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SPORT/CALCIO – Serie A: Empoli – Frosinone 0-0. Il tabellino

EMPOLI – Un buon Frosinone si prende il quinto pareggio nelle ultime sei gare, infila il record in A di risultati positivi consecutivi e sale a quota 32 a braccetto con i rivali dell’Empoli, scavalcati però entrambi dal Verona che ha battuto la Fiorentina. Empoli palla lunga e pedalare, nel primo un gol annullato a Gyasi per fuorigioco e tre occasioni (Mazzitelli e due volte Cheddira) per i giallazzurri. Nel secondo tempo l’atteggiamento dei toscani non cambia, il Frosinone rischia il minimo ma non trova la zampata vincente dalle parti di Caprile. Nel finale ci poteva stare un rigore per fallo di mano di Gyasi sul cross di Valeri, sul ribaltamento di fronte Cerofolini chiude i boccaporti su Maleh. E lunedi sera tutti davanti alla tv per Udinese-Napoli.

EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszinski, Ismajli, Luperto; Gyasi, Marin, Grassi (10’ st Maleh), Pezzella (39’ st Cacace); Fazzini (25’ st Zurkovski); Cambiaghi (25’ st Cancellieri), Niang (10’ st Caputo).

A disposizione: Perisan, Vertua, Goglichidze, Shpendi S., Kovalenko, Destro, Bastoni.

Allenatore: Nicola.

FROSINONE (3-4-1-2): Cerofolini; Lirola, Romagnoli (28’ st Bonifazi), Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Brescianini (40’ st Gelli); Soulé (47’ st Ibrahimovic), Cheddira (28’ st Cuni).

A disposizione: Frattali, Palmisani, Marchizza, Baez, Seck, Kaio Jorge, Reinier, Garritano, Harroui, Ghedjemis, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Daniele Doveri di Roma1; assistenti Damiano Di Iorio di Verbania-Cusio-Ossola e Giuseppe Perrotti di Campobasso; Quarto Uomo Giovanni Ayroldi di Molfetta; Var Massimiliano Irrati di Pistoia, Avar Valerio Marini della sezione di Roma1.

Note: spettatori totali: 13.110 (di cui 1.876 del Frosinone) per un incasso di euro 124.956,2; abbonati 6.581 per un incasso di euro 51.105,97; spettatori 6.529 per un incasso di euro 73.850,29; angoli: 8-4 per il Frosinone; ammoniti: 17’ pt Okoli (F), 15’ st Valeri (F), 23’ st Maleh (E), 30’ st Barrenechea (F) e Zurkowski (E); recuperi: 1’+1’ pt; 4’ st.

Fonte Frosinone Calcio

PROMOZIONE Lazio g.E – Con una giornata di anticipo l’US Arce vince il campionato di Promozione girone E

ARCE – Si è cosi, grazie al pareggio del Real Cassino sul campo dello Sterparo, i ragazzi del Presidente Marrocco festeggiano la promozione nel prossimo campionato di Eccellenza.

Per la cronaca, ieri l’Arce osservava il turno di riposo e con un punto di vantaggio sul Real Cassino, il quale domenica prossima osserverà il proprio turno di riposo.

L’Arce, invece saluterà i propri tifosi sul terreno del Principato di Colli con i festeggiamenti della promozione

SPORT/CALCIO – Serie A: Un altro punticino per la classifica, Torino – Frosinone 0-0. Il tabellino

TORINO – Un punto che fa morale e classifica. Il Frosinone fa 0-0 a Torino, aggancia l’Udinese in attesa che si ultimi la gara della 32.a giornata con la Roma, mette in valigia qualche rimpianto e si prepara con la testa ai prossimi due impegni cruciali, con Salernitana in casa e Empoli fuori.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic V.; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ilic (41’ st Lovato), Linetty, Vojvoda (31’ st Lazaro); Vlasic; Zapata, Okereke (22’ st Sanabria).

A disposizione: Gemello, Popa, Masina, Kabic, Silva, Ciammaglichella.

Allenatore: Juric (squalificato), in panchina Paro.

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli (37’ st Gelli), Barrenechea, Valeri; Brescianini (33’ st Seck), Soulé (43’ st Reinier); Cheddira (43’ st Cuni).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Kaio Jorge, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Marcello Rossi di Novara e Vito Mastrodonato di Molfetta (Bari). Quarto Uomo Giacomo Camplone di Pescara; Var Paolo Valeri di Roma2, Avar Valerio Marini di Roma1.

Note: spettatori: 23.728 (di cui 150 tifosi del Frosinone); angoli: 5-5; ammoniti: 34’ pt Valeri (F), 16’ st Linetty (T), 38’ st Okoli (F), 43’ st Tameze (T); recuperi: 0’ pt; 4’ st;

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie A: Un punto di platino guadagnato per la salvezza. Napoli – Frosinone 2-2. Il tabellino

NAPOLI – Un punto di platino che alla resa dei conti al Frosinone in versione accorto-sbarazzino va anche stretto. Al ‘Maradona’ finisce 2-2, con i giallazzurri che rimontano due volte il Napoli grazie ad una doppietta di Cheddira, curiosamente di proprietà del club partenopeo. Squadre al riposo con il Napoli in vantaggio grazie alla rete di Politano al 16’. Azzurri tracimanti per quasi 25’, la squadra di Di Francesco rischia il 2-0 ma si salva, con Osimhen che fallisce a botta sicura. Il Frosinone però può recriminare per un altro calcio di rigore fallito, stavolta da Soulé, concesso al 30’ per un fallo commesso da Rrhamani su Cheddira. Nel finale di tempo Turati evita il raddoppio su un tiro di Zielinski. Al 5’ della ripresa Cheddira infila alle spalle di Meret il pallone del pari, con la complicità di Soulé e dello stesso portiere azzurro, poi è Osimhen che riporta avanti i padroni di casa ma poco prima della mezz’ora ancora Cheddira a colpire con un gran colpo di testa. Turati, tra i migliori in campo con lo stesso Cheddira, sbroglia un paio di situazioni complicate. E nel finale Seck spreca il colpo del ko. Qualche curiosità, infine. A proposito di Cheddira: da inizio marzo ha realizzato 4 reti, nessuno come lui. L’attaccante nato a Loreto è anche alla sua terza doppietta tra serie B (Bari, 2) e serie A (Frosinone, 1). Per Zortea quinto assist da quando è al Frosinone, a pari merito di Luis Alberto e McKennie.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Ostigard, Mario Rui; Anguissa (40’ st Simeone), Lobotka, Zielinski (33’ st Cajuste); Politano (33’ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia

A disposizione: Idasiak, Gollini, Natan, Traoré, Lindstrom, Mazzocchi, Dendoncker.

Allenatore: Calzona

FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Okoli, Romagnoli, Lirola; Zortea (50’ st Lusuardi), Mazzitelli (50’ st Gelli), Barrenechea, Valeri; Brescianini (33’ st Reinier), Soulé (33’ st Seck); Cheddira.

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Marchizza, Baez, Kaio Jorge, Cuni, Garritano, Kvernadze, Ghedjemis.

Allenatore: Di Francesco

Arbitro: signor Michael Fabbri di Ravenna; assistenti Luigi Rossi di Rovigo e Davide Moro di Schio (Vi); Quarto Uomo Alberto Santoro di Messina; Var Marco Serra di Torino, Avar Massimiliano Irrati di Pistoia.

Marcatori: 16’ pt Politano (N), 5’ e 28’ st Cheddira (F), 18’ st Osimhen (N)

Note: spettatori: circa 51.177 (di cui 714 tifosi del Frosinone); angoli: 4-2 per il Napoli; ammoniti: 21’ e 53’ st st Mario Rui (N), 52’ st Okoli (F); espulso: 53’ st Mario Rui (N) recuperi: 3’ pt; 5’+2’ st

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Dal “Benito Stirpe – PSC Arena” un solo grido: NO AL RAZZISMO

FROSINONE – Novantamila ragazzi coinvolti in un progetto di inclusione, il calcio italiano come modello unico. Più semplicemente le cose belle dello sport a tutto tondo. Nei giorni scorsi il Frosinone Calcio è stato bellissimo ‘epicentro’ della 13.a tappa della Junior TIM Cup-Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione.

I rappresentanti del Club giallazzurro hanno accolto presso lo Stadio ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ i ragazzi della Parrocchia SS. Cuore di Gesù di Frosinone (solo un piccolo contrattempo non ha permesso di esserci ai ragazzi della Parrocchia Sacro Cuore di Ferentino) e le ragazze della Under 15 femminile del Frosinone Calcio che hanno potuto trascorrere una giornata indimenticabile a fianco di un grande protagonista della Serie A TIM, il difensore giallazzurro Caleb Okoli.

L’incontro è stato moderato dall’eccellente Felice Alborghetti del Csi, alla presenza della dinamica e coinvolgente Giulia Panebianco della Lega di Serie A e dell’attentissimo presidente del Comitato provinciale del Csi, Biagio Nicola Saccoccio, un vulcano di idee da schierare sul campo delle iniziative.

Okoli si mostrato subito molto coinvolto. L’incontro “Keep Racism Out”, va ricordato, la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, ha permesso ai calciatore del Frosinone di raccontare ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita. “Sono molto contento di essere qui oggi e di partecipare a questo progetto – sono state le prime parole di Okoli che al termine si è letteralmente ‘immerso’ nella corsa ai selfie e autografi per tutti i ragazzi presenti -, penso che il rispetto sia valore fondamentale nella vita cosi come nello sport. Il calcio è uno sport di squadra e deve unire, vista la nostra posizione dobbiamo essere i primi a mandare un messaggio di coesione sociale. Nel mio percorso da calciatore mi sono confrontato con diverse nazionalità e culture, credo sia necessario rispettare tutti”.

“Benvenuti e grazie in primo luogo al Frosinone Calcio – sono state le prime parole di Felice Alborghetti – che ci sta ospitando già da domenica con le gare della Junior Tim Cup, la Champions degli Oratori come mi piace chiamarlo. Il vostro traguardo più grande”.

E mentre sugli schermi della sala conferenze del ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ scorrono le immagini delle edizioni precedenti dei campioni della serie A con i campioncini del futuro, silenzio, attenzione e tanti bei sogni tra i ragazzi presenti.

E’ intervenuta quindi Giulia Panebianco, Corporate Social Responsability della Lega Serie A: “Volevo ringraziare per la vostra presenza massiccia. Spero vi siate divertiti a giocare il torneo e che questa esperienza possa esservi utile nel futuro. Ringraziamo i padroni di casa del Frosinone Calcio che ci ha permesso di conoscere lo Stadio nei minimi particolari e di condividere questa esperienza al fianco di un campione. E ringraziamo chiaramente la Tim e il Csi per il grande sostegno da 11 anni. Da tre anni abbiamo deciso di affiancare la Junior Tim Cup alla campagna Keep Racism Out che per noi assume una grande importanza. Voi giovani di oggi sarete anche i tifosi del domani. Ci auguriamo che siate nel futuro portatori sani di questo messaggio di unione e fratellanza in tutte le situazioni delle vostre vite: a casa, a scuole, quando siete in giro o allo stadio. Se vedete qualcosa che non vi convince, dovete intervenire. Avete il diritto-dovere di farlo. Abbiamo una certezza: quando un ragazzo più giovane interviene su cose dette da un adulto, l’adulto stesso è attento ai giudizi del ragazzo. Mi auguro che possiate fare vostro questo messaggio e che continuerete a divertirvi giocando al calcio sempre in allegria”.

Il presidente provinciale del Csi, Biagio Nicola Saccoccio, conclude il giro degli interventi: “Mi associo ai ringraziamenti per il Frosinone Calcio. Noi abbiamo vissuto già domenica una bellissima esperienza assistendo alla partita Frosinone-Bologna. Vi ho ammirato per la vostra compostezza. E mi associo alle parole della dottoressa Panebianco sulle buone pratiche da seguire. La mia generazione ha molto da imparare dalla vostra generazione, ci può fare da maestri per tanti aspetti sociali. L’altro giorno ho sentito uno dei responsabili di una squadra che mi ha parlato di aggregazione, nel gruppo hanno ragazzi di varie etnie. E questo non può che farci piacere. Vi posso augurare di crescere bene nello sport e dentro questa ‘mission’. Noi saremo attenti al vostro fianco”.

Ha ripreso quindi le parole Felice Alborghetti del Csi che ha ‘introdotto’ il piatto forte dell’incontro: “Anche quest’anno la partita della discriminazione si gioca dentro gli stadi, dentro gli impianti. Servono i fatti e non solo le parole. E ce le racconterà bene il campione che conosceremo bene. E’ bella la vostra presenza, è bella la presenza della squadra femminile del Frosinone che rappresenta la ulteriore crescita del movimento. E qui accanto a noi abbiamo Caleb Okoli, un leone che sta per ruggire insieme a voi”.

E’ il momento delle domande per il centrale difensivo della squadra di Di Francesco.

Caleb, nel tuo percorso avrai sicuramente vissuto con ragazzi di altre religioni ed etnie. Quanto è importante il rispetto dell’altro ed il “fare squadra”?

“Ovviamente sono molto contento di essere qui. Ei parlare di questo argomento. Conoscere le diverse culture dei ragazzi che fanno parte di un gruppo è molto importante anche perché ci permette di approfondire meglio le particolarità di ognuno”.

Secondo te c’è bisogno di educare i ragazzi e le ragazze all’inclusione e alla tolleranza? Il calcio può essere uno strumento efficace per farlo?

“Assolutamente sì perché, a parte il fatto che permette di stare insieme ad un gruppo molto ampio di persone, il calcio è un forte momento di aggregazione a livello più ampio. Come d’altronde tutto il mondo dello sport in generale”.

Per Caleb anche domande da parte dei giovani atleti.

Francesco, centrocampista: Come hai iniziato a giocare a calcio e chi era il tuo idolo da ragazzo?  

“Ho iniziato insieme a mio fratello che ha un anno in più. Semplicemente perché il calcio era lo sport che andava per la maggiore. Ho avuto tantissimi idoli, uno che mi ha sempre ispirato era Sergio Ramos. E poi diversi altri”.

Cosa hai provato al tuo esordio con la maglia del Frosinone?

Ancora Felice Alborghetti ad ‘intervistare’ Okoli.

Il calcio, come abbiamo sentito nel video iniziale, è felicità, amicizia e molto di più. Cosa è per te il calcio?

“Il calcio mi ha fatto innamorare a prima vista. Da un piacere sono riuscito a farlo diventare un lavoro anche se per me resta una grandissima passione. Ci tengo a sottolinearvi che quello che non deve mancare è la felicità e la voglia di fare quello che fate. E vi auguro di diventare campioni del calcio”.

E’ la volta di Claudia, difensore della squadra Under 15 giallazzurra: Domenica scora che tipo di emozioni hai provato al 95’ sull’occasione del Bologna?

“Non è stato tanto un errore del Bologna quanto una superparata di Turati. E’ stata una grandissima emozione, abbiamo tremato un po’ tutti. Siamo contenti di aver portato dalla nostra un pareggio contro una grandissima squadra”.

La domanda di Mattia, ala destra.

Cosa hai provato all’esordio con la maglietta del Frosinone?

“Tantissima emozione, non vedevo l’ora di farlo. Ho fatto una panchina a Udine e l’esordio è stato in casa, incredibile l’incitamento della curva”.

Il gran finale se lo riserva Felice Alborghetti che he dettato magistralmente i tempi della conferenza-incontro.

Concludiamo con un messaggio/consiglio, Caleb: che ti senti di dire a questi ragazzi che giocano in oratorio e che sognano di diventare un calciatore come te.

“Vi auguro il meglio e vi dico di non porvi mai limiti nei vostri sogni”.

I giovani atleti hanno quindi donato ad Okoli la maglia “1 di Noi”, simbolo della competizione JTC- KRO. Fratellanza, cooperazione ed integrazione sono infatti i valori di cui lo sport in generale e la Junior TIM Cup-Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: Un punto d’oro per muovere la classifica, Frosinone – Bologna 0-0. Il tabellino

FROSINONE – Si chiude 0-0 Frosinone-Bologna, con Turati miracoloso a tempo scaduto su Ndoye e poi tiro alto dello stesso attaccante rossoblu. Nel primo tempo il Frosinone può recriminare sicuramente per i due grandi interventi di Skorupski entrambi sull’intraprendente Cheddira. Ripresa più equilibrata ma la squadra di Di Francesco applica alla perfezione i dettami tattici e imbriglia il Bologna che solo a 5” dal 94’ ha l’unico sussulto del match.

FROSINONE (3-5-2): Turati; Okoli, Romagnoli, Bonifazi; Zortea, Barrenechea, Mazzitelli (40’ st Garritano), Reinier (20’ st Brescianini), Valeri (20’ st Lirola); Soule (40’ st Cuni), Cheddira (31’ st Seck).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Marchizza, Baez, Kaio Jorge, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen (31’ st Kristiansen); Freuler, Aebischer (24’ st Fabbian); Orsolini (31’ st Ndoye), Ferguson, Saelemaekers (1’ st Urbanski); Zirkzee (36’ st Castro).

A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Ilic, Moro, Karlsson, Ndoye, Corazza, El Azzouzi, De Silvestri.

Allenatore: Thiago Motta.

Arbitro: signor Daniele Orsato di Schio (Vicenza); assistenti Ciro Carbone di Napoli e Alessandro Giallatini di Roma2; Quarto Uomo Collu di Cagliari; Var Paolo Valeri di Roma2, Avar Francesco Meraviglia di Pistoia.

Note: spettatori totali: 14.986; abbonati: 10.684; Spettatori paganti: 4.302 (di cui 1.004 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euiro 333.902,57; angoli: 4-2 per il Frosinone: ammoniti: 11’ pt Saelemaekers (B), 43’ pt Romagnoli (F), 26’ st Kristiansen (B), 44’ st Lykogiannis (B); recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: Il Frosinone torna a muovere la classifica. Genoa – Frosinone 1-1: Il tabellino

GENOVA – Uno a uno con pathos finale per un calcio di rigore prima concesso da Sacchi e poi revisionato al Var. Il Frosinone torna a muovere la classifica, conquista il quarto punto esterno della stagione e sale a quota 25 e affianca l’Empoli che deve giocare con l’Inter. Gara fissata dai gol del primo tempo: vantaggio rossoblu realizzato da Gudmundsson su rigore al 29’ e del pareggio firmato da Reinier al 36’ su assist da destra di Zortea. Nel primo tempo Genova vicino al gol in avvio, con il colpo di testa di Vasquez che sbatte sulla traversa e poi miracoloso Turati sulla ribattuta sempre di testa di Retegui. Frosinone vicino al gol prima con Soulé 1’ dopo la rete del Genoa e poi per due volte con Brescianini nel finale di tempo. Da rilevare anche due colpi di testa di Romagnoli fuori di poco. Nella ripresa match più spezzettato, il Frosinone più deciso ma anche sprecone con Lirola e Soulé, poi un altro episodio da rigore per un presunto fallo di Vogliacco su Cheddira cancellato senza revisione prima dell’episodio finale che avrebbe potuto far svoltare la stagione giallazzurra. Ma il punto conquistato è una spinta al morale della squadra di Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, Bani, Vasquez; Sabelli (30’ st Ankeye), Messias, Badelj (30’ st Thorsby), Frendrup, Spence (1’ st Malinovskyi, 18’ st Strootman); Gudmundsson, Retegui (8’ st Haps).

A disposizione: Leali, Sommariva, De Winter, Bohinen, Pittino.

Allenatore: Gilardino.

FROSINONE (3-5-2): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Brescianini, Barrenechea, Reinier (30’ st Mazzitelli), Valeri; Soulè (37’ st Ibrahimovic), Cheddira (37’ st Cuni).

A disposizione: Cerofolini, Frattali, Bonifazi, Lusuardi, Monterisi, Garritano, Baez, Ghedjemis, Kvernadze, Seck.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti Domenico Palermo di Bari e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo Daniele Perenzoni di Rovereto (Tn); Var Maurizio Mariani di Aprilia (Latina), Avar Marco Serra di Torino.

Marcatore: 29’ pt Gudmundsson (G, r), 36’ pt Reinier (F)

Note: spettatori paganti 3.685 (di cui 238 ospiti), abbonati 27.777; spettatori totali 31.462; angoli: 8-3 per il Frosinone; ammoniti: 42’ pt Retegui (G), 44’ pt Badelj (G), 15’ st Zortea (F); recuperi: 1’ pt; 6’+2’ st; prima della gara 1’ di raccoglimento per l’ex ad della Fiorentina, Giuseppe Barone, scomparso di recente.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: Non basta un gran cuore dei “Leoni”, allo Stirpe Frosinone – Lazio 2-3. Il tabellino

FROSINONE – Non basta un gran cuore al Frosinone che lascia ancora punti pesanti. Vince 3-2 la Lazio, in rimonta. Dopo che per 35’ i giallazzurri avevano dominato la scena, segnato il gol del vantaggio con Lirola e vanificato almeno 5 palle-gol. La Lazio a 7’ dal 45’ impatta con Zaccagni. Ad inizio ripresa l’uno-due di Castellanos, subentrato ma Immobile. Quindi la rovesciata di Cheddira dà speranza ai giallzzurri che non riescono a concretizzare gioco e possesso palla. Anzi, è la Lazio a vanificare almeno 3 palle del 2-4.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola (350 st Valeri), Romagnoli, Okoli, Zortea; Mazzitelli (17’ st Seck), Barrenechea, Brescianini (45’ st Reinier); Soulé, Cheddira (45’ st Cuni), Gelli (35’ st Kaio Jorge).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Romagnoli, Casale, Pellegrini (1’ st Lazzari); Guendouzi, Cataldi (11’ st Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (37’ st Isaksen), Immobile (11’ st Castellanos), Zaccagni (40’ st Kamada).

A disposizione: Sepe, Renzetti, Pedro, Hysaj, Andre Anderson, Lazzari, Gila.

Allenatore: Martusciello.

Arbitro: signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Dario Garzelli di Livorno; Quarto Uomo Niccolò Baroni di Firenze; Var Rosario Abisso di Palermo, Avar Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ).

Marcatore: 13’ pt Lirola (F), 38’ pt Zaccagni (L), 11’ e 18’ st Castellanos (L), 24’ st Cheddira (F)

Note: Spettatori totali: 15.780; abbonati: 10.684; spettatori biglietti: 5.096 (di cui 1.019 ospiti); totale incasso compreso rateo abbonamenti: 412.554,57; angoli: 9-5 per il Frosinone; ammoniti: 33’ pt Pellegrini (F), 43’ st Lazzari (L), 46’ st Castellanos (L); recuperi: 3’ pt; 8’ st.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: L’ennesima maledizione in trasferta, Sassuolo – Frosinone 1-0. Il tabellino

REGGIO EMILIA – Decide un gol di Thortsvedt al 13’ della ripresa (ma il centrocampista doveva essere espulso al 24’ de primo tempo per doppia ammonizione), sbaglia il rigore del pari Kaio Jorge al 44’ della ripresa. Sassuolo-Frosinone è racchiusa in questi due fotogrammi al quale si aggiunge un rigore cancellato (correttamente) al Var per il Frosinone. Nel primo tempo due lampi nello 0-0 alla fine dei primi 45’: prima è Ghedjemis che in avvio sfiora il vantaggio e poi è Laurienté che a 2’ dal 45’ semina Zortea e chiama alla deviazione provvidenziale Turati. In mezzo anche l’infortunio alla caviglia di Valeri e, appunto, un doppio giallo a Thorstvedt rimasto nel taschino di La Penna.

SASSUOLO (4-4-2): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Diog; Laurienté (38’ st Kumbulla), Racic, Thorstvedt (18’ st Matheus Henrique), Bajrami; Defrel (27’ st Boloca), Pinamonti (38’ st Mulattieri).

A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Obiang, Ceide, Castellejo, Viti, Volpato, Lipani, Tressoldi.

Allenatore: Ballardini.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri (9’ st Lirola); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini (18′ st Ibrahimovic); Soulé (39’ st Kaio Jorge), Cheddira (39’ st Cuni), Ghedjemis (18′ st Seck).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Reinier, Pahic, Gelli, Garritano, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Federico La Penna di Roma 1; assistenti Damiano Di Iorio (Verbania-Cusio-Osssola) e Christian Rossi di La Spezia. Quarto Uomo Claudio Gualtieri di Asti. Al Var Marco Serra di Torino, Avar Massimiliano Irrati di Pistoia.

Marcatore: 13’ st Thortsvedt (S).

Note: spettatori: 10.000 circa (di cui 625 tifosi del Frosinone); angoli: 2-1 per il Frosinone; ammoniti: 23’ pt Thorstvedt (S), 32’ pt Doig (S), 5’ st Ghedjemis (F), 27’ st Laurienté (S); recuperi: 3’ pt; 6’ st

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: Leoni sfortunati, allo Stirpe Frosinone – Lecce 1-1. Il tabellino

FROSINONE – Un assalto all’arma bianca fino al 97’ ma il Frosinone non va oltre il pareggio (1-1) contro un Lecce che nel secondo tempo capitalizza al meglio un calcio di rigore battuto due volte per impattare la rete giallazzurra realizzata alla fine del primo tempo da Cheddira. I giallazzurri possono ancora recriminare per le occasioni da gol sprecate nella ripresa, soprattutto nel finale.

FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri; Brescianini (22’ st Barrenechea), Mazzitelli, Harroui (3’ pt Reinier, 41’ st Seck); Soulé, Cheddira (41’ st Kaio Jorge), Gelli (22’ st Ghedjiems).

A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Cuni, Garritano, Kvernadze, Lirola, Ibrahimovic, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Rafia (22’ st Oudin), Ramadani, Kaba (16’ st Gonzalez); Almqvist (22’ st Blin), Krstovic (22’ st Piccoli), Banda (22’ st Sansone).

A disposizione: Samooja, Venuti, Dorgu, Berisha, Pierotti, Touba.

Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: signor il signor Marco Guida di Torre Annunziata (Na); assistenti Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano; Quarto Uomo Kevin Bonacina di Bergamo; Var Valerio Marini di Roma1, Avar Luca Pairetto di Nichelino (To).

Marcatori: 46’ pt Cheddira (F), 16’ st Krstovic (L).

Note: spettatori totali: 15.334; abbonati: 10.684; spettatori paganti: 4.650 (di cui 1.023 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 339.178,57; angoli: 12-10 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Reinier (F), 10’ st Almqvist (L); recuperi: 2’ pt; 6’ st

Fonte Frosinone Calcio