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ARCE – Importante finanziamento per il Parco Archeologico di Fregellae. 200mila euro dalla Regione Lazio

ARCE – Duecento mila euro per il Parco Archeologico di Fregellae. L’Amministrazione comunale di Arce ottiene un altro importante finanziamento per l’antica colonia romana, grazie all’avviso regionale per la valorizzazione del patrimonio del Lazio.

La graduatoria ufficiale è stata pubblicata qualche giorno fa sul BURL con oltre un milione di euro per la cultura in Ciociaria. Otto sono i progetti finanziati nella provincia di Frosinone tra cui quello di Arce predisposto dall’Ufficio tecnico comunale con il coordinamento del direttore scientifico del Parco, Marco Germani, e il coinvolgimento dell’Assessorato alla Cultura di Alessandro Proia e quello ai Lavori Pubblici di Sara Petrucci.

«Questo finanziamento – ha detto il Sindaco Luigi Germani – segue l’importante contributo di 370mila euro avuto a dicembre 2022 dal Ministero della Cultura. Grazie a queste nuove risorse potremo proseguire il lavoro di rilancio e risanamento del Parco Archeologico di Fregellae, lasciato per troppi anni in una situazione di degrado strutturale e nella quasi totale assenza di manutenzione ordinaria. Un grazie va alla Giunta regionale, alla Direzione Cultura e Lazio Creativo e all’Area della Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Regione Lazio. Permettetemi di sottolineare anche il buon lavoro svolto dall’Amministrazione comunale – ha concluso Germani –  dagli Assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici, dal Direttore del Parco, dai vari consulenti nonché dall’Ufficio tecnico comunale».

«Uno dei principali obiettivi del progetto finanziato – hanno spiegato gli Assessori Alessandro Proia e Sara Petrucci – è l’ampliamento dell’accessibilità affinché Fregellae diventi un Parco sempre più inclusivo e aperto a tutti. Inoltre sono previsti interventi di riassetto delle aree di visita e di potenziamento del sistema di accoglienza al fine di migliorare la fruibilità ed ampliarla sia ad un pubblico molto giovane che ai visitatori meno giovani. In ragione della volontà di arricchire l’offerta culturale – hanno concluso gli Assessori Proia e Petrucci – sono previsti ulteriori interventi che consentiranno di svolgere attività integrative all’interno dell’area quali laboratori didattici, convegni, manifestazioni ed eventi e non ultima la possibilità di effettuare visite serali».

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore Marco Germani che ha aggiunto: «I fondi serviranno anche per il risanamento strutturale dei padiglioni, già oggetto di alcuni interventi finanziati con il PNRR, e per una campagna di restauri estesi a tutte le strutture antiche del Parco».

ARCE – “Opera in Festa a Fregellae – Le Dive”. Il Parco Archeologico di Fregellae protagonista per la seconda edizione dell’evento

ARCE – Il Parco Archeologico di Fregellae ancora protagonista dei grandi eventi dell’Arce Estate 2023. Domenica prossima, 30 luglio, L’Amministrazione Comunale, tramite l’Assessorato alla Cultura e Turismo e il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale del Lazio, presenta “Opera in Festa a Fregellae – Le Dive”.

Donato Di Stefano

Si tratta della seconda edizione di un concerto Lirico Vocale con la direzione artistica del Maestro Donato Di Stefano, prodotto dall’Associazione Vocal Art’s, all’interno del più ampio progetto Lir’Opera Festival. La rappresentazione concertistica sarà composta da tre cantanti lirici (Claudia Denise Beck – soprano, Rosita Rendina – soprano, Martina Serra – mezzo soprano) e un maestro pianista (Luca Pelosi), tutti provenienti da tournée internazionali di grande successo, che si esibiranno in un repertorio classico con brani che si rifanno al Romanticismo e Verismo. Sono inoltre previsti dei preludi al piano tratti dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni e dalla Manon Lescaut di Puccini.

«Anche quest’anno – ha detto il Sindaco Luigi Germani – grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione comunale siamo riusciti a portare ad Arce un grande appuntamento con l’opera lirica che qualificherà il cartellone dell’Estate arcese. La particolare location del Parco Archeologico di Fregellae – ha aggiunto ancora il primo cittadino – farà da cornice ad un evento a cui non si può mancare. Vi aspettiamo tutti».

Il sindaco Germani e l’Assessore Proia

«Dopo il successo dello scorso anno – ha spiegato invece l’Assessore alla Cultura e Turismo Alessandro Proia – abbiamo il piacere di ospitare ancora una volta un appuntamento del prestigioso Lir’Opera Festival. Ringrazio il direttore artistico, Maestro Donato Di Stefano, per aver raccolto il nostro invito ad inserire Arce tra le date del suo progetto internazionale. Un grazie anche al direttore del Parco di Fregellae Marco Germani per l’impegno profuso in questo ultimo anno molto denso di appuntamenti. E, in ultimo, ringrazio il Consiglio Regionale del Lazio che ha finanziato, facendo risultare Arce tra i primi Comuni della provincia di Frosinone in graduatoria, la nostra idea di rilancio del territorio»

Domenica, prima dell’esibizione, è prevista una visita guidata gratuita alle antiche vestigia.

ARCE – “Giornate Europee dell’Archeologia 2023”: Il Parco Archeologico di Fregellae è presente

ARCE – Il Parco Archeologico di Fregellae partecipa alle Giornate Europee dell’Archeologia 2023. Le Giornate sono nate su iniziativa dell’Inrap, l’Istituto di ricerca archeologica preventiva della Francia e estese sul territorio nazionale dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei, hanno lo scopo di promuovere il patrimonio archeologico e far conoscere il lavoro dell’archeologo.

Ad Isoletta d’Arce, presso il parco di Fregellae, l’Amministrazione comunale di Arce – Assessorato alla Cultura e Turismo ha previsto una serie di iniziative per l’intera giornata di domenica 18 giugno, coordinate dal direttore Marco Germani e con la collaborazione dell’Associazione Il Gallo Larino e dell’Associazione Culturale Rievocazioni Storiche di Aquino.

Il programma prevede tre visite guidate (ore 10.00, 11.30 e 16.30) alle quali saranno abbinate: le rappresentazioni della vita quotidiana che avveniva all’interno delle domus e della colonia; la presenza di una speciale “fattoria scrigno” con animali fantastici; un corner con prodotti tipici locali quali oli, formaggi, vini naturali e miele; alcuni artigiani con la lavorazione dei cesti in vimini e delle ceramiche.

In occasione dell’evento sono state promosse, da alcune realtà associative del territorio, delle iniziative collegate che prevedono tutte la visita al Parco di Fregellae. L’Ecomuseo Argil con Ciociaria Trekking e l’Associazione Expreience&Sport organizzano un archeo-trekking di circa 11 km (escursione facile) nell’Oasi Naturale. Gaia, Associazione Piccoli Passi e Assoguide propogono un percorso di 8 km (difficoltà: facile) accompagnati dalla guida Maria Sordilli. L’Associazione Piccoli Passi propone una passeggiata tra località Tramonti e Isoletta (di circa 8 km) ed un pranzo a base di prodotti del territorio. Durante la giornata sarà possibile noleggiare delle bici elettriche anche con accessori per bambini come follow-me, seggiolini e rimorchio adatti a tutte le età.

«Abbiamo sempre immaginato il Parco di Fregellae – hanno detto il Sindaco di Arce Luigi Germani e l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia – come un luogo aperto a tutte le iniziative di valorizzazione del nostro bellissimo territorio. L’appuntamento di domenica 18, con tutte le iniziative “satellite”, confermano la necessità di continuare ad operare sulla direzione presa dall’Amministrazione comunale di Arce. Un grazie di cuore a quanti si sono adoperati per questo evento e a tutti coloro che decideranno di premiare con la partecipazione l’iniziativa».

«Siamo fieri per il secondo anno consecutivo di aprire le porte del Parco ad un evento di levatura internazionale». È il commento del direttore Marco Germani. «Con le giornate dell’archeologia – ha aggiunto – si inaugura la stagione degli eventi estivi che vedranno tornare a Fregellae una serata dedicata alla grande musica lirica e una all’osservazione astronomica.»

ARCE – Finanziati dal Ministero della Cultura, i lavori di risanamento al Parco Archeologico di Fregellae

ARCE – 370 mila euro al Parco Archeologico di Fregellae per eseguire lavori straordinari di risanamento conservativo, efficientamento energetico e miglioramento dell’accessibilità.

Il finanziamento è stato deliberato dal Ministero della Cultura con decreto direttoriale n. 1502 del 21 dicembre 2022. Il progetto del Comune di Arce si è posizionato al sessantatreesimo posto della macroarea del Centro-Nord Italia su un totale di centotrenta finanziati e al terzo posto dei Comuni del Lazio.

Il progetto è stato presentato ad agosto scorso dall’Amministrazione comunale di Arce con il coordinamento della direzione del Parco Archeologico e il coinvolgimento dell’Assessorato alla Cultura e quello ai Lavori Pubblici.

Migliaia sono state le proposte arrivate alla Direzione Generale dei Musei, ma sono state pochissime le azioni progettuali che hanno passato l’esame della commissione e che potranno beneficiare dei fondi del PNRR obiettivo NextGenerationEU.

«Grazie a questo finanziamento – ha detto il Sindaco Luigi Germani – il Parco Archeologico di Fregellae potrà risanare situazioni di degrado strutturale che si sono prodotte negli anni a causa della mancanza di un piano di manutenzione ordinaria. Ringrazio il Ministero della Cultura, la Direzione Musei e tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un progetto fondamentale per il nostro paese e tutta la Valle del Liri».

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore del Parco, Marco Germani, che ha spiegato come il contributo ottenuto consentirà di intervenire sulle strutture di copertura per lunghi anni abbandonate, sui percorsi di accessibilità al parco e sul sistema di comunicazione delle informazioni.

«Quando si lavora in sinergia – hanno commentato gli Assessori Alessandro Proia e Sara Petrucci – i risultati premiano. Sull’area archeologica della frazione di Isoletta – hanno aggiunto – l’Amministrazione comunale sta investendo moltissimo. Il Parco deve essere un centro culturale di riferimento per il nostro territorio, una struttura viva ed accogliente capace di attrarre visitatori sperimentando nuovi approcci. Finalmente, dopo quasi venti anni, potremo beneficiare di un finanziamento che ci consentirà un risanamento conservativo senza precedenti».

ARCE – Isoletta d’Arce: Importante ritrovamento di reperti archeologici durante gli scavi per la riparazione del gasdotto

ISOLETTA D’ARCE – Rinvenuti reperti archeologici durante gli scavi per un intervento di riparazione del gasdotto del Mezzogiorno: attivate le procedure di salvaguardia e studio della Soprintendenza

Nella giornata di ieri (9 novembre 2022) il Sindaco Luigi Germani e l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia si sono recati nella frazione di Isoletta per un sopralluogo ufficiale al cantiere dove sono stati segnalati diversi rinvenimenti di particolare interesse.

Al sopralluogo ha partecipato il dottor Carlo Molle, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina e il dottor Marco Germani direttore del Parco Archeologico di Fregellae.

Il primo cittadino e l’Assessore hanno potuto verificare di persona la natura degli scavi di accertamento preventivo disposti dalla Soprintendenza che hanno riportato alla luce un settore dell’area urbana di Fregellae, caratterizzato da un un’arteria perfettamente lastricata e conservata sulla quale si affacciano alcuni edifici di varia datazione.

«La scoperta – ha commentato il Sindaco Germani – è di grande spessore storico e culturale, che testimonia ulteriormente l’antica origine della popolazione del nostro territorio. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto – si è messa a disposizione della Soprintendenza e a tal proposito mi corre ringraziare il dottor Molle per quanto sta facendo e il suo grande impegno. Non faremo mancare il nostro supporto affinché ci sia un’adeguata valorizzare e tutela del sito e di tutti i referti rilevati e che verranno ulteriormente ritrovati».

ARCE – Concerto lirico nel Parco: A Fregellae nelle domus del secondo secolo avanti Cristo nell’ambito dell’Estate arcese

ARCE – Un concerto lirico tra le domus del secondo secolo avanti Cristo. L’Amministrazione Comunale, tramite l’Assessorato alla Cultura e Turismo e il patrocinio e il contributo della Regione Lazio, organizza per oggi, Venerdì 12 agosto 2022, ore 21, ad ingresso libero, una serata straordinaria al Parco Archeologico di Fregellae di Isoletta.

Un concerto Lirico Vocale con la direzione artistica del Maestro Donato Di Stefano, prodotto dall’Associazione Vocal Art’s, all’interno della XII edizione del Lir’Opera Festival. La rappresentazione concertistica sarà composta da quattro cantanti lirici e un maestro pianista, tutti provenienti da tournée internazionali di grande successo, che si esibiranno in un repertorio classico con brani di Verdi, Puccini, Mozart, Donizetti, Rossini, Giordano e tanti altri.

«Grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione comunale – ha detto il Sindaco Luigi Germani – siamo riusciti a riportare ad Arce un grande appuntamento con l’opera lirica che da molti anni mancava nel cartellone dell’Estate arcese. La particolare location del Parco Archeologico di Fregellae – ha aggiunto ancora il primo cittadino – farà da cornice ad un evento imperdibile a cui invito tutti a partecipare».

«L’esibizione – ha spiegato invece l’Assessore alla Cultura e Turismo Alessandro Proia – è inserita all’interno della XII edizione del Lir’Opera Festival. Ringrazio il direttore artistico, Maestro Donato Di Stefano, per aver raccolto il nostro invito a realizzare questo concerto tra le domus dell’antica colonia romana. Il nostro intento – ha concluso Proia – è quello di condurre lo spettatore ad un modalità di fruizione del patrimonio archeologico ancora poco sperimentata».

ARCE – Nuove indagini geofisiche a Fregellae con le Università di Cambridge e Ghent

ARCE – Le Università di Cambridge e Ghent a Fregellae per una nuova campagna di prospezioni geofisiche. Si sono svolte in questi giorni le prime indagini non invasive sul sito dell’antica colonia latina. La città, edificata nel 328 a.C. e distrutta da Roma nel 125 a.C., a distanza di più di quarant’anni dai primi scavi sistematici, continua a richiamare ed attirare l’attenzione di ricercatori nazionali ed internazionali.

Un team di ricerca composto dalla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, rappresentata dal funzionario di zona dott. Carlo Molle, dal Direttore scientifico del Parco Archeologico di Fregellae, dott. Marco Germani, e da docenti e ricercatori di alcune delle più importanti università nazionali ed internazionali ha avviato in questi giorni un’importante campagna di prospezioni geofisiche.

«È per noi motivo di orgoglio – ha detto il Sindaco di Arce Luigi Germani – ospitare ricercatori provenienti dalle più importanti Università d’Europa. Il loro interesse, unito al lavoro svolto dalla Soprintendenza Archeologia, dall’Amministrazione comunale e dalla direzione scientifica del Parco, ci fa capire quanto sia importante dopo tanti anni continuare a fare ricerca a Fregellae».

A sostenere la campagna di ricerche è intervenuto anche l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia. «Desidero ringraziare – ha detto – tutti coloro che direttamente ed indirettamente stanno lavorando a queste nuove indagini. Un grazie particolare ai coordinatori del progetto delle due importanti Università Alessandro Launaro e Lieven Verdonck, al nostro direttore Marco Germani ed anche a tutti i proprietarie dei terreni che hanno consentito l’accesso alle aree interessate».

A scendere in campo in questa prima fase sono state le università di Cambridge e Ghent le cui azioni sono state coordinate rispettivamente dal prof. Alessandro Launaro, già impegnato da anni sul nostro territorio con le ricerche condotte nel sito di Interamna Lirenas, e dal dott. Lieven Verdonck. Negli ultimi giorni del mese di giugno, dopo aver preso accordi con i proprietari dei terreni che ricadono nell’area urbana di Fregellae e dopo aver pubblicato un avviso sull’albo pretorio del Comune di Arce, si è proceduto, a spese delle Università, alla trinciatura e alla pulizia straordinaria delle aree interessate dalle ricerche. Le prospezioni geofisiche necessitano di terreni sgombri da vegetazione per poter essere effettuate e soprattutto per trovare un corretto riscontro. Una prima fase di verifica strumentale sul terreno era stata già condotta la scorsa estate; quest’anno, però, la campagna è entrata nel vivo delle indagini spingendosi a verificare la presenza di nuove strutture archeologiche nell’area centrale dell’antica colonia.

Il prof. Launaro ha tenuto ad evidenziare come l’impiego del georadar in archeologia sia abbastanza recente e come, tuttavia, il suo utilizzo abbia già dato risultati interessanti in altri contesti archeologici come quello di Interamna Lirenas (Pignataro Interamna) e Falerii Novi (Fabrica di Roma). «L’obiettivo principale – ha spiegato il docente – è quello di riuscire ad applicare tale metodo all’intera area urbana».

«Qualora tale sistema trovasse un riscontro positivo rispetto alle caratteristiche geofisiche dell’area – ha aggiunto il direttore del Parco Archeologico di Fregellae, dott. Marco Germani – il progetto prevede una mappatura dell’intera area urbana consentendo in tal modo di estendere notevolmente le attuali conoscenze sulla conformazione urbanistica dell’antica colonia».

A spiegare invece come funziona il georadar è il dott. Verdonk che si occupa materialmente delle azioni di rilevamento e della consecutiva interpretazione dei dati. «Il sistema georadar – ha detto il ricercatore della Ghent University – si basa sulla propagazione nel terreno di impulsi elettromagnetici e sulla registrazione di segnali riflessi dalle discontinuità presenti nel sottosuolo. In questo modo si evita di andare a sconvolgere con scavi in profondità le aree interessate e si riesce ad ottenere, con minore fatica e maggiore risparmio economico, una mappa dettagliata con le preesistenze non ancora censite».

Partecipa alla convenzione anche il Museo Archeologico di Ceprano condividendo con il Parco di Fregellae una campagna comune di promozione e valorizzazione dell’area.