza del raggiungimento o meno degli obbiettivi programmati.

Allo stesso tempo, mi preme però respingere alcuni vostri rimproveri che considero, quantomeno, ingenerosi ed in contraddizione con il percorso della nostra Società negli ultimi vent’anni.

In primo luogo, ci chiedete chiarezza: non voglio indisporre nessuno, ma voglio solo ricordare che il 24-6-2024 avevo indicato (poi ribadito in più di un’occasione ) quale obiettivo quello della salvezza tranquilla evitando di fare disastri e che gli strumenti che avremmo posto in essere sarebbero stati sviluppati su un progetto fondato sui giovani, avendo rispetto dell’equilibrio economico e finanziario della Società, dello sviluppo dei settori giovanili e delle infrastrutture e della valorizzazione di tutte le attività di collegate al nostro marchio. Vi assicuro che stiamo operando seguendo questi principi anche in relazione a questa fase di mercato, particolarmente complessa, dove proveremo a fare il massimo per migliorare la struttura e la qualità della nostra squadra.

In secondo luogo, ci rimproverate mancanza di rispetto: forse dovrebbe essere la nostra Società a rammaricarsi per questo, ma in ogni caso, evitando ogni polemica, basta solo ricordare il percorso comune compiuto negli ultimi vent’anni e l’innalzamento del livello di considerazione e di dignità della tifoseria collegato alla realizzazione del nuovo stadio.

In terzo luogo, chiedete lealtà: non mi sembra che la nostra Società ed i suoi tesserati abbiano mai promesso niente che poi non abbiano mantenuto e/o che si siamo macchiati di comportamenti o azioni fondate sulla disonestà, sulla falsità o sulla mancanza di senso del dovere e di responsabilità. Mi dispiace, ma non condivido questo addebito.

Infine, mentre da un lato vi confermo tutto il mio dispiacere per le ansietà e le tensioni che vi stiamo procurando, dall’altro vi assicuro il mio massimo impegno e quello di tutti i miei Collaboratori per provare ad uscire il prima possibile da questa delicata situazione.

Sono sicuro che SOLO INSIEME ce la potremo fare.

Con l’affetto di sempre.”

Maurizio Stirpe

CALCIO – Serie B: Frosinone – Sudtirol 0-3. Il tabellino e la conferenza stampa post-partita del mister

Frosinone – Cerofolini, Biraschi (dal 76’st Ghedjemis), Monterisi, Lusuardi (dal 46’st Begic), Bracaglia, Darboe (dal 46’st Partipilo), Gelli, Koutsoupias, Oyono J., Ambrosino (dal 63’st Pecorino), Tsadjout (dal 92’st Bettella). 
A disposizione: Sorrentino, Frattali, Kvernadze, Szyminski, Distefano, Barcella, Cichella. 
Allenatore: Greco

Sudtirol – Adamonis, Zedadka (dal 17’pt Davi S.), Molina (dal 70’st El Kaouakibi), Veseli, Casiraghi, Pyyhtia (dal 70’st Martini), Pietrangeli, Giorgini, Merkaj (dal 85’st Rover), Odogwu, Paraszelik (dal 84’st Kofler). 
A disposizione: Poluzzi, Lamanna, Arrigoni, Mallamo, Crespi, Davi F., Ceppitelli. 
Allenatore: Castori

 Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza
Assistenti: Francesco Cortese della sezione di Palermo e Thomas Miniutti della sezione di Maniago

Quarto Ufficiale: Stefano Striamo della sezione di Salerno

Var: Niccolò Baroni della sezione di Firenze

Avar: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 20’pt Merkaj, 29’pt Merkaj, 89’st Casiraghi (R)

Ammoniti: Molina, 41’pt Pyyhtia, 61’st Biraschi, 78’st El Kaouakibi, 92’st Rover

Totale spettatori: 9.509

Frosinone – Le parole dell’allenatore giallazzurro Leandro Greco dopo la sconfitta casalinga contro il Sudtirol.

 Mister, oggi è difficile fare una domanda, questa sera è stata davvero una brutta partita, cosa ne pensa?

“Chiedo scusa a tutti, non ha senso analizzare altre cose. Mi assumo le mie responsabilità come ho fatto sempre. Queste fragilità ed alternanze di rendimento, fanno parte purtroppo del nostro modo di fare. La colpa è mia che non sono riuscito a cambiare le cose in maniera profonda. Quello che posso dire è che inizieremo a lavorare dato che non è ancora finito nulla”.

Ci può dare un motivo per sperare nella salvezza dopo questo risultato?

“Io sono arrivato qui ed eravamo ultimi dopo due mesi di campionato. Mi assumo la responsabilità di quello che è successo in uno scontro così importante. La squadra è mancata sotto vari aspetti e si è sciolta dopo la prima difficoltà. Non è sempre stato così e per questo diventa complicato lavorare sulle alternanze di prestazione ma sarà mio compito migliorare. Vado avanti con la squadra a testa alta”.

La soluzione per passare questo periodo quale sarà secondo lei?

“Io alleno per fare risultati. È evidente che le soluzioni che abbiamo adottato non sono totalmente efficienti. Bisognerà trovare altri tipi di soluzioni sapendo che il momento è difficile. Purtroppo dobbiamo mettere in conto che dobbiamo lavorare e lottare fino in fondo. Spero di uscirne prima perché abbiamo tanti punti a disposizione. Dobbiamo analizzare attentamente quali sono le problematiche e trovare delle soluzioni”.

Questa squadra ha dimostrato delle lacune in alcuni reparti. La rosa ha la necessità di essere rinforzata?

“Io lavoro con il gruppo di ragazzi che ho a disposizione. Il direttore è stato molto chiaro su quella che è la situazione del mercato. Io sono convito che non è il mercato che risolve il problema”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Modena – Frosinone 1-1, il tabellino

Modena – Gagno, Caldara (dal 66’st Cotali), Zaro, Cauz, Duca (dal 85’st Abiuso), Battistella (dal 65’st Defrel), Gerli, Magnino (dal 65’st Di Pardo), Palumbo, Caso (dal 79’st Bozhanaj), Mendes. 

A disposizione: Bagheria, Botteghin, Dellavalle, Gliozzi, Idrissi, Ponsi, Santoro. 

Allenatore: Mandelli

Frosinone – Cerofolini, Biraschi, Monterisi, Lusuardi, Oyono A., Gelli, Darboe (dal 81’st Cichella), Koutsoupias (dal 65’st Begic), Oyono J., Ambrosino (dal 78’st Kvernadze), Tsadjout (dal 46’st Bracaglia). 

A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Szyminski, Bettella, Barcella, Partipilo, Vural, Pecorino. 

Allenatore: Greco

Arbitro:  Marco Monaldi della sezione di Macerata

Assistenti:  Domenico Rocca della sezione di Catanzaro e Marco Emmanuele della sezione di Pisa

Quarto Ufficiale: Alessandro Pizzi della sezione di Bergamo

Var:  Luigi Nasca della sezione di Bari

Avar:  Orlando Pagnotta della sezione di Nocera Inferiore

Marcatori: 42’pt Palumbo, 55’st Darboe

Ammoniti: 89’st Palumbo, 91’st Bozhanaj

Espulsi: 27’pt Oyono A.

Totale spettatori: 7.696 Ospiti: 128

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse