Tag: Protezione Civile

ARCE/ISOLETTA/CEPRANO/SAN GIOVANNI I. – It-Alert: martedì 6 febbraio test in provincia di Frosinone per la simulazione del collasso della diga di Collemezzo

È solo una simulazione, come nei precedenti casi chi riceve il messaggio non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il testo.

La Prefettura di Frosinone, tramite la Regione Lazio, ha reso noto che martedi 6 febbraio 2024 sarà simulata un’emergenza per collasso della Diga di Collemezzo (Arce) che interesserà i Comuni di Ceprano, Arce e San Giovanni Incarico. L’obiettivo di questo test declinato su un rischio specifico ha lo scopo di familiarizzare con la ricezione del messaggio IT-alert, Alle ore 12:00 arriverà sui cellulari accesi un messaggio di test esclusivamente ai cittadini presenti sul territorio dei comuni di Ceprano, Arce e San Giovanni Incarico

Il testo dell’SMS sarà il seguente:

“TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su  www.it-alert.gov.it TEST TEST”

Inoltre, sulla pagina sarà presente anche il link al questionario, a cui sono invitati a rispondere sia i cittadini che hanno ricevuto correttamente il messaggio sia le persone che non hanno ricevuto la notifica pur trovandosi nell’area di test.

È utile ricordare che il sistema di allarme pubblico sarà operativo per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo della fase di sperimentazione.

Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.

METEO – Vento forte su tutta Italia: ecco cosa non fare per evitare pericoli

I consigli della Protezione Civile di Roma Capitale

ROMA – La Protezione Civile di Roma Capitale raccomanda di adottare comportamenti di autoprotezione per prevenire i rischi associati al forte vento previsto in queste ore.

Evitare la pratica di attività sportive, l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi. Si invita alla massima cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli. In generale evitare, se possibile, di rimanere all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento e scegliere una posizione riparata vista la possibile caduta di oggetti. Fare attenzione anche alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee, che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche.

Inoltre, è necessario guidare con cautela le automobili e i motoveicoli, per evitare possibili sbandamenti, e all’occorrenza fermarsi. Prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. Infine, particolare prudenza se si è alla guida di furgoni, mezzi telonati e caravan, che possono essere letteralmente spostati dalle raffiche di vento anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate. Per informazioni sulle buone prassi consultare il sito, il canale Whatsapp e i canali social di Roma Capitale.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

AMBIENTE – Cosa fare in caso di terremoto

Le linee guida della Protezione Civile che indicano cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto

ROMA – La terra continua a tremare la terra nei Campi Flegrei dove la scorsa notte è stata registrata una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 a tre km di profondità, avvertita anche a Napoli dove la gente spaventata si è riversata in strada. Sempre questa notte la terra ha tremato anche in Calabria.

Che l’Italia sia costituita in gran parte da territorio sismico è cosa nota, eppure molte persone non sanno cosa fare quando vengono sorprese da un terremoto. Ecco dunque le linee guida della Protezione Civile che indicano le azioni migliori da mettere in campo e cosa evitare prima durante e dopo la scossa.

COSA FARE PRIMA DEL TERREMOTO

  • Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
  • Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza
  • Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto
  • Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso
  • Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti
  • A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
    Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

COSA FARE DURANTE IL TERREMOTO

  • Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli
  • Riparati sotto un tavolo. È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso
  • Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire
  • Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami
  • Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare
  • Stà lontano da impianti industriali e linee elettriche. È possibile che si verifichino incidenti
  • Stà lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami
  • Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli
  • Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

COSA FARE DOPO IL TERREMOTO

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso
  • Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni
  • Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci
  • Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti. Potrebbero caderti addosso

Inoltre può essere utile preparare una borsa con all’interno il materiale di primo soccorso, una torcia elettrica e un power bank da tenere vicino a sé anche di notte, perché in caso di una forte scossa, infatti, potrebbe saltare la linea elettrica e quindi si potrebbe restare per molte ore senza la possibilità di ricaricare il proprio cellulare e mettersi in contatto con le altre persone. Sempre in caso di un sisma di forte intensità e quando siano visibili danni all’abitazione, sarebbe opportuno evitare di rientrare per recuperare oggetti o per qualsiasi altro motivo.

Se invece viviamo in una zona dove è in corso uno sciame sismico di media intensità, come sta avvenendo nei Campi Flegrei, e si teme di essere sorpresi da una scossa nella notte, può rivelarsi utile dormire sopra le coperte vestiti e con indosso scarpe comode, in modo da essere pronti alla fuga. In ogni caso se si verificano più scosse a distanza di poco tempo, per prudenza sarebbe più opportuno passare la notte fuori casa, specie se l’intensità delle stesse tende ad aumentare. Un’opzione valida resta sempre l’automobile, dove rifugiarsi parcheggiando lontano da edifici.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

PROTEZIONE CIVILE – It Alert, mercoledì 27 settembre il test nel Lazio: cosa fare. Allerta su tutti i telefoni cellulari della regione nello stesso momento

ROMA – Mercoledì 27 settembre, alle ore 12, i telefoni cellulari della Regione Lazio saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile nella regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello di tutte le notifiche a cui siamo abituati. Non è necessario iscriversi o scaricare un’applicazione: il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare altro che leggerlo per sbloccare il dispositivo. Il testo sarà: “IT-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e compila il questionario”.

Verranno bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità e per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione. Le risposte degli utenti consentiranno di migliorare lo strumento di IT-alert. Il test non va a intaccare la privacy dei cittadini. Questa tecnologia non raccoglie alcun dato sensibile ed è unidirezionale. La sperimentazione, che interesserà tutto il territorio nazionale, servirà a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità.

L’obiettivo di IT-alert è di fornire una informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile. Nella sperimentazione del 27 settembre saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado e tutte le università del Lazio. Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a eventi del servizio nazionale di protezione civile: terremoto, maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.

È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle. Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e dall’Agenzia di Protezione civile della Regione Lazio. Maggiori informazioni e risposte utili alle domande più frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

METEO REGIONALE – Nel Lazio: allerta meteo dalla mattina di domani e per le successive 9-12 ore

ROMA – “Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani, mercoledì 14 dicembre 2022 e per le successive 9-12 ore, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati su tutta la regione.

Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per ordinaria criticità idrogeologica da domani su tutto il Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza.