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COSTUME & SOCIETA’ – Sabato scorso è stata la Giornata del gatto: ecco perché

Il 17 febbraio in Italia è la Giornata nazionale del gatto: in Italia ce ne sono 10 milioni e sono un aiuto contro la solitudine e nel mantenimento di uno stile di vita sano

BOLOGNA – Il 17 febbraio in Italia è la Giornata nazionale del gatto. Perchè proprio il 17 febbraio? Innanzitutto un’antica tradizione identifica febbraio come il mese dei gatti e delle streghe, ma c’è anche un’altra ragione: febbraio è il mese in cui regna il segno zodiacale dell’Acquario, che è considerato il segno degli spiriti liberi, tratto universalmente riconosciuto ai gatti.

Quanto alla scelta del 17, deriva dall’idea di sfatare tutte le credenze negative legate ai gatti che portano sfortuna, in particolare quelli neri. Benchè in Italia si festeggi il 17 febbraio, a livello mondiale per la verità, molti paesi celebrano la festa del gatto in estate, l’8 agosto, giornata che venne indetta nel 2002 dall’International Fund for Animal Welfare (Ifaw).

In Italia quanto sono diffusi i gatti? Oggi quasi una famiglia su due (oltre il 40%) ha in casa un animale domestico ed è sempre più convinzione diffusa che la relazione con gli animali d’affezione porti un beneficio importante sia a livello di umore (e di educazione nella crescita dei bambini), che per mantenere uno stile di vita attivo. Inoltre, avere un animale in casa aiuta anche a sentirsi meno soli. Nel 2023, in Italia, si stimano circa 65 milioni gli animali domestici, di cui quasi nove milioni di cani e dieci milioni di gatti, entrati a far parte delle famiglie italiane. Inoltre, è cosa risaputa che i gatti – anzi, i ‘gattini’ – sono ormai star del web e dei social in particolare, dove sono amati più di ogni altro animale.

In occasione della Giornata nazionale del Gatto, Trovaprezzi.it ha fatto un focus sulle ricerche relative ai prodotti per animali da compagnia: nel 2023, ad interrogare Trovaprezzi su prodotti per animali sono stati in 6milioni e 240mila, registrando un +6% rispetto al 2022. La maggior parte delle ricerche riguarda il cibo (oltre 2milioni e 900mila ricerche) e gli articoli veterinari (oltre 2milioni e 450mila ricerche), che complessivamente raggiungono l’86% del totale.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

AMBIENTE – Come proteggere cani e gatti dai botti di Capodanno

I 10 consigli di Oipa per evitare morti e ferimenti degli animali terrorizzati dall’esplosione di botti e petardi

ROMA – L’inizio dell’anno è alle porte, riproponendo il solito problema delle esplosioni di petardi e fuochi d’artificio. Per informare i proprietari di cani e gatti su come comportarsi per metterli in sicurezza durante la notte di Capodanno, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato un video-decalogo per evitare morti, ferimenti e smarrimenti dei quattro zampe terrorizzati. Alcuni Comuni italiani hanno già emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno, ma sono sempre troppi coloro che non rinunciano a questa anacronistica tradizione anche per l’esiguità dei controlli volti a reprimere chi non rispetta le regole.

BOTTI E LANTERNE CINESI

Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Anche le “lanterne cinesi”, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali. Si sono verificati diversi casi di selvatici e domestici ustionati, strangolati, o morti per emorragia interna dopo aver ingoiato il metallo tagliente dello scheletro delle lanterne. Il loro volo incontrollato è inoltre molto pericoloso in quanto facile innesco di incendi boschivi.

COME PROTEGGERE GLI ANIMALI DAI BOTTI DI CAPODANNO

  1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
  2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
  3. Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
  4. Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
  5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
  6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
  7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
  8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
  9. Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi
  10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it