Tag: Polizia di Stato

CRONACA – Ancora due autovetture rubate, intercettate e recuperate dalla Polizia di Stato

CASSINO – Nella giornata di ieri gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, mentre percorrevano l’autostrada del Sole al chilometro 681, notavano dallo specchietto retrovisore una FIAT 500 che rallentava bruscamente la marcia accodandosi dietro la pattuglia.

Tale manovra non passava inosservata ai poliziotti che decidevano di intimare l’alt al veicolo.

Alla guida della Fiat 500 vi era un uomo il quale immediatamente, confessava di aver rubato l’auto nel centro abitato di Pescara.

Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, al conducente veniva contestata una sanzione amministrativa di oltre 5.000 euro poiché guidava sprovvisto di patente, perché mai conseguita.

Sempre nella stessa giornata i centauri della Sottosezione di Cassino, procedevano al controllo di una Fiat Panda che presentava la forzatura della serratura della portiera lato conducente e del blocchetto di accensione.

Dagli accertamenti effettuati il veicolo risultava essere stato rubato nella stessa mattinata a Ceprano, mentre il fermato risultava avere l’obbligo di presentazione ai Carabinieri della provincia di Salerno tre giorni alla settimana ed avere il divieto di ritorno nel comune di Frosinone.

Anch’esso come nel precedente caso, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.

Fonte: Polizia di Stato – Frosinone

CRONACA – Polizia di Stato Frosinone: denunciate quattro persone per truffa, sull’A1 con gioielli e soldi negli slip

CASSINO – Continua ininterrottamente l’attività della Polizia di Stato volta a smascherare gli autori di truffa agli anziani, che sembra ormai   diventata una modalità comoda per “guadagnarsi da vivere” sfruttando la fragilità e la loro buona fede nel tentativo di salvare da eventuali guai giudiziari i propri cari.
Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino lo scorso fine settimana, in due momenti diversi, fermavano   una Fiat 500 ed una Citroen C3 rispettivamente con due persone a bordo.

Tutti gli occupanti mostravano nervosismo al momento del controllo, dando versioni discordanti tra loro circa il viaggio, per cui gli agenti decidevano di perquisirli unitamente ai veicoli.

Le intuizioni si sono rivelate in entrambi i casi positive, poiché negli slip di uno degli occupanti la Fiat 500 veniva rinvenuta una somma pari ad euro 2.500 e svariati monili in oro, mentre per coloro che si trovavano sulla Citroen C3 la perquisizione più meticolosa della vettura ha portato al rinvenimento di numerosi oggetti preziosi, occultati nella parte sottostante il cruscotto lato guida dietro una  plastica a copertura.  
Gli accertamenti successivi facevano emergere le ennesime truffe agli anziani.

Grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri di Numana, di Cupra Marittima nonché   quelli di Rieti si riusciva a risalire alle vittime che avevano ricevuto la solita telefonata nella quale venivano avvisate che un loro caro si trovava in difficoltà giudiziarie, per risolvere le quali era sufficiente pagare una somma di denaro e/o oggetti in oro, cosa che nei tre casi avveniva regolarmente.

Tutti i fermati venivano denunciati in stato di libertà.

Fonte: Polizia di Stato Fr

Frosinone – A scuola con la Polizia di Stato

FROSINONE – Nei giorni scorsi, il personale della Questura di Frosinone con i  Cinofili del Reparto  di Nettuno  ha incontrato gli alunni della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo 4 di Frosinone, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, di cui la Polizia di Stato è da sempre promotrice. 
Dopo l’intervento della dr.ssa Pagliarosi, che ha sensibilizzato i piccoli alunni, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, sull’importanza del rispetto delle regole, è stata la volta dei cinofili.

Tessy ed il suo conduttore Luca, Elani con Stefano, Francesca e Fester, tutti quotidianamente impiegati nelle attività antiesplosivo, ordine pubblico e polizia giudiziaria, ricerca e soccorso, hanno entusiasmato la giovanissima platea.

L’iniziativa ha infatti riscosso grande successo tra i piccoli alunni, che sono stati omaggiati, a fine manifestazione, con i gadget della Polizia di Stato dal personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
Infine, foto ricordo per tutte le sezioni della scuola di Via Arno e di una sezione di via Polledrara, con gli scatti realizzati da un operatore della Polizia Scientifica.

L’obiettivo di questa iniziativa è di avvicinare i giovanissimi cittadini alla cultura della legalità con l’intento di contribuire nell’educazione al rispetto delle regole ed ai valori di convivenza civile che discendono direttamente dalla nostra Costituzione.


Fonte: Polizia di Stato

CRONACA – La Polizia di Stato nello scorso fine settimana in due distinte operazioni a distanza di circa due ore l’una dall’altra, ha assicurato alla giustizia quattro persone responsabili di truffa agli anziani

CASSINO – Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, nel tratto autostradale di loro competenza procedevano, alle ore 14.20 di venerdì scorso, al controllo di una Fiat 500 con due persone a bordo, mentre alle ore 15,50 intimavano l’alt ad una Renault Capture anch’essa con due persone a bordo.

Poiché i quattro fermati annoverano tutti precedenti di polizia, in particolar modo per i reati contro il patrimonio e truffa agli anziani, e specialmente gli occupanti della Fiat 500 davano una versione discordante circa il loro viaggio, gli agenti procedevano alla perquisizione personale e veicolare.

Quest’ultima dava esito positivo in entrambi i casi.

Nel cofano motore della Renault Capture veniva rinvenuta una busta con monili in oro e la somma di euro 11.830, mentre nell’alloggiamento della cintura di sicurezza lato passeggero della Fiat 500 vi era nascosta una somma di euro 3000.

I successivi accertamenti permettevano agli agenti della Polstrada di Cassino, grazie all’ l’ausilio dei Carabinieri di Fermo per gli occupanti della Fiat 500 e della Squadra Mobile e dei Carabinieri di Ascoli Piceno per i fermati a bordo della Renault Capture, di risalire alle vittime oggetto di truffa agli anziani.

La scusa sempre la stessa, dopo aver ricevuto una telefonata da una persona, che gli riferiva che un loro familiare aveva bisogno di denaro per evitare un problema giudiziario, poco dopo presso l’abitazione delle vittime si presentava una persona che spacciandosi come dipendente delle poste si faceva consegnare denaro e preziosi per risolvere la bega legale del parente.

I quattro sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di determinazioni dell’A.G. competente.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Ennesimo raggiro agli anziani. Gli agenti della Polizia di Cassino ferma due persone sull’A1

CASSINATE – Ormai la truffa agli anziani sembra sia diventata una modalità comoda per “guadagnarsi da vivere” sfruttando la fragilità e la loro buona fede nel tentativo di salvare da eventuali guai giudiziari i propri cari.

Gli agenti della Polizia di Stato nella serata di ieri notavano una Fiat 500 X sull’autostrada A/1 che procedeva ad alta velocità, con due persone a bordo, un uomo ed una donna.

Dopo un breve inseguimento gli uomini della Polizia Stradale di Cassino riuscivano a fermare la vettura.

Poiché i fermati mostravano nervosismo al momento del controllo, dando versioni discordanti tra loro circa il viaggio, ed entrambi annoveravano precedenti di polizia, gli agenti decidevano di perquisire i due ed il loro veicolo.

Durante tale fase, la donna cercava di disfarsi di una busta di cellophane prontamente recuperata, al cui interno vi erano numerosi monili in oro, mentre indosso all’uomo oltre a vari preziosi venivano rinvenuti 800 euro in contanti.

Gli accertamenti successivi grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri di Rignano Flaminio facevano emergere l’ennesima truffa agli anziani.

La vittima dopo aver ricevuto una telefonata da parte di un presunto “maresciallo dei Carabinieri” nella quale la avvisava che il figlio aveva provocato un sinistro stradale, e che sarebbe stato denunciato con la sospensione della patente.

Pagando però, tutto si sarebbe risolto per il meglio e che, a prelevare la somma ci avrebbe pensato una certa “Maria” persona di sua fiducia.

Infatti poco dopo “Maria” si recava a casa della malcapitata che in stato di agitazione ed ansia consegnava oltre al denaro anche oggetti in oro ed il bancomat con il relativo Pin.

I fermati, tra cui la donna riconosciuta come “Maria”, venivano arrestati e su disposizione dell’A.G. competente posti agli arresti domiciliari, mentre la refurtiva veniva riconsegnata alla sgomenta signora.

Fonte: Polizia di Stato

FROSINONE –  Passaporti più veloci: la Polizia di Stato organizza un “click day passaporti” l’Ufficio Passaporti della Questura

In considerazione del notevole incremento delle richieste di rilascio o rinnovo del passaporto da parte dell’utenza e delle difficoltà connesse alle prenotazioni degli appuntamenti sull’apposita agenda “on line”, la Questura di Frosinone ha voluto rispondere alla sempre crescente richiesta, proveniente dai cittadini, con l’organizzazione di un “click day passaporti”.

La finalità è quella di permettere alle persone che ne avvertiranno l’esigenza e che già sono in possesso di un appuntamento di anticiparlo, per ottenere prima il documento, AD ESCLUSIONE delle prenotazioni effettuate presso i commissariati di Cassino, Fiuggi e Sora.

Per poter fare questo basterà inviare una mail all’indirizzo dipps134.00n0@pecps.poliziadistato.it SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dalle ore 20.00 alle ore 21.00 del giorno 8 febbraio 2023, rispettando i seguenti accorgimenti:

–        Il richiedente deve già essere in possesso di una prenotazione effettuata attraverso l’agenda passaporto online;

–        La mail di richiesta di anticipo dovrà contenere un solo nominativo, salvo che il richiedente non indichi i membri di uno stesso nucleo familiare (coniuge/compagno e figli), purché tutti in possesso di prenotazione effettuata tramite l’agenda online;

–        NON SARANNO ACCETTATE mail inviate al di fuori dell’arco temporale stabilito (ovvero dalle ore 20.00 alle ore 21.00 del giorno 8 febbraio 2023)

–        Nella mail sarà sufficiente indicare gli estremi anagrafici della persona interessata a richiedere l’anticipo del proprio appuntamento (ed eventualmente dei componenti del nucleo familiare) ed il codice di prenotazione generato dall’agenda online (rilevabile in alto a destra sulla ricevuta)

Saranno presi in considerazione solamente i primi 120 nominativi, selezionati sulla base del dato oggettivo dell’ordine temporale di arrivo delle mail.

I nominativi selezionati riceveranno una mail di riscontro dall’Ufficio Passaporti della Questura di Frosinone, nella quale saranno indicati il giorno e l’ora in cui dovranno presentarsi personalmente presso la Questura per procedere alla richiesta di rilascio del passaporto, muniti di tutta la documentazione necessaria per completare la procedura.

Questa iniziativa contribuirà ad offrire al cittadino un servizio migliore, in linea con le direttive impartite dal Questore Domenico Condello, anche se va ricordato che nei casi di documentata urgenza l’Ufficio Passaporti provvede al rilascio del documento andando incontro alle necessità dei cittadini.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Un ennesimo raggiro agli anziani. Scoperto dagli agenti della Polizia di Stato

Gli agenti della Polizia di Stato nello scorso fine settimana hanno fermato una Fiat Panda sull’autostrada A/1 con due persone a bordo, un uomo ed una donna.

Poiché gli stessi mostravano nervosismo al momento del controllo, i “centauri” della Polizia Stradale di Cassino decidevano di effettuare una perquisizione veicolare e personale.

Nel cassetto porta oggetti del veicolo, veniva rinvenuto un marsupio con all’interno una scatola contenente vari preziosi mentre addosso al passeggero veniva trovata la somma di euro 5.000.

Gli accertamenti presso gli uffici permettevano di individuare la persona ed il luogo dell’avvenuta truffa.
Questa volta la vittima residente a Civitavecchia riceveva una telefonata da parte di un suo “nipote” che le chiedeva di pagare una somma pari a euro 4.500 poiché il di lui padre non aveva pagato ed era trattenuto dai Carabinieri. 
Nel frattempo una persona si recava a casa della donna che in stato di agitazione ed ansia consegnava oltre che denaro anche oggetti in oro.

Uno dei due fermati veniva riconosciuto come l’uomo recatosi presso l’abitazione della signora, pertanto su disposizione della Autorità Giudiziaria venivano entrambi arrestati e posti ai domiciliari. La refurtiva invece veniva riconsegnata all’ incredula signora.

Dall’inizio dell’anno gli agenti della Polizia Stradale di Cassino hanno arrestato oltre 20 persone dedite a tale lucrosa e facile attività delittuosa che, sembra sia diventata una comoda modalità per “sbarcare il lunario” approfittando della buona fede delle persone anziane.

Fonte Polizia di Stato – Frosinone

ARCE – Sequestrati in autostrada dalla Polizia di Stato nel territorio di Arce, oltre 60 kg. di sostanza stupefacente

ARCE – Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino nel tratto autostradale dell’A1 nei pressi di Arce affiancavano una Lancia Y con una donna a bordo che alla vista della pattuglia tentava di dileguarsi tra i veicoli in transito.

Insospettiti da tale manovra, i poliziotti sorpassavano la Lancia e notavano che la conducente effettuava una chiamata con il telefono cellulare come per avvertire qualcuno.

A questo punto gli agenti, visto l’uso del cellulare alla guida, ma anche insospettiti dall’ atteggiamento della donna, le intimavano l’alt.

La conducente pur con qualche titubanza, si fermava nella piazzola di sosta.

Durante le fasi del controllo gli agenti notavano sul sedile posteriore dell’auto degli scatoloni chiusi. Gli stessi scatoloni erano presenti anche nel vano portabagagli.

Considerato lo stato di agitazione della signora che non riusciva a spiegare né il motivo del suo viaggio, né il contenuto dei pacchi, si decideva di verificarne il contenuto.

All’interno vi erano involucri in plastica contenenti sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish.

Il successivo accertamento presso il Gabinetto della Polizia scientifica di Cassino permetteva di appurare che si trattava proprio di sostanza derivata dalla canapa pari a oltre 61 chilogrammi.

La conducente veniva arrestata per detenzione di sostanza stupefacente ed associata alla Casa Circondariale di Rebibbia di Roma a disposizione dell’A.G. competente.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Frosinone: emessi dal Questore due provvedimenti di chiusura nei confronti di due bar della Provincia

FROSINONE – Altri due Bar, situati a Paliano e Villa Santo Stefano, sono stati oggetto di chiusura temporanea per 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., disposta dal Questore di Frosinone, Domenico Condello, su proposta rispettivamente dei Carabinieri della Compagnia di Anagni – Stazione di Paliano e della Compagnia di Frosinone – Stazione di Giuliano di Roma.

Dagli accertamenti dei Carabinieri è emerso che i due Bar erano ritrovo abituale di pregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e, all’interno degli esercizi, è stata rinvenuta marijuana e hashish, nel corso di mirati controlli.

In particolare, l’esercizio pubblico di Paliano si trovava a pochi passi da una scuola e, quindi, la connessione del Bar con gli stupefacenti appariva essere maggiormente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, considerando che la normativa sulle sostanze stupefacenti prevede un’aggravante specifica per lo spaccio in prossimità di istituti scolastici.

Il Bar di Villa Santo Stefano, invece, oltre che la presenza di pregiudicati e sostanze stupefacenti, era già balzato all’attenzione delle Forze dell’Ordine per episodi di rissa, che avevano coinvolto anche addetti dell’esercizio pubblico.

Per questi gravi motivi evidenziati nella proposta pervenuta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, la Divisione Amministrativa della Questura ha predisposto il provvedimento di chiusura per 20 giorni che, dopo la firma del Questore Condello, è stato notificato dai militari delle locali stazioni.

Con questi provvedimenti, il Questore intende ribadire la linea delle Forze dell’Ordine, che si pongono al servizio degli esercizi pubblici che offrono svago e divertimento ai cittadini, nel rispetto delle regole mentre, al contempo, prestano la massima attenzione verso quelle attività che rappresentano un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Fonte Polizia di Stato

CASSINO/CRONACA – Ennesima truffa agli anziani scoperta dalla Polizia di Stato

CASSINO – E’ accaduto di nuovo, ieri sull’autostrada A/1, due individui, che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda sono stati fermati dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino in prossimità del casello. 

Durante il controllo dei documenti emergeva che uno dei due fermati tra i numerosi precedenti di polizia, aveva anche l’obbligo di dimora nel comune di Napoli, per il reato di truffa agli anziani.

Inoltre entrambi davano versioni discordanti circa il loro viaggio.

Gli agenti quindi procedevano al controllo dell’auto e dei suoi due occupanti.

Indosso al conducente veniva rinvenuta una somma di denaro di quasi 500 euro ed una carta bancomat intestata ad una signora.

Mentre nel cruscotto dell’auto veniva trovato un pacchetto con numerosi monili in oro.

Gli ulteriori accertamenti permettevano di scoprire che sia il denaro che i monili erano frutto di una truffa ai danni di una anziana signora residente nella provincia di Roma.

Il modus operandi sempre lo stesso.

Dopo aver ricevuto una telefonata da una persona che le riferiva che suo figlio aveva bisogno di denaro per evitare un problema giudiziario, poco dopo presso l’abitazione della signora si presentava un uomo che si faceva consegnare il denaro per risolvere la bega legale del parente.

Proprio quest’ ultimo veniva identificato dalla vittima, che nel frattempo si era recata presso il commissariato di Tivoli per denunciare la truffa,

I due uomini, su disposizione dell’A.G., venivano sottoposti agli arresti presso il carcere di Cassino.

Nonostante le campagne informative della Polizia di Stato, la truffa agli anziani sembra ormai diventato un preoccupante e dilagante fenomeno, dove le vittime sono disposte a tutto pur di “tutelare” i propri cari

Fonte Polizia di Stato