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POLITICA – La Reno De Medici verso la chiusura. Quadrini scrive ai consiglieri regionali di FI per emanare una mozione all’odg riguardante lo stabilimento

FROSINONE – La Reno De Medici verso la chiusura. Gianluca Quadrini scrive ai consiglieri regionali di Forza Italia per emanare una mozione all’ordine del giorno riguardante lo stabilimento.

Da quanto emerso, i vertici della cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia hanno inviato una nota ad Unindustria comunicando la cessazione dell’attività dello stabilimento. Le forze politiche si stanno muovendo affinché ciò non accada e per scongiurare che i tanti dipendenti si ritrovino senza lavoro. Anche la Provincia di Frosinone lancia un appello alla Regione Lazio affinché si muova celermente a risolvere i problemi burocratici che ruotano attorno allo stabilimento. È, infatti, Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo di Forza Italia in Provincia, che più volte ha chiesto la verifica della situazione, a sollecitare in una lettera indirizzata ai consiglieri regionali di Forza Italia chiede che venga inserita una mozione all’ordine del giorno nel consiglio che riguarda lo stabilimento. “La provincia di Frosinone sta vivendo un’altra importante crisi industriale che riguarda un’azienda storica del nostro territorio.” Scrive Quadrini – “I vertici aziendali, dopo un periodo difficile per il fermo della produzione a causa di una mancata autorizzazione ambientale, hanno annunciato l’avvio della procedura di chiusura.

Questa decisione comporterà il licenziamento di oltre 160 dipendenti senza considerare le ripercussioni per l’intero indotto. La burocrazia continua ad essere una piaga il nostro Paese. Ma non possono essere i lavoratori a pagare per queste difficoltà. La chiusura significherebbe aprire un problema di tipo socio-economico. Parliamo di un territorio che, sotto il profilo occupazionale, sta vivendo un periodo delicato di grande precarietà.

“Ho scritto ai consiglieri regionali di Forza Italia – fa sapere il consigliere Quadrini – in quanto rappresentante di questo territorio affinché si attivino in Consiglio regionale per sollecitare  interventi e azioni da parte del governo regionale che possano scongiurare la chiusura dello stabilimento e salvaguardare i livelli occupazionali. Pensiamo a quante famiglie si ritroverebbero a dover fare a meno di uno stipendio. Bisogna assolutamente fare qualcosa. Auspico nel buon senso e nella sensibilità delle istituzioni.”

POLITICA – Cancelli chiusi per lo stabilimento di Cassino: Gianluca Quadrini interviene a sostegno dei dipendenti e dell’economia del territorio 

CASSINO – Un altro stop per i dipendenti Stellantis. A causare il fermo lavorativo è la mancanza di materiali utili a continuare l’attività produttiva. Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale della Lega e Delegato alle Attività Produttive e Sviluppo Economico Anci Lazio, interviene a sostegno dei tanto dipendenti e delle tante famiglie che, in prossimità del natale, sono costretti a stringere ulteriormente la cinta.

«Questa situazione sta continuando a penalizzare le attività di produzione dello stabilimento e di tutto l’indotto oltre che la perdita di salario per i lavoratori – così Quadrini afferma in un nota e continua – la politica di procurare materiale dall’estero, sicuramente per avere un maggior risparmio, sta condizionando, rallentando e danneggiando tutto ciò che ruota attorno allo stabilimento. Siamo al ridosso del Natale e pensare che ci saranno famiglie che dovranno fare i conti con una busta paga ridotta leva sicuramente il sorriso. Perché automaticamente la riduzione del loro potere di acquisto si ripercuoterà su tutta l’economia territoriale. Dico che da un’azienda che guarda al futuro ci si aspetta tutela e garanzia ma soprattutto la presa di coscienza di essere responsabile del benessere dei nostri territori e di nostri cittadini».

Fonte Ufficio stampa G. Quadrini

CRONACA – Frosinone: emessi dal Questore due provvedimenti di chiusura nei confronti di due bar della Provincia

FROSINONE – Altri due Bar, situati a Paliano e Villa Santo Stefano, sono stati oggetto di chiusura temporanea per 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., disposta dal Questore di Frosinone, Domenico Condello, su proposta rispettivamente dei Carabinieri della Compagnia di Anagni – Stazione di Paliano e della Compagnia di Frosinone – Stazione di Giuliano di Roma.

Dagli accertamenti dei Carabinieri è emerso che i due Bar erano ritrovo abituale di pregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e, all’interno degli esercizi, è stata rinvenuta marijuana e hashish, nel corso di mirati controlli.

In particolare, l’esercizio pubblico di Paliano si trovava a pochi passi da una scuola e, quindi, la connessione del Bar con gli stupefacenti appariva essere maggiormente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, considerando che la normativa sulle sostanze stupefacenti prevede un’aggravante specifica per lo spaccio in prossimità di istituti scolastici.

Il Bar di Villa Santo Stefano, invece, oltre che la presenza di pregiudicati e sostanze stupefacenti, era già balzato all’attenzione delle Forze dell’Ordine per episodi di rissa, che avevano coinvolto anche addetti dell’esercizio pubblico.

Per questi gravi motivi evidenziati nella proposta pervenuta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, la Divisione Amministrativa della Questura ha predisposto il provvedimento di chiusura per 20 giorni che, dopo la firma del Questore Condello, è stato notificato dai militari delle locali stazioni.

Con questi provvedimenti, il Questore intende ribadire la linea delle Forze dell’Ordine, che si pongono al servizio degli esercizi pubblici che offrono svago e divertimento ai cittadini, nel rispetto delle regole mentre, al contempo, prestano la massima attenzione verso quelle attività che rappresentano un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Fonte Polizia di Stato