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CALCIO – Serie B: Frosinone – Brescia 2-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post partita

Frosinone – Cerofolini, Marchizza (dal 67′ Bracaglia), Bettella, Monterisi, Oyono A., Vural (dal 87′ Cichella), Kone, Darboe, Kvernadze (dal 67′ Partipilo), Ghedjemis (dal 67′ Lucioni), Ambrosino (dal 56′ Tsdjout). 

A disposizione: Sorrentino, Biraschi, Begic, Oyono J., Distefano, Barcella, Di Chiara. 

Allenatore: Bianco

Brescia – Lezzerini, Dickmann, Calvani, Adorni, Jallow (dal 72′ Corrado), Bisoli, Verreth (dal 72′ Besaggio), Bjarnason (dal 72′ D’Andrea), Nuamah (dal 84′ Bianchi), Moncini, Borrelli (dal 84’Olzer). 

A disposizione: Avella, Andrenacci, Maucci, Papetti, Muca. 

Allenatore: Maran

Arbitro: Daniele Rutella della sezione di Enna

Assistenti: Daisuke Emanuele Yoshikawa della sezione di Roma 1 e Thomas Miniutti della sezione di Maniago

Quarto Ufficiale: Lucio Felice Angelillo della sezione di Nola

Var: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Avar: Rodolfo Di Vuolo della sezione di Castellammare di Stabia

Marcatori: 16′ Kvernadze, 42’Moncini, 61′ Ghedjemis

Ammoniti: 18’Borrelli, 54′ Monterisi, 73′ Dickmann, 82′ Partipilo, 85′ Tsadjout, 93′ Calvani

Totale spettatori: 10.579

Le parole dell’allenatore giallazzurro Paolo Bianco dopo la vittoria casalinga per 2-1 contro il Brescia.

Mister oggi la vittoria è arrivata da due giocatori che di solito sono in panchina come Kevernadze e Ghedjemis. Nonostante questo come si spiega una seconda parte del primo tempo un po’ sotto tono?

“Oggi ho pensato fosse arrivato il momento giusto per i due ragazzi. Ho colto questo momento per dare un po’ di riposo a Partipilo che a Carrara ha giocato con la febbre. A Modena mi mancavano giocatori con le caratteristiche di Kvernadze e Ghedjemis. Dobbiamo sfruttare le loro qualità. Nella parte centrale del primo tempo abbiamo fatto fatica e probabilmente ci siamo impauriti. Fa parte del gioco, è un gruppo giovane ed è normale. Nel secondo tempo però abbiamo fatto una prestazione solida portando a casa il risultato”.

Con la sosta alle porte su cosa si lavorerà per andare a Marassi a giocare con la Sampdoria?

“Purtroppo in questo periodo perderemo tanti giocatori per la sosta nazionali. Le due settimane che si prospettano, servono tanto, abbiamo lavorato fino ad ora su aspetti urgenti da sistemare, adesso andremo a guardare quelli che sono i dettagli. Noi in quattro partite abbiamo fatto bene ma ne mancano ancora tante. È questo il momento di stare sul pezzo e spingere sull’acceleratore”.

L’elemento principale della sua gestione è il carattere. Probabilmente il momento in questa partita che lo dimostra è il salvataggio di Monterisi nei minuti finali. È questo secondo lei l’aspetto da analizzare?

“Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi per bene e molto unito. Questo per un allenatore è di grande aiuto perché facilita il lavoro da fare. L’esultanza di Ilario è bellissima perché è come se avesse fatto un gol. Per uscire da una situazione complicata come lo era la nostra bisogna che si uniscano insieme tanti dettagli”.

Oggi due bei gol. Quanto è importante in questo momento che i giocatori trovino la fiducia per fare questo tipo di prestazione?

“Stiamo insistendo a creare le condizioni per trovare i gol. A me piacerebbe che loro tirassero di più verso lo specchio. Dobbiamo fare in modo che queste caratteristiche vengano valorizzate. Sembra che si accontentino ma fa parte della giovane età e del percorso di miglioramento che stiamo facendo”.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie B: il Frosinone non fa sconti a nessuno, Brescia – Frosinone 1-3. Il tabellino

BRESCIA – Giusto il tempo di prendere le misure con tre brividi, comprese un diagonale di Galazzi, una traversa di Rodriguez e il gol del vantaggio del Brescia. Poi il Frosinone decide che non ce ne è per nessuno, che la capolista non fa sconti e così fa uno-due nel giro di 3’ nel finale del primo tempo con Moro e Insigne, sprecando pure il colpo del ko con Caso al 46’. Nella ripresa modalità-gestione intelligente, gli opportuni avvicendamenti, una parata di Turati e il gol all’esordio di Baez. In classifica i giallazzurri riportano a +6 il vantaggio su Genoa e Bari.  Al termine della gara i canarini sotto il settore in  cui erano posizionati i 169 intrepidi tifosi del Frosinone. Per la statistica, terzo successo di fila in campionato e terzo successo consecutivo sul campo del Brescia.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Papetti, Adorni, Huard; Bisoli, Viviani (13’ st Van de Looi), Björkengren; Galazzi, Rodriguez (23’ st Niemeijer); Ayè (13’ st Bianchi).

A disposizione: Lezzerini, Mangraviti, Jallow, Labojko, Pace.

Allenatore: Clotet.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Kalaj, Ravanelli, Cotali (41’ st Frabotta); Rohden, Mazzitelli (16’ st Baez), Lulic, Caso (16’ st Garritano), Moro (41’ st Bocic), Insigne (25’ st Lucioni).

A disposizione: Loria, Szyminski, Selvini, Monterisi, Sampirisi, Oliveri, Bruno.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti sigg. Fabiano Preti di Mantova e Marco Bresmes di Bergamo. Quarto Uomo signor Giuseppe Collu di Cagliari; al Var il signor Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar il signor Salvatore Longo di Paola (Cs).

Marcatori: 18’ pt Rodriguez (B), 37’ pt Moro (F), 40’ pt Insigne (F), 31’ st Baez (F).

Note: spettatori totale 2.381 (169 ospiti); angoli: 5-4 per il Brescia; ammoniti: 26’ pt Bjorkengren (B), 31’ pt Rodriguez (B), 38’ pt Rohden (F), 2’ st Lulic (F), 9’ st Viviani (B); recuperi: 1’ pt. 5’ st

Fonte: frosinonecalcio.com