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CRONACA – Arrestato dalla Polizia di Stato a Frosinone a seguito della sparatoria nel centro cittadino

FROSINONE – Nella serata di sabato 9 marzo, alle ore 19:20 circa, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Frosinone è intervenuto nel cuore del centro cittadino ciociaro, presso un noto locale della zona dove, poco prima, era stata segnalata l’esplosione di colpi di arma da fuoco con persone ferite.

Sul posto, veniva constatata la presenza di un uomo gravemente ferito, deceduto poco dopo, risultato essere un cittadino albanese di anni 27, ed altri tre connazionali, anch’essi raggiunti da colpi di arma da fuoco; per tutti si è reso necessario l’intervento del personale sanitario.

Nella circostanza, i poliziotti della Squadra Mobile, presa visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e della città, appuravano che i tre feriti e il deceduto erano giunti al locale appiedati, dopo aver parcheggiato i veicoli in loro uso nelle vicinanze del bar.

Come ricostruito dagli investigatori, i quattro si avvicinavano ad un tavolo dove erano già seduti altri connazionali, uno dei quali, per ragioni al vaglio degli operatori intervenuti, estraeva un’arma da fuoco ed esplodeva diversi colpi verso i componenti del gruppo appena giunto.

A seguito di attività di indagine, corroborata dalla visione dei sistemi di videosorveglianza, dall’acquisizione di informazioni funzionali alla ricostruzione della scena del crimine e dal materiale repertato dagli specialisti del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica di Frosinone e del Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica di Roma, si addiveniva alla identificazione del presunto autore dell’atto delittuoso. I poliziotti della Squadra Mobile, quindi, si ponevano alla ricerca del predetto il quale, sentendosi accerchiato, si presentava pressi gli Uffici della Questura accompagnato dal legale di fiducia. 

Al termine, l’uomo, dell’età di ventitré anni, veniva tratto in arresto con l’accusa di omicidio e triplice tentato omicidio, quindi condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Polizia di Stato: Daspo urbano e fogli di via emanati dalla Questura di Frosinone

Azioni determinanti per consolidare la sicurezza urbana

FROSINONE – Al fine di poter garantire la difesa della cosiddetta “sicurezza urbana”intesa come il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, finalizzata ad aumentare i livelli di coesione e convivenza sociale, il Questore della Provincia di Frosinone, nei giorni scorsi, ha disposto nei confronti di un 48enne, l’applicazione della misura di prevenzione del “Daspo Urbano”.

Il provvedimento è stato emesso dopo un’attenta istruttoria della Divisione Anticrimine, su proposta del Posto di Polizia Ferroviaria del capoluogo.

L’uomo era stato intercettato nell’area ferroviaria, dove effettuava l’attività di accattonaggio molesto con modalità vessatorie e petulanti, tanto da impedire o addirittura limitare la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture di trasporto pubblico   agli utenti in transito.

Nonostante l’intimazione ad allontanarsi, il soggetto reiterava le condotte, rendendosi responsabile dei medesimi comportamenti e per i quali gli venivano contestate altre sanzioni amministrative ed intimazioni ad allontanarsi dalla Stazione Ferroviaria di Frosinone e relative pertinenze.

L’uomo, tra l’altro, risultava gravato da precedenti di polizia in ordine ai reati di furto aggravato, danneggiamento, violazione della legge sugli stupefacenti, rissa, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero alla P.G.

Inoltre, nell’ambito delle attività della Polizia di Prevenzione e di controllo del territorio, effettuate sotto le direttive del Sig. Questore di Frosinone, Dottor Domenico CONDELLO, sono stati emessi quattro Fogli di Via Obbligatori a carico di soggetti pluripregiudicati a seguito dell’istruttoria predisposta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone. In particolare, la misura di prevenzione personale è applicata dal Questore nei confronti di specifici soggetti che, sulla base di elementi di fatto, sono ritenuti abitualmente dediti a traffici delittuosi.

Queste azioni rappresentano un intervento diretto e concreto per rafforzare la sicurezza e l’ordine pubblico, evidenziando l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare la criminalità e garantire un ambiente sicuro per i cittadini.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Polizia di Stato/Questura di Frosinone servizi straordinari di controllo del territorio: Il report

FROSINONE – Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura di Frosinone, ieri, 24 gennaio 2024, gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. di Cassino notavano, mentre transitavano nel centro cittadino, un individuo che, con fare sospetto, camminava a passo veloce con in spalla uno zaino rettangolare e allungato di colore verde militare, comunemente usato per il trasporto di armi lunghe.

Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, che appariva alquanto agitato, gli agenti di polizia decidevano di procedere alla sua identificazione e lo invitavano a mostrare il contenuto dello zaino.

L’atteggiamento ambiguo del soggetto aveva una sua ragion d’essere dal momento che, all’interno del bagaglio in suo possesso, i poliziotti rinvenivano un coltello a lama fissa di 30 cm di lunghezza totale, con impugnatura di 12 cm e lama larga 3,5 cm, marcato “MUELA” made in Spain e un fucile ad aria compressa di marca “GAMO”, modello DELTAMAX F A 7.5, calibro 4.5 (.177), colore nero, con una scatola cilindrica grigia contenente cartucce da 4.5 mm, marca GENERAL PELLETS FOR ALGUNS RADAR.

L’individuo, con precedenti penali, non riusciva a fornire giustificazioni agli operatori circa il materiale custodito all’interno dello zaino, né era in grado di fornire documentazione relativa all’acquisto o alla certificazione del fucile ad aria compressa. Pertanto si procedeva al sequestro degli oggetti rinvenuti e il soggetto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni di competenza.

Fonte Polizia di Stato

FROSINONE –  Passaporti più veloci: la Polizia di Stato organizza un “click day passaporti” l’Ufficio Passaporti della Questura

In considerazione del notevole incremento delle richieste di rilascio o rinnovo del passaporto da parte dell’utenza e delle difficoltà connesse alle prenotazioni degli appuntamenti sull’apposita agenda “on line”, la Questura di Frosinone ha voluto rispondere alla sempre crescente richiesta, proveniente dai cittadini, con l’organizzazione di un “click day passaporti”.

La finalità è quella di permettere alle persone che ne avvertiranno l’esigenza e che già sono in possesso di un appuntamento di anticiparlo, per ottenere prima il documento, AD ESCLUSIONE delle prenotazioni effettuate presso i commissariati di Cassino, Fiuggi e Sora.

Per poter fare questo basterà inviare una mail all’indirizzo dipps134.00n0@pecps.poliziadistato.it SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dalle ore 20.00 alle ore 21.00 del giorno 8 febbraio 2023, rispettando i seguenti accorgimenti:

–        Il richiedente deve già essere in possesso di una prenotazione effettuata attraverso l’agenda passaporto online;

–        La mail di richiesta di anticipo dovrà contenere un solo nominativo, salvo che il richiedente non indichi i membri di uno stesso nucleo familiare (coniuge/compagno e figli), purché tutti in possesso di prenotazione effettuata tramite l’agenda online;

–        NON SARANNO ACCETTATE mail inviate al di fuori dell’arco temporale stabilito (ovvero dalle ore 20.00 alle ore 21.00 del giorno 8 febbraio 2023)

–        Nella mail sarà sufficiente indicare gli estremi anagrafici della persona interessata a richiedere l’anticipo del proprio appuntamento (ed eventualmente dei componenti del nucleo familiare) ed il codice di prenotazione generato dall’agenda online (rilevabile in alto a destra sulla ricevuta)

Saranno presi in considerazione solamente i primi 120 nominativi, selezionati sulla base del dato oggettivo dell’ordine temporale di arrivo delle mail.

I nominativi selezionati riceveranno una mail di riscontro dall’Ufficio Passaporti della Questura di Frosinone, nella quale saranno indicati il giorno e l’ora in cui dovranno presentarsi personalmente presso la Questura per procedere alla richiesta di rilascio del passaporto, muniti di tutta la documentazione necessaria per completare la procedura.

Questa iniziativa contribuirà ad offrire al cittadino un servizio migliore, in linea con le direttive impartite dal Questore Domenico Condello, anche se va ricordato che nei casi di documentata urgenza l’Ufficio Passaporti provvede al rilascio del documento andando incontro alle necessità dei cittadini.

Fonte Polizia di Stato

FROSINONE – Polizia di Stato: Operazione “Ultima corsa”, revocato il reddito di cittadinanza. Dieci indagati lo percepivano

FROSINONE – La Polizia di Stato, a metà settembre, nell’ambito di una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Cassino e condotta dalla Squadra Mobile della Questura, aveva dato esecuzione a 11 misure di custodia cautelare in carcere, 2 misure cautelari degli arresti domiciliari, 4 obblighi di dimora, oltre alla denuncia in stato di libertà di altri 5 soggetti, tutti appartenenti ad un emergente cartello criminale, operante nel sorano e riconducibile ad una famiglia Sinti, specializzato nel campo dello spaccio di sostanze stupefacenti, dell’estorsione e dell’usura.

Nel corso del prosieguo delle indagini, i poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato ulteriori accertamenti, grazie ai quali hanno scoperto che 10 degli indagati colpiti dalle misure cautelari, risultavano essere percettori di reddito di cittadinanza. Alla luce degli elementi raccolti, in considerazione della previsione legislativa, che stabilisce la sospensione del beneficio per i percettori sottoposti a misure cautelari personali, è stata chiesta la sospensione del beneficio per i destinatari delle misure cautelari eseguite a seguito dell’indagine.

In particolare, gli investigatori hanno appurato che alcuni dei soggetti coinvolti nell’operazione di polizia avevano un tenore di vita molto superiore rispetto all’importo dei redditi dagli stessi dichiarati, che aveva infatti portato all’emissione nei loro riguardi del beneficio a carico delle casse dello Stato.

Alcuni di loro, tra l’altro, erano soliti prendere a noleggio delle vetture di grossa cilindrata, anche vere e proprie fuoriserie, che non acquistavano proprio poiché il possesso delle auto avrebbe potuto far emergere le incongruenze tra il reddito dichiarato e quello effettivo, frutto soprattutto dell’attività delittuosa alla quale erano dediti.

Nella circostanza è stato interessato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e, in seguito alla relativa informativa, l’Autorità Giudiziaria competente ha accolto la tesi degli investigatori, revocando con effetto immediato il beneficio di cui godevano illegittimamente.

Il reddito di cittadinanza percepito dagli indagati fino alla data della revoca, a partire dal 2019 e rinnovato alla scadenza dei 18 mesi, variava dalla somma di 500 euro a quella di 1200 euro mensile, in base alla status familiare.

Quest’ultima attività si inserisce nel solco di una precisa strategia della Polizia di Stato di Frosinone, diretta dal Questore Domenico Condello, tesa a contrastare gli emergenti cartelli criminali operanti in provincia.

Fonte: Polizia di Stato Fr