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SANITA’ – Influenza, in Italia l’incidenza rimane elevata

Palamara: “I virus influenzali sono ormai prevalenti, anche se rimane una quota rilevante di Sars-CoV-2 e di virus respiratorio sinciziale”

ROMA – Resta alto e sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) in Italia. Nella 52° settimana del 2023, infatti, l’incidenza è pari al 17,5 casi per mille assistiti (17,7 nella settimana precedente, dato aggiornato a seguito dei ritardi di notifica). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi.

“L’incidenza delle sindromi simil influenzali- commenta Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento malattie infettive dell’Iss– si mantiene alta, spinta dai diversi virus circolanti in questo periodo. L’analisi dei campioni positivi mostra che i virus influenzali sono ormai prevalenti, anche se rimane una quota rilevante di Sars-CoV-2 e di virus respiratorio sinciziale, che provoca bronchioliti soprattutto nei più piccoli”.
“Sebbene sia impossibile prevedere esattamente quando si arriverà al picco dei casi- prosegue- è ipotizzabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane, facilitata dalla riapertura delle scuole. Si raccomanda pertanto, oltre alle vaccinazioni per i soggetti per cui sono raccomandate, una sana prudenza nei comportamenti, da osservare soprattutto se si hanno sintomi respiratori e se si è in presenza di bambini molto piccolipersone anziane o con fragilità“.

“Si raccomanda inoltre- precisa Palamara- di non assumere antibiotici, inutili in caso di infezioni virali, se non su indicazione del proprio medico, e di recarsi al pronto soccorso solo se strettamente necessario”.

Per quanto riguarda la sorveglianza epidemiologica, dai dati emerge che nella 52° settimana del 2023 l’incidenza è pari a 17,5 casi per mille assistiti (17,7 nella settimana precedente). Si sottolinea che a tale aumento concorrono diversi virus respiratori e non solo quelli dell’influenza, sebbene la circolazione di questi ultimi sia in aumento.
L’incidenza è in lieve aumento solo nei bambini al di sotto dei cinque anni, in cui è pari a 48,7 casi per mille assistiti (47,5 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani.
Si sottolinea inoltre che tutte le regioni/ppaa, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la pa di Bolzano. In cinque regioni/ppaa è stata raggiunta la soglia di intensità ‘molto alta’ dell’incidenza (Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania).

Sul fronte della sorveglianza virologica i dati mettono in luce come durante la settimana 52/2023, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulti pari al 37,5%, in ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente (33,5%).
Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (99%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.
Tra i campioni risultati positivi, infine, il 22% era positivo per Sars-CoV-2, l’11% per Rsv e il 37% per influenza A, mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

SALUTE & SANITA’ – Dal ministero della Salute dieci regole per proteggersi dal caldo

Ogni giorno sono disponibili sul sito i bollettini caldo con i relativi livelli di rischio

ROMA – In questi giorni di temperature elevate, il ministero della Salute raccomanda ai cittadini di attenersi alle regole per proteggersi dal caldo, consultabili sul portale istituzionale e attraverso i canali social: 10 semplici consigli utili a evitare conseguenze per la salute dell’ondata di calore.

“Si raccomanda di evitare di uscire nelle ore più calde- scrive il ministero in una nota- È importante inoltre aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio”. È comunque “indispensabile rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di necessità, se si è affetti da malattie croniche o si stanno seguendo delle cure. Anche gli animali domestici vanno protetti dal caldo con semplici accortezze”. Il ministero ricorda poi che ogni giorno sono disponibili sul sito i bollettini caldo con i relativi livelli di rischio.

I DIECI SUGGERIMENTI PER PROTEGGERSI DAL CALDO

1) Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili;

2) Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria;

3) Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffe e alcolici;

4) Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale;

5) Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo.

6) Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole;

7) Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore piu calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi;

8) Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto;

9) Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficolta etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento;

10) Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

AMBIENTE & SALUTE – Il caldo tiene svegli 12 milioni di italiani: ecco i trucchi per dormire

È opportuno consumare alimenti semplici senza condimenti pesanti e molta frutta e verdura: i consigli di Coldiretti

ROMA – Il caldo aumenta i disagi per i circa 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare acuite dall’afa nelle ore di riposo. È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che per affrontare il balzo delle temperature un aiuto importante arriva dalla tavola con la dieta estiva del riposo. Per favorire il sonno – spiega la Coldiretti – è opportuno consumare alimenti semplici senza condimenti pesanti e frutta e verdura in quantità che aiutano a reidratare il corpo. Afa e caldo rendono più difficile dormire bene è quindi consigliabile – evidenzia la Coldiretti – mangiare angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, nespole e susine aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine. Mentre fra le verdure che conciliano il sonno – ricorda la Coldiretti – al primo posto c’è la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio. Frutta e verdura – spiega la Coldiretti – sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.

È anche importante favorire cibi che, in porzioni equilibrate – evidenzia Coldiretti – aiutano a rilassarsi: dalla pasta al riso, dall’orzo al pane, magari consumati freddi sotto forma di insalate, mentre ottimi sono anche i legumi, le uova bollite, la carne, il pesce, formaggi freschi. Ottima la frutta di stagione che con i suoi zuccheri naturali semplici aiuta ad alzare la serotonina. L’alimentazione – riferisce la Coldiretti – è in stretto rapporto con il sonno. Meglio evitare quindi – continua la Coldiretti – di esagerare con cioccolato, cacao, the e caffè, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di cattiva qualità con risveglio magari su cuscini e lenzuola bagnati di sudore, soprattutto quando c’è caldo afoso soprattutto durante notti con temperature minime molto alte come in questo periodo. Da bocciare– sottolinea la Coldiretti – piatti speziati con curry, pepe, paprika o con troppo sale, prodotti pronti in scatola e minestre con dado da cucina che rendono più difficile addormentarsi. Una corretta alimentazione – spiega la Coldiretti – aiuta anche a superare la prova costume temuta da quasi un italiano su due (44,5%) a causa della sedentarietà e dell’alimentazione sbagliata, secondo una analisi della Coldiretti su dati Istat. E a tavola – continua la Coldiretti -, sono unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea che, con frutta, verdura, pane, pasta, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. Non a caso la dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo del 2022 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. 

 Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it