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FONDI (LT) – Il giardino di Villa Cantarano si arricchisce di due importanti novità

Inaugurato un percorso didattico per approfondire la conoscenza delle piante autoctone presenti nel Parco Monti Ausoni. Due “alberi dei Giusti” per educare alla responsabilità individuale e alla solidarietà

FONDI (LT) – Nei giorni scorsi, a Villa Cantarano, sede amministrativa dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Aurunci e Lago di Fondi, è stato ufficialmente presentato il percorso didattico “Un giardino tra le mura: dai Romani ad oggi alla scoperta di piante e monumenti”.

Il percorso didattico, realizzato dal personale interno dell’Ente in collaborazione con i giovani Volontari del Servizio Civile Universale, che ne hanno ideato la grafica e curato i contenuti, intende guidare i visitatori, attraverso una serie di pannelli, di schede informative e di file-audio, alla scoperta delle caratteristiche e delle peculiarità delle piante autoctone presenti nell’area naturale protetta, nonché illustrare le particolarità storico-architettoniche del giardino di Villa Cantarano.

In concomitanza con la presentazione del percorso didattico si è svolta anche la cerimonia di piantumazione nel giardino della Villa di due “alberi dei Giusti”, un’iniziativa promossa dall’ITI Pacinotti con il patrocinio dell’Onlus Gariwo (acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide), del Comune di Fondi e dell’Ente Parco. Il 6 marzo ricorre la celebrazione della Giornata europea dei Giusti: la presenza degli alberi all’interno del giardino mira ad additare l’esempio e a tenere viva la memoria di quanti, donne e uomini di ogni tempo e di ogni luogo, hanno fatto del bene e salvato vite umane opponendosi, con una coraggiosa scelta di responsabilità individuale, a ingiustizie e persecuzioni.

All’evento erano presenti, oltre al direttore dell’Ente Parco dott. Lucio De Filippis, il sindaco di Fondi dott. Beniamino Maschietto, la dirigente dell’ITI Pacinotti prof.ssa Gina Antonetti, la rappresentante dell’Onlus Gariwo dott.ssa Benedetta Macripò, la storica prof.ssa Anna Foa e il “Giusto” Vito Fiorino.

“La creazione di un percorso didattico di facile fruibilità nel giardino di Villa Cantarano – ha rilevato il dott. De Filippis – si inserisce nel quadro degli interventi dell’Ente Parco finalizzati alla valorizzazione dei beni naturalistici e storico-artistici del territorio. I giardini sono luoghi di distensione e di quiete. Da oggi offriamo ai frequentatori della Villa, oltre alla possibilità di godere della tranquillità dell’unica area verde all’interno delle Mura di Fondi, il suo cuore verde, anche l’opportunità di approfondire in loco la conoscenza di alcune interessanti peculiarità della flora del nostro territorio. Ma i giardini sono anche luoghi di incontro e di dialogo. Gli alberi dei “Giusti”, Vito Fiorino e Mamadou Kouassi, vogliono appunto promuovere la cultura dell’incontro, della solidarietà, dell’aiuto reciproco: valori imprescindibili non solo se vogliamo che i nostri sforzi per preservare la coesione sociale e la pace abbiano successo, ma anche – sul fronte della tutela della natura – per scongiurare che l’indifferenza o, peggio, gli egoismi di parte finiscano per arrecare all’ambiente danni irrimediabili, impedendo, malgrado tutto, un mutamento reversibile ”.

FONDI (LT)/AMBIENTE – Al Via i nuovi progetti di Servizio Civile Universale

FONDI (Lt) – Entrano nel vivo i nuovi progetti del Servizio Civile Universale realizzati dall’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi in coprogettazione con la rete SCU Borghi e Aree protette del Lazio. Lo scorso martedì 5 settembre, infatti, con la firma del contratto, accolti dal Direttore …e dagli Olp, è iniziata l’esperienza dei 26 giovani volontari selezionati per partecipare ai tre progetti di SCU, attivati presso le strutture regionali dislocate nel territorio del Parco.

Due i progetti predisposti dal nostro Ente capofila: “I Parchi tra arte e cultura: conservazione e promozione” e “Il Parco cresce sulla Terra e dentro di noi” e un terzo: “curare l’Antropocene con l’Agenda 2030” come Ente accogliente. I progetti hanno l’obiettivo di proseguire e completare il percorso intrapreso nelle annualità precedenti in parte dedicati alla valorizzazione delle risorse naturalistiche e storico-culturali e del territorio dei Parchi, riproponendo e potenziando l’esperienza svolta dai volontari del Servizio Civile Universale, dando continuità alle azioni già messe in atto e rendendole ancora più incisive: tutto ciò per contribuire, con il coinvolgimento dei giovani volontari, a sviluppare e potenziare i servizi necessari alla promozione e valorizzazione dell’importante patrimonio naturalistico, archeologico, architettonico, antropologico e storico- culturale, che contraddistingue le tre aree naturali protette gestite dall’Ente Parco.

AMBIENTE & NATURA – Clima: solo l’uomo può correggere i guasti da lui generati

Successo, riflessioni e possibili soluzioni sulla crisi climatica dal simposio tenuto dal Parco Monti Ausoni a Fondi LT

FONDI (LT) – È destinato ad essere un punto di riferimento il simposio tenuto a Fondi LT, lunedì 7 novembre scorso, dall’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi, che ha preso spunto dalla presentazione del libro di Roberto Venafro: “Un mutamento reversibile. La crisi climatica attraverso le Conferenze delle Parti delle Nazioni Unite”, attraverso il quale si ripercorre la lunga strada tracciata dalle diplomazie internazionali, in un quarto di secolo, per definire strategie e azioni per affrontare l’emergenza climatica.

Relatori e parterre d’eccezione per l’evento, al quale era presente un numeroso pubblico che ha affollato la “Sala Lizzani” all’interno del Complesso di San Domenico a Fondi LT.

Enrica ONORATI, Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo – Regione Lazio; S. E. Monsignor Luigi VARI, Arcivescovo di Gaeta; Beniamino MASCHIETTO, Sindaco Comune di Fondi insieme ai sindaci e rappresentanti della Comunità del Parco; Bruno MARUCCI e Lucio DE FILIPPIS, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi; Mariagrazia MIDULLA, Responsabile per il Clima ed Energia del WWF; Giovanni CANNATA, Presidente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Mariella NOCENZI, Professoressa di Sociologia – Sapienza Università di Roma; Francesco MENEGUZZO, Ricercatore Istituto Bioeconomia CNR; Roberto VENAFRO, Autore del libro “Un mutamento reversibile”.

In sala i rappresentanti delle forze dell’Ordine: Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Per il Comune di Fondi: il sindaco Beniamino Maschietto, il vice Vincenzo Carnevale, l’assessore Fabrizio Macaro; per il Comune di Lenola: il sindaco Fernando Magnafico; per il Comune di Monte San Biagio: il vicesindaco Arcangelo Di Cola. La presidente del Parco Riviera d’Ulisse, Carmela Cassetta. Il direttore della Riserva Lago di Posta Fibreno, Antonio Lecce. Associazioni del terzo settore e ambientaliste.

Dall’incontro è apparso sempre più importante il ruolo dei Parchi nel contesto dei cambiamenti climatici come siti indispensabili per regolare le emissioni climalteranti e dare un contributo nella mitigazione del riscaldamento globale. Bacini di equilibrio fra la Natura e le intense attività antropiche.

Se accanto al paventato sicuro futuro catastrofico è anche emerso un barlume di fiducia legato all’azione dell’umanità e agli stili di vita: “Solo l’uomo può correggere i guasti da lui generati”.

“Accolgo con piacere tutti gli ospiti e illustri relatori a questo importante incontro – ha esordito il presidente del Parco Ausoni avv. Bruno Marucci. L’articolo 9 della Costituzione, nel prevedere che la Repubblica (dunque, tutti gli enti della Repubblica) “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Oggi più che mai vanno adottate azioni urgenti in favore del nostro pianeta. E ognuno è chiamato a fare la propria parte con responsabilità. Una giustainformazione e sensibilizzazione, ma anche incentivi a comportamenti green, contribuiranno al rispetto dei ritmi della natura”.

“La nostra mission comprende anche la sensibilizzazione verso i grandi temi di tutela ambientale. E abbiamo preso spunto – ha sostenuto il direttore del Parco Ausoni dott. Lucio De Filippis – dalla presentazione del libro di Roberto Venafro, per sostenere le buone pratiche. I Parchi, a venticinque anni dalla legge 29 del 1997 per quanto riguarda la nostra Regione Lazio e a 100 anni per i Parchi Nazionali storici, nell’ambito della loro mission principale che è rappresentata dalla conservazione della natura e tutela della biodiversità, oltre a migliorare la coesistenza fra gli esseri viventi e fra le esigenze conservazionistiche e quelle di crescita di un territorio, risultano fondamentali anche per la loro funzione di mitigazione e contrasto degli effetti derivanti dalla più grande crisi che l’Umanità è chiamata ad affrontare nel corso di tutta la sua storia: quella legata ai cambiamenti climatici”.

“Se nel 2018 – ha detto Enrica Onorati, assessora regionale Lazio – coniugare ambiente e agricoltura poteva in qualche modo apparire uno slancio di visione per le istituzioni, oggi è prassi consolidata e questo ci deve far ben sperare per il futuro. Un mutamento reversibile dice il tema dell’incontro. Un mutamento soprattutto culturale e sociale che io penso sia non solo possibile ma urgente perché oggi la sfida dei cambiamenti climatici è forse la prova più importante di questa nostra umanità.

“La rappresentazione più palese che i vertici mondiali sul clima mettono in scena è la contrapposizione fra due mondi – ha spiegato Roberto Venafro autore del libro – fra il Nord e il Sud, fra l’Occidente e l’Oriente. Visioni discordanti e differenti responsabilità nell’intraprendere politiche di contrasto al riscaldamento globale, evidenziano le difficoltà di assumere iniziative univoche e condivise. La trasformazione va intesa come un nuovo rinascimento in cui le azioni del genere umano siano capaci di invertire la crisi climatica e rendere, così, i mutamenti reversibili.

“Un dato triste e drammatico – ha detto il sindaco Maschietto – è quello che negli ultimi 70 anni l’umanità è riuscita a produrre ben il 50% di anidride carbonica, un quantitativo che corrisponde a quella prodotta dal pianeta fin dalla sua creazione fino a cento anni fa. E se è stata la tecnologia la causa, la tecnologia deve ora aiutarci a invertire la tendenza”.

“Il cambiamento climatico è un pericolo che interessa tutti nessuno escluso – ha sostenuto Mariagrazia Midulla, Responsabile per il Clima ed Energia del WWF – ma causato nella sostanza solo da una parte del pianeta, mentre a pagarne le conseguenze sono anche aree geografiche come l’Africa cui non hanno contribuito”.

“Questa iniziativa, cui mi complimento, ha due aspetti – ha sostenuto Giovanni Cannata, Presidente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – uno legato ai Parchi e l’altro legato al cambiamento climatico e alla Cop27. Cioè sono poi i territori a calare a terra quello che viene deciso dai grandi della terra. Per questo noi dei Parchi giochiamo un ruolo non marginale”. “La via del dialogo tra le nazioni non deve mai essere abbandonata – ha detto Monsignor Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta – potrà essere quella più tortuosa e lunga, ma è l’unica perché l’unica alternativa è quella di rovesciare il tavolo e tutto quello che ci si trova sopra. ‘Reversibile’ è una parola usata nel titolo del libro, questa è basata su dati e ricerche che offrono spunti e impegno affinché il mutamento cui si parla, abbia un risvolto speranzoso. Ma già si parla di piano di adattamento nel caso la situazione peggiora, ma a questo i privilegiati sono sempre i ricchi, mentre i poveri costretti a soccombere”.

“Viviamo in un’epoca in cui il tempo, lo spazio e le relazioni sono state radicalmente modificate. Ha spiegato Mariella Nocenzi, Professoressa di Sociologia – E tal proposito i sociologi hanno prodotto il manifesto sul futuro delle società in transizione, in cui si evidenziano: lo sviluppo, le azioni, le risorse, così da attivare la giustizia ambientale strettamente connessa con la giustizia sociale”.

“Ci sono solo due vie per uscire da questa situazione – ha indicato Francesco Meneguzzo, Ricercatore Istituto Bioeconomia CNR – quella della contemplazione abbandonando l’ansia della crescita ad ogni costo (ma questo l’occidente non lo accetterà mai), l’altra scelta è quella di colonizzare altri pianeti, paradossalmente la più percorribile”.

Questo il link per vedere tutti i lavori dell’incontro: https://youtu.be/fSvZNlMrnKQ

LATINA/FONDI – Rinviata a venerdì 29 luglio la festa di inaugurazione della Panchina Arcobaleno

Ore 18,30 a Villa Cantarano a Fondi LT del Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi

Si comunica che causa indisposizione per positività Covid dell’Assessora regionale Enrica Onorati, la programmata cerimonia di inaugurazione della panchina arcobaleno, prevista per il 13 luglio 2022, è stata rinviata a venerdì 29 luglio 2022.

Con un precedente comunicato si annunciava che il Parco Monti Ausoni in collaborazione con l’associazione Onorato II Caetani e l’Arcigay Latina seicomesei, organizzano la Festa di inaugurazione della Panchina Arcobaleno.

È quindi è stata riprogrammata a venerdì 29 luglio 2022, dalle ore 18,30 la cerimonia di inaugurazione della Panchina Arcobaleno.

Interverranno: Enrica Onorati Assessora Pari Opportunità, Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo della Regione Lazio; Bruno Marucci, Presidente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, Lucio De Filippis Direttore Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Musica dal vivo.

“Sono davvero lieta di partecipare all’inaugurazione della Panchina Arcobaleno e orgogliosa dell’iniziativa promossa all’interno di uno dei nostri bellissimi parchi, quello dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, che testimonia una profonda sensibilità e assunzione di responsabilità a tutela dei diritti di tutte e tutti. I diritti e la libertà di essere non sono discutibili, ma sacrosanti e inviolabili e penso sia fondamentale ricordarlo sempre, con segni concreti, tangibili e inequivocabili” dichiara l’Assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.

La proposta di poter installare una panchina arcobaleno pervenuta al Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi è stata accolta anche alla luce di una funzione importante svolta dall’Ente Parco: quello della tutela e conservazione della biodiversità. E quella della pari dignità nelle espressioni e sensibilità diverse del vivere civile, trovano lo stesso riscontro.

LATINA/NATURA – Il Parco Monti Ausoni chiude temporaneamente dal 14 luglio ai primi di agosto 2022 i siti gestiti dall’Ente

Per formare i nuovi ragazzi del Servizio Civile Universale

L’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi informa che a partire da giovedì 14 luglio e fino ai primi giorni di agosto 2022 è disposta la sospensione temporanea delle aperture al pubblico dei seguenti siti:

Palazzo Caetani – Fondi (LT);

Museo del Medioevo Ebraico – Fondi (LT);

Villa Placitelli – Fondi (LT);

Campo Soriano – (Terracina/Sonnino)

La decisione è stata adottata per il ricambio in servizio da parte dei ragazzi del Servizio Civile Universale che oltre al personale dipendente dell’Ente Parco, operano all’interno dei siti menzionati. Inoltre per permettere la formazione dei nuovi arrivati nel Servizio Civile Universale.

Si precisa che i suddetti siti resteranno comunque fruibili in occasione degli eventi programmati. E comunque visitabili ai gruppi che ne faranno richiesta su prenotazione

Continuate a seguire le nostre attività sulla pagina web: https://www.parchilazio.it/montiausoni e sui nostri social network.

parcoausoni@regione.lazio.it – tel. 0771513644