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EVENTI – “Frosinone sale in cattedra”: Il tributo a Gigi Riva e la… lectio magistralis di Marco Brescianini

VEROLI – Il Frosinone Calcio continua il percorso stagionale con il progetto ‘Frosinone sale in cattedra’. Questa mattina a Veroli il direttore dell’Area Marketing & Comunicazione-Rapporti Istituzionali, Salvatore Gualtieri, con alcuni collaboratori e il calciatore Marco Brescianini hanno fatto visita all’Istituto Comprensivo Veroli II. Presente l’avvocato Marika Gimini dell’Università San Raffaele di Roma, in qualità di responsabile del Progetto che il Club giallazzurro porta avanti da 7 anni. “Uno dei tasselli del Progetto ‘Frosinone Experience – sono state le prime parole dell’avvocato Gimini – è nato da un’idea del direttore Gualtieri”.

Ma prima dello ‘start’ alla bella mattinata, tutti i presenti hanno voluto tributare un lungo e commosso applauso alla memoria di quell’immenso fuoriclasse che è stato ‘Rombo di Tuono’ Gigi Riva, il calciatore-simbolo di una Italia che rimarrà scolpita ovunque si parlerà di calcio nel mondo.

Ha preso quindi la parola il direttore Gualtieri: ““Quelle del Frosinone Experience sono iniziative fondamentali che ormai portiamo avanti da diversi anni, perché danno un valore importante a tutto il territorio anche a livello sociale. Il Frosinone è molto impegnato in questo campo, stiamo cercando di quantificare quale è il nostro impatto sociale, economico ed ambientale attraverso il coinvolgimento degli stakeholder, gli investimenti nei programmi di sviluppo giovanile, i programmi educativi e di formazione e le iniziative di sostenibilità ambientale. Proprio in relazione a ciò vi invito a partecipare ad un evento che si terrà il 4 aprile presso lo Stadio “Benito Stirpe” sul tema dell’autismo”.

L’avvocato Gimini ha proseguito nel suo intervento ha spiegato i princìpi attorno ai quali si snoda l’attività del Frosinone nelle Scuole: “Tutto quello che vedete da parte di un lavoro di squadra e per questo voglio ricordare in primis il Provveditorato agli Studi nella persona del dirigente Azzurra Mottolese e della professoressa Flavia Colonna che hanno da subito appoggiato il progetto del Frosinone e consentito alle Scuole di aderire al progetto ‘Frosinone sale in Cattedra’. Un ringraziamento speciale va alla Questura, sempre presente e pronta ad appoggiare i percorsi di legalità; all’Università di Cassino che ci sostiene dal 2017 in tutti i percorsi scientifici e ovviamente voi dell’Istituto Comprensivo di Veroli nella persona della dirigente Scolastica dottoressa Angela Avarello e del professor Antonio Rossini. Lo sport nelle Scuole – ha proseguito – riveste un ruolo cruciale nello sviluppo fisico, mentale e sociale degli studenti. Attraverso attività sportive, i giovani imparano il valore del lavoro di squadra, della disciplina e dell’impegno, oltre a beneficiare di miglioramenti nella salute e nel benessere. Lo sport insegna lezioni preziose che vanno oltre l’attività fisica: imparare a gestire sia la vittoria che la sconfitta, sviluppare il rispetto per gli altri e per le regole e migliorare la concentrazione e la determinazione. Questi importanti valori oggi li affronteremo direttamente con chi lo sport lo pratica tutti i giorni e ne ha fatto una professione. E quindi per questo oggi qui con noi c’è Marco Brescianini”.

Il centrocampista giallazzurro parla alla platea di studenti e insegnanti con la stessa padronanza con la quale è diventato un punto fermo dello scacchiere di mister Di Francesco: “Ho cominciato a giocare al calcio ad 8 anni, sono cresciuto nelle giovanili del Milan e fin da piccolo il mio sogno è stato quello di voler fare il calciatore. Fin da subito ho capito che per fare ciò erano necessari tanti sacrifici e che ci sarebbero stati momenti di difficoltà, come lo stare lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici”.

E’ stata mostrata sullo schermo una foto con Zlatan Ibrahimovic, quando Marco era molto piccolo: “Ricordo benissimo che al momento della foto ero molto emozionato, fare una foto con un grande campione come Zlatan, professionista che mi ha spronato ancora di più a dedicarmi al lavoro per cercare di arrivare più in alto possibile. A Frosinone? Mi sono integrato benissimo, sono stato ben accolto da tutti”.

Brescianini ha poi risposto alle domande degli studenti: “La rivalità tra noi compagni di squadra? Io la chiamo concorrenza. Anche io vorrei giocare sempre ma bisogna rendersi conto che a volte si rende di meno rispetto ad un compagno. E allora l’importante è saper accettare le decisioni del tecnico, continuare ad allenarsi e pensare che l’obiettivo di squadra è di tutti. Le partite si vincono tutti insieme. 
Il consiglio da parte un allenatore? Ne ho ricevuti tanti di consiglio. Io personalmente mi riconosco grande riservatezza e serietà, non ho mai creato problemi all’interno della squadra. Gli allenatori mi hanno sempre detto di non mollare, soprattutto negli anni da bambino nei quali non riuscivo ad emergere anche a causa del mio fisico un po’ piccolino. 
Cosa serve per essere un calciatore di successo? Tante componenti: serve dedizione al lavoro, amore del lavoro, essere felici ed orgogliosi. Il rispetto delle regole è la cosa fondamentale. 
Cosa ricordo di curiosità legata al calcio? In questi 15 anni di carriera il ricordo più divertente… credo che debba ancora arrivare. 
La vita personale e la carriera di calciatore? Bella domanda… Cerco di mantenere un equilibrio anche se non è facile perché ti trovi giudicato e non sempre nella maniera che tu ti aspetti. Servirebbe più rispetto perché dalla nostra parte ci sono ragazzi che ce la mettono tutta, sempre. 
Il mio ruolo? Centrocampista e precisamente mezz’ala, penso di avere le caratteristiche giuste per svolgere questo ruolo. 
Il rendimento che sto avendo? Non me lo aspettavo, arrivo dalla serie B e confrontarmi in serie A forse qualcosa di inarrivabile ma pian piano ho acquistato fiducia e penso che posso starci, la mia speranza è di diventare un calciatore importante. 
Il calcio e il Var? E’ stato un discorso molto discusso: la tecnologia può aiutare, credo che il calcio non possa farne a meno. 
Come coinvolgi i tuoi tifosi e la comunità nel tuo percorso calcistico? Al giorno d’oggi i tifosi si coinvolgono soprattutto tramite i risultati, la cosa più importante è creare un legame importante con chi ti segue. 
Il tuo sogno nel calcio? Di vincere la Champions League, sarebbe un sogno bellissimo. Sarà molto difficile ma noi ci proviamo a portare il Frosinone più in alto possibile. 
Quali esempi dovreste dare voi calciatori? Una domanda che fa riflettere. Siamo dei ragazzi di 20 anni che abbiamo delle responsabilità. Noi per primi dobbiamo portare l’esempio e portare in alto i valori dello sport a cominciare dal rispetto. La parola d’ordine per poter avere successo. Vorrei ringraziarvi tutti, è stata la prima volta per me davanti ad una platea del genere – chiude Brescianini dopo aver incassato un… voto altissimo dalla dottoressa Angela Avarello – e ringraziarvi dell’attenzione che avete avuto nei miei confronti. Mi raccomando: ascoltare i vostri insegnanti, saranno fondamentali nella vostra vita. Spero di tornare a festeggiare con voi, magari la Champions League”.

Fonte Ufficio Stampa Frosinone Calcio

CRONACA – Polizia di Stato/Questura di Frosinone servizi straordinari di controllo del territorio: Il report

FROSINONE – Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura di Frosinone, ieri, 24 gennaio 2024, gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. di Cassino notavano, mentre transitavano nel centro cittadino, un individuo che, con fare sospetto, camminava a passo veloce con in spalla uno zaino rettangolare e allungato di colore verde militare, comunemente usato per il trasporto di armi lunghe.

Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, che appariva alquanto agitato, gli agenti di polizia decidevano di procedere alla sua identificazione e lo invitavano a mostrare il contenuto dello zaino.

L’atteggiamento ambiguo del soggetto aveva una sua ragion d’essere dal momento che, all’interno del bagaglio in suo possesso, i poliziotti rinvenivano un coltello a lama fissa di 30 cm di lunghezza totale, con impugnatura di 12 cm e lama larga 3,5 cm, marcato “MUELA” made in Spain e un fucile ad aria compressa di marca “GAMO”, modello DELTAMAX F A 7.5, calibro 4.5 (.177), colore nero, con una scatola cilindrica grigia contenente cartucce da 4.5 mm, marca GENERAL PELLETS FOR ALGUNS RADAR.

L’individuo, con precedenti penali, non riusciva a fornire giustificazioni agli operatori circa il materiale custodito all’interno dello zaino, né era in grado di fornire documentazione relativa all’acquisto o alla certificazione del fucile ad aria compressa. Pertanto si procedeva al sequestro degli oggetti rinvenuti e il soggetto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni di competenza.

Fonte Polizia di Stato

SPORT/CALCIO SERIE A – Un pazzo Frosinone rimonta il Cagliari: Allo Stirpe Frosinone – Cagliari 3-1. Il tabellino

FROSINONE – Bella da vivere, bella da godere.  Il Frosinone più pazzo del mondo batte 3-1 il Cagliari in rimonta dopo aver visto gli spettri ed essere andato al riposo sotto di un gol. Il Cagliari infatti chiude i primi 45’ in vantaggio grazie al gol realizzato al 26’ da Soulemana. Ma è il Frosinone che può recriminare per 3 nitide occasioni capitate sui piedi di Cheddira e per il gol di Barrenechea annullato al 45’ in maniera cervellotica al Var. Ad inizio ripresa Scuffet ancora sugli scudi ma il bunker sardo inizia a perdere i pezzi al 19’ sul pari di Mazzitelli. Alla mezz’ora la magia di Soulé su punizione, poi due miracoli di Turati e il 3-1 al 94’ di Kaio Jorge dopo una cavalcata di Ghedjemis proseguita con tanto di assist da parte di Zortea. Il Frosinone sale a 22 punti e torna alla vittoria che mancava dalla gara con il Genoa in casa.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Gelli (49’ st Bonifazi); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soule (36’ st Ghedjemis), Cheddira (15’ st Kaio Jorge), Reinier (15’ st Harroui).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Caso, Cuni, Garritano, Kvernadze, Bourabia, Ibrahimovic.

Allenatore: Di Francesco.

CAGLIARI (3-5-1-1) Scuffet; Wieteska (26’ st Goldaniga), Dossena, Zappa; Nandez Makoumbou, Prati (33’ st Lapadula), Sulemana, Azzi (1’ st Augello); Viola (26’ st De Pardo); Petagna (26’ st Pavoletti).

A disposizione: Radunovic, Aresti, Deiola, Hatzidiakos, Jankto, Obert, Mutandwa, Vinciguerra, Desogus

Allenatore: Ranieri.

Arbitro: signor Federico Dionisi di L’Aquila; assistenti Pasquale De Meo di Foggia e Vito Mastrodonato di Bari; Quarto Uomo Alberto Santoro di Messina; Var Daniele Chiffi di Padova, Avar Luca Pairetto di Nichelino (To).

Marcatore: 26’ pt Soulemana (C), 19’ st Mazzitelli (F), 30’ st Soulé (F), 49’ st Kaio Jorge (F).

Note: spettatori: 13.925; abbonati: 10.684; Spettatori paganti: 3.241 (di cui 655 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 296.458,57; angoli: 8-4 per il Frosinone; ammoniti: 22’ pt Azzi (C), 11’ st Soulé (F), 17’ st Petagna (C), 28’ st Dossena (C), 32’ st Lapadula (C); recuperi: 6’ pt; 4’ st

Fonte Frosinone Calcio

CRONACA – Arrestato dalla Polizia di Stato di Frosinone per maltrattamenti in famiglia e per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale

FROSINONE – Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Frosinone ha effettuato un intervento che ha portato all’arresto di un cittadino straniero per resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per maltrattamenti in famiglia.

Gli agenti della Squadra Volante della Questura si sono recati in un’abitazione del capoluogo, a seguito della richiesta di aiuto che era pervenuta alla locale Sala Operativa da parte di una donna, la quale, in evidente stato di sofferenza e agitazione, dichiarava di aver subito una violenta aggressione fisica da parte del marito, in presenza delle loro tre figlie minorenni.

L’uomo, un disoccupato di 42 anni, si trovava ancora all’interno dell’appartamento, e all’arrivo degli operatori iniziava ad inveire contro di loro, invitandoli ad andare via, dimostrando subito una certa insofferenza e aggressività nei loro riguardi. Improvvisamente e senza alcun motivo si è scagliato contro di loro, aggredendoli con calci e pugni e minacciandoli di morte.

Alla luce di quanto avvenuto, l’aggressore è stato tratto in arresto e condotto presso i locali della Questura per le procedure di rito.

Per la vittima si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza e il trasporto in Ospedale, a causa delle ferite riportate a seguito dell’aggressione fisica. Sottoposta alle necessarie cure le veniva diagnosticato un trauma cranico. Anche gli agenti intervenuti hanno ricevuto le cure mediche per le lesioni riportate.

Nelle ore successive, la donna ha formalizzato la denuncia presso la Questura, nella quale ha riferito che negli ultimi quattro anni la relazione coniugale si era deteriorata e che da qualche giorno col marito avevano raggiunto un accordo per una separazione consensuale ma che, proprio per questo motivo, negli ultimi tempi l’uomo si era dimostrato nei suoi confronti sempre più aggressivo e violento, fino all’episodio che ha portato al suo arresto.

Dopo la convalida dell’arresto, che si è tenuta nel primo pomeriggio, per il quarantaduenne è stata disposta dal giudice la custodia cautelare in carcere.

La Questura di Frosinone riafferma il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere e si pone quotidianamente al fianco delle vittime, garantendo loro la massima assistenza e il supporto necessario.

Fonte Polizia di Stato

SPORT-CALCIO/SERIE A – A Bergamo Atalanta 5 Frosinone 0. Il tabellino

BERGAMO – L’Atalanta batte 5-0 il Frosinone che torna dalla doppia trasferta al Nord con 9 gol al passivo tra Coppa Italia e campionato. Nel giro di sette minuti, tra il 7’ e il 14’ del primo tempo, il Frosinone riesce a far diventare impossibile da scalare una parete che si annunciava di per sé ripida e complicatissima da affrontare. L’Atalanta va al riposo sul 3-0 grazie al rigore di Koopmeiners e ai gol di Ederson e De Ketelaere. I giallazzurri danno segnali nel finale di tempo con due conclusioni pericolose di Mazzitelli e un rigore non concesso per tocco di Djimisiti su Cheddira in area che il signor Irrati al Var valuta non influente. Nella ripresa l’unica nota lieta per i giallazzurri è l’esordio di Ghedjemis che appena 15 giorni fa giocava in terza divisione in Francia. I padroni di casa danno l’impressione di poter fare gol ad ogni affondo. E arrotondano il punteggio nel giro dei soli 7’ fatali, tra il 38’ e il 45’ della ripresa, con Zappacosta e Holm. E Turati evita il 6-0. Per il Frosinone quinta sconfitta di fila, ottava in trasferta.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Dijmisiti, Kolasinac (9’ st Hien); Holm, De Roon, Ederson (35’ st Pasalic), Ruggeri (9’ st Zappacosta); Koopmeiners; De Ketelaere (17’ st Miranchuck), Scamacca (17’ st Muriel).

A disposizione: Musso, Rossi, Palomino, Toure, Bakker, Zortea, Adopo.

Allenatore: Gasperini.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola (1’ st Gelli), Bonifazi, Okoli, Lusuardi (1’ st Romagnoli); Brescianini, Barrenechea, Mazzitelli (30’ st Bourabia); Soulé (39’ st Ibrahimovic), Cheddira, Harroui (1’ st Ghedjemis).

A disposizione: Cerofolini, Palmisani, Kaio Jorge, Caso, Reinier, Garritano, Kvernadze.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Alessandro Prontera di Bologna; assistenti Damiano Di Iorio di Verbania-Cusio-Ossola e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona; Quarto Uomo Davide Di Marco di Ciampino (Roma); Var Massimiliano Irrati di Pistoia, Avar Francesco Meraviglia di Pistoia.

Marcatore: 7’ pt Koopmeiners (A, rig), 13’ pt Ederson (A), 14’ pt De Ketelaere (A), 38’ st Zappacosta (A), 45’ st Holm (A).

Note: spettatori: 14.195 (di cui 112 ospiti) per un incasso di euro 306.908, 95; ammoniti: 25’ st Romagnoli (F); angoli: 7-2 per l’Atalanta; recuperi: 3’ pt; 3’ st.

Fonte Frosinone Calcio

FROSINONE – Bilancio dell’attività 2023 della Polizia Stradale di Frosinone

FROSINONE – È tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale di Frosinone, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2023.

5920 sono state le pattuglie impiegate tra vigilanza stradale e autostradale di competenza, con 31.263 persone controllate e 18.504 infrazioni al C.d.S.  Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 810, sono state ritirate 281 patenti di guida e 635 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono stati 31.506.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1843, di cui 38 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 21.

Il fenomeno infortunistico è rimasto pressoché invariato nel numero complessivo rispetto al 2022. In particolare, 883 sono stati gli incidenti (906 anno 2022) con 10 incidenti mortali (analogo dato anno 2022) e 10 vittime contro le 13 del 2022.

Gli incidenti con feriti sono stati 270 e 276 nell’ anno 2022.

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 315 persone di cui 52 arrestate e 263 denunciate in stato di libertà. Circa 27 Kg di sostanza stupefacente sequestrata, 12 i veicoli oggetto di riciclaggio sequestrati.

Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e quella degli altri.

A tal proposito, nell’aprile dell’anno scorso, è stato inaugurato nei pressi dell’Area di Servizio Casilina Est dell’autostrada A/1 Roma-Napoli, il “safety point”, uno spazio dedicato proprio ai temi della sicurezza stradale. Le pattuglie della Polizia Stradale di Frosinone o il personale del Centro Operativo Polizia Stradale di Fiano Romano, interloquiscono con gli avventori del locale attraverso un totem interattivo. Proprio i giovani sono tra coloro che sono maggiormente attrattati dai materiali audio-video sulla sicurezza stradale che prevedono anche lo svolgimento di quiz finali.

A livello nazionale invece “ICARO, BICISCUOLA, CHIRONE ED ANIA CARES, GUIDA E BASTA, INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE”  sono le campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole, così come le numerose iniziative di sensibilizzazione realizzate  con l’impiego del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria aula didattica itinerante che con il simulatore di guida, il percorso ebbrezza ed altri strumenti interattivi, raduna ogni anno migliaia di giovani, offrendo loro la prova concreta di quanto sia rischioso adottare comportamenti errati o pericolosi sulla strada.

A livello locale, la Polizia Stradale di Frosinone ha incontrato nelle scuole della provincia, molti studenti di ogni età, in attività formative sempre sul tema dell’educazione stradale, proprio perché saranno i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.

Fonte Polizia di Stato

SPORT-CALCIO/COPPA ITALIA – Quarti di finale, Juventus – Frosinone 4-0. Il tabellino

TORINO – Tre gol di Milik e il sigillo di Yildiz: con un netto 4-0 la Juventus batte il Frosinone e stacca il biglietto per la doppia semifinale di Coppa Italia che vedrà la squadra di Allegri opposta alla Lazio. Per i giallazzurri una serata da dimenticare rapidamente, la prima volta in 5 mesi che ha visto la squadra di Di Francesco in partita appena 10’ del primo tempo. Resta indelebile comunque l’ottima performance della conquista dei quarti di finale di Coppa Italia.

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (26’ st Cambiaso), McKennie, Locatelli (17’ st Nicolussi Caviglia), Miretti (17’ st Iling Junior), Kostic; Milik (17’ st Vlahovic), Yildiz (33’ st Nonge).

A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Hasa.

Allenatore: Allegri.

FROSINONE (3-4-3): Cerofolini; Okoli, Romagnoli, Lusuardi; Lirola (37’ st Bonifazi), Mazzitelli (15’ st Barrenechea), Brescianini, Garritano; Ibrahimovic (1’ st Soulé), Kaio Jorge (37’ st Cheddira), Harroui (15’ st Gelli).

A disposizione: Frattali, Turati, Caso, Reinier, Kvernadze, Bourabia, Ghedemjes.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti Giovanni Baccini di Conegliano Veneto (Tv) e Domenico Palermo di Bari; Quarto Uomo Paride Tremolada di Monza; Var Federico La Penna di Roma 1, Avar Gianluca Aureliano di Bologna.

Marcatore: 10’ (r), 38’ pt e 3’ st Milik ( J), 15’ st Yildiz (J)

Note: spettatori: 37.940 (circa 100 tifosi del Frosinone); angoli: 4-3 per la Juve; ammoniti: 20’ pt Locatelli (J), 32’ pt Kostic (J), 27’ st Gatti (J); recuperi: 1’ pt; 3’ st.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Coppa Italia: Il Frosinone scrive un’altra pagina storica, sbanca il Maradona e vola ai quarti di finale. Napoli – Frosinone 0-4. Il tabellino

NAPOLI – Il Frosinone scrive un’altra pagina di storia: sbanca il ‘Maradona’ con un 4-0 senza appello e conquista i quarti di finale di Coppa Italia dove aspetta una tra Juve e Salernitana. Dopo 45’ chiusi sullo 0-0 si scatena l’allegra banda-Di Francesco che maramaldeggia letteralmente sulle spoglie dei campioni d’Italia. Apre la sarabanda un colpo di testa pennellato di Barrenechea al 20’ della ripresa, 5’ dopo Caso batte Gollini in uscita dopo 50 metri in solitaria e, con il Napoli sconclusionatamente a testa bassa, arrivano le occasioni per Gelli e Lirola ma anche il 3-0 di Cheddira su rigore e il 4-0 di Harroui. Per la cronaca ea dal luglio 1958 (fonte Opta) che il Napoli non perdeva una partita di Coppa Italia in casa con almeno 4 gol di scarto (0-4 con la Lazio in quel caso).

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Zanoli, Ostigard, Natan, Mario Rui (9’ st Di Lorenzo); Cajuste, Demme (9’ st Lobotka), Gaetano; Lindstrom (28’ st Politano), Simeone (18’ st Osimhen), Raspadori (18’ st Kvaratskhelia).

A disposizione: Meret, Contini, Juan Jesus, Rrhamani, Zerbin, Russo, D’Avino

Allenatore: Mazzarri.

FROSINONE (3-4-3): Cerofolini; Okoli, Monterisi, Lusuardi (41’ st Romagnoli); Kvernadze (1’ st Lirola), Bourabia (21’ st Gelli), Barrenechea, Garritano; Brescianini (21’ st Harroui), Cheddira, Caso (26’ st Soulè).

A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Lulic, Kaio Jorge, Bidaoui, Ibrahimovic.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Rosario Abisso di Palermo; assistenti Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Marco Ricci di Firenze. Quarto Uomo Livio Marinelli di Tivoli (Roma); Var Antonio Di Martino di Teramo, Avar Giacomo Paganessi di Bergamo.

Marcatore: 20’ st Barrenechea (F), 25’ st Caso (F), 46’ st Cheddira (F, r), 49’ st Harroui (F)

Note: spettatori: 25.000 circa; angoli: 6-3 per il Frosinone; ammoniti: 43’ pt Bourabia (F), 46’ pt Kvernadze (F), 16’ st Cajuste (N), 26’ st Caso (F), 29’ st Gaetano (N), 35’ st Harroui (F), 40’ st Politano (N), 44’ st Monterisi (F); recuperi: 3’ pt; 5’ st

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO SERIE A – Milan – Frosinone 3-1. Il tabellino

MILANO – Vince il Milan, 3-1. Ma il Frosinone può recriminare per il il gol del vantaggio sprecato sullo 0-0, un attimo prima della rete di Jovic che sblocca la gara a 2’ dal 45’. In avvio di ripresa il raddoppio di Pulisic e poco prima della mezz’ora il tris di Tomori. Nel finale Brescianini realizza il gol dell’ex. I giallazzurri escono dal ‘Meazza’ senza punti ma esaltano la linea verde. Reinier esce per infortunio e Barrenechea salterà per squalifica la sfida con il Torino.

Nei cinque principali campionati europei solamente Rennes (nove) ed Eintracht Francoforte (sette) contano più giocatori nati dal 1 gennaio 2000 in avanti con almeno una rete segnata rispetto al Frosinone (sei: Brescianini, Soulé, Reinier, Cuni, Monterisi, Ibrahimovic).

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernández, Florenzi; Musah, Reijnders (28’ st Bennacer); Chukwueze (19’ st Adli), Loftus-Cheek (28’ st Pobega), Pulisic (28’ st Traoré); Jović (36’ st Camarda).

A disposizione: Nava, Mirante, Romero, Krunic, Jimenez, Simic, Bartesaghi.

Allenatore: Pioli.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Romagnoli, Okoli, Oyono; Bourabia (1’ st Brescianini), Barrenechea, Reinier (12’ st Gelli); Soulè, Cuni (21’ st Kaio Jorge), Ibrahimovic (21’ st Caso).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Garritano, Kvernadze, Lusuardi, Cheddira.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma); assistenti Mauro Vivenzi di Brescia e Domenico Fontemurato di Roma2; Quarto Uomo Francesco Fourneau di Roma 1; Var Daniele Paterna di Teramo, Avar Luca Pairetto di Nichelino (Torino).

Marcatore: 43’ pt Jovic (M), 5’ st Pulisic (M), 28’ st Tomori (M), 36’ st Brescianini (F).

Note: spettatori: 68.684 (683 tifosi del Frosinone); angoli: 7-6 per il Frosinone; ammoniti: 18’ st Barrenechea (F), 29’ st Jovic (M), 47’ st Pioli (all. M); recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Fonte Frosinone Calcio

SPORT- CALCIO/Serie A – Un “gollasso” di Monterisi e il Frosinone avanza: Frosinone – Genoa 2-1. Il tabellino

FROSINONE – Il colpo della domenica lo piazza Ilario Monterisi da Trani che, a chiudere il duetto Soulé-Brescianini al 48’ della ripresa, quando le tenebre stanno per calare sul ‘Benito Stirpe’, infila il gol da tre punti che permette al Frosinone di battere il Genoa, tenerlo a distanza e mettere in cassaforte 3 punti d’oro per salire a quota 18. Le due squadre al riposo sul risultato di 1-1 per effetto di 2 prodezze balistiche nel giro di 4’: Soulé al 34’ piega le mani a Martinez e porta in vantaggio il Frosinone, al 38’ Malinovskyi indovina un eurogol che batte Turati. Nella ripresa match sempre vivo, legno di Malinovskyi dopo un’occasionissima per Ibrahimovic e quindi il ‘gollasso’ di Monterisi, seconda rete alla sua prima stagione in serie A.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Okoli, Romagnoli, Marchizza (24’ st Monterisi); Bourabia (16’ st Brescianini), Barrenechea, Reinier (34’ st Gelli); Soule, Cheddira (34’ st Kaio Jorge), Ibrahimovic (16’ st Caso).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Cuni, , Garritano, Kvernadze, Lusuardi.

Allenatore: Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Dragusin, Vogliacco (43’ st Vazquez); Sabelli, Strootman (43’ pt Thorsby), Badelj (43’ st Hefti), Frendrup, Haps (43’ st Galdames); Puscas, Malinovskyi.

A disposizione: Leali, Sommariva, Martin, Kutlu, Matturro, Fini, Papadopoulos.

Allenatore: Gilardino.

Arbitro: signor Luca Zufferli di Udine; assistenti Alessandro Costanzo di Orvieto (Terni) e Matteo Passeri di Gubbio (Perugia); Quarto Uomo Livio Marinelli di Tivoli (Roma); Var Michael Fabbri di Ravenna, Avar Giacomo Paganessi di Bergamo; prima della gara il messaggio dei capitani, Romagnoli Badelj, per la giornata mondiale contro la Violenza sulla donna.

Marcatori: 34’ pt Soulé (F), 38’ pt Malinovskyi (G), 48’ st Monterisi (F)

Note: spettatori: 14.018; abbonati: 10.684; spettatori paganti: 3.315 (di cui 599 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 303.289; angoli: 4-2 per il Frosinone; ammoniti: 6’ pt Vogliacco (G), 28’ st Sabelli (G), 13’ st Oyono (F), 20’ st Reinier (F), 45’ st Frendrup (G); recuperi: 3’ pt; 5’ st.

Fonte Frosinone Calcio