Tag: Sinistra Italiana

POLITICA – Elezioni Regionali Lazio: Sinistra Italiana fa le sue scelte

FROSINONE – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Sinistra Italiana per le prossime elezioni Regionali:

“Con riferimento alle prossime ELEZIONI REGIONALI DEL LAZIO che, si terranno il 12 e 13 febbraio p.v., il nostro partito ha iniziato a compiere gli atti preliminari per la presentazione dalla relativa lista. A tale proposito, domenica 8 gennaio si è svolta la consultazione delle iscritte e degli iscritti per validare la proposta sia dell’accordo sul candidato Presidente alla Regione, nella persona della nota giornalista DONATELLA BIANCHI che sul programma complessivo da portare avanti. Sul documento unitario si sono espressi per il Sì, ben il 90,6% dei votanti, una maggioranza condivisa e diremmo “Bulgara” che, ha dimostrato come ci sia stato il massimo coinvolgimento di tutta la comunità di Sinistra Italiana Lazio, facendo qualcosa di unico nel panorama politico del Lazio (e non solo) per questa tornata elettorale. Ora la via è tracciata: Sinistra Italiana Lazio comincerà la campagna elettorale combattendo per i nostri valori, per i nostri programmi e per il lavoro di questi anni sui territori. Pertanto dopo tale passaggio regionale, ci siamo riuniti ieri pomeriggio, licenziando all’unanimità la lista circoscrizionale della provincia di Frosinone, in cui abbiamo inserito 3 candidate donne e 3 candidati uomini, tutti rappresentativi delle professioni e del territorio. La scelta del partito è ricaduta su:

  1. Giuseppina BONAVIRI espressione del territorio di Frosinone.
  2. Orlando CERVONI espressione del territorio di Boville Ernica.
  3. Eleonora MAINI espressione del territorio di Arce.
  4. Renato De SANCTIS espressione del territorio di Cassino e consigliere comunale di tale comune.
  5. Elisabetta NORCI espressione del territorio di Supino.
  6. Cristiano GRIMALDI espressione del territorio di Fontana Liri e vicesindaco di tale comune.

Con la presentazione della lista elettorale dei suddetti candidati nei giorni 12 e 13 gennaio p.v. si aprirà la relativa campagna per le elezioni regionali e come Sinistra Italiana in accordo con il “Coordinamento 2050. Civico, Ecologista e di Sinistra” di Stefano FASSINA, abbiamo costituito una compagine denominata: il POLO PROGRESSISTA, civici per BIANCHI Presidente, di Sinistra e Ecologista. Andremoin alleanza col Movimento 5 Stelle provando a realizzare un progetto alternativo alle Destre, nonché al PD ed ai suoi alleati. Tutto ciò è  stata una scelta complessa ed elaborata, provando a cercare di riuscire a mettere insieme quasi tutte le anime di centrosinistra in primis ma per noi era soprattutto fondamentale seguire un‘indicazione politica netta e chiara: allargare quanto piu’ possibile la coalizione sulla base di ideali ed un programma condiviso.  Come partito abbiamo deciso di seguire una linea di continuità col 2018, magari riuscendoci parzialmente, in quanto qualche componente ha scelto altre strade ma ciò ci interessa poco, andremo avanti perché indietro non si torna. Per incominciare a pubblicizzare la nostra compagine, il giorno 18 gennaio alle ore 11, realizzeremo la Conferenza Stampa di presentazione alla presenza di esponenti regionali”.

Firmato: Ahmed Mohamed Elmahdy (Segretario Provinciale S.I. Frosinone); Gianni Nardone (Segretario Organizzativo Provinciale S.I. Frosinone)

POLITICA – Regionali Lazio: Intervento del segretario organizzativo provinciale S.I. Giovanni Nardone

FROSINONE – «Apprendo a mezzo del comunicato firmato dal Segretario Regionale Massimo CERVELLINI che, Sinistra italiana non presenterà il simbolo del partito alle prossime elezioni del Lazio. Tutto ciò in seguito alla decisione della segreteria regionale di SI che ha scelto all’unanimità di non sostenere alle prossime elezioni regionali il candidato del Pd e Terzo polo Alessio D’Amato. Europa verde, invece, da quello che sembra, ha scelto di continuare le interlocuzioni con quello che oggi è ancora l’assessore alla Sanità della Regione. La scelta di non stare con il Pd ed il Terzo Polo Centrista di Calenda e Renzi è connessa all’evidente incompatibilità su elementi portanti e un profilo politico a guida Calenda. Visto che non c’è un tempo infinito, si partirà presto con le interlocuzioni con il Movimento 5 stelle e con le altre forze di Sinistra, mentre i verdi purtroppo li vediamo ancora attratti dal questo con il PD ed i centristi. Questo sostanzialmente è quanto ha annunciato al termine della riunione il nostro segretario regionale del partito e la cosa mi trova completamente d’accordo. Purtroppo già dopo la fine della campagna elettorale del 25 settembre che, di fatto ha consegnato il paese in mano al centrodestra, mi sembrava che ci fosse la necessità di incominciare a fare alcune riflessioni sui molti errori complessivamente dalla coalizione di centrosinistra e dalla nostra alleanza sinistra–verdi, a cui si è aggiunto nelle ultime settimane il “caso Aboubakar Soumahoro” che, a mio giudizio è stato gestito male sia dallo stesso parlamentare che da chi sponsorizzò la sua candidatura. Il momento politico attuale non nascondo che sia molto difficile e vedremo come si evolverà la situazione politica a tutti i livelli ma una cosa è certa: dissi in tempi non sospetti che bisognava incominciare ad interloquire con i CINQUE STELLE di CONTE. Mi sembra che a questo punto l’occasione si è presentata, forse in maniera traumatica ma non ci possiamo astenere da praticarla. La prospettiva delle prossime elezioni regionali del 2023 che, purtroppo si svolgeranno in pieno inverno, andandoci a creare anche ulteriori difficoltà logistiche, ci dice che sarà una competizione durissima, in cui soprattutto nella nostra provincia comporterà la necessità di combattere una battaglia comune per comune alla ricerca del consenso. Immagino che si dovrà fare un’operazione di tipo chirurgico, prevedendo già nella composizione della lista che, sarà probabilmente l’opportuna sintesi di soggetti non solo della nostra comunità partitica ma di ogni genere di pluralismo della sinistra e possibilmente di amministratori locali di mettere in campo i migliori. A mio avviso sarebbe stato più utile arrivare a tale scadenza elettorale con un unico partito, espressione delle varie anima della sinistra ma i tempi ristretti, nonché le difficoltà di dialogo non ce l’hanno permesso. In ogni caso tenendo bene a mente gli errori fatti con le politiche, Sinistra Italiana deve essere attenta ad operare in maniera pragmatica, senza farsi fuorviare da falsi profeti o dai messia di turno. Proprio parlando di falsi profeti, voglio togliermi qualche sassolino dalle scarpe, connesso con la gestione della campagna elettorale delle politiche dal punto di vista programmatico soprattutto nella nostra provincia dove se fossimo stati più attenti, avremmo certamente raggiunto risultati migliori. Dall’ analisi di risultati abbiamo evinto che, elettoralmente il nostro è stato un consenso a macchia di leopardo ed i picchi maggiori sono riscontrabili in quei comuni dove è stata realizzata una campagna di propaganda capillare, casa per casa, parlando con i potenziali elettori non soltanto di diritti civili seppur importanti ma soprattutto alla “pancia della gente” sempre in maggiore difficoltà per l’aggravarsi dei problemi economici e la mancanza di lavoro soprattutto per i giovani. Per le prossime consultazioni cercheremo di esprimere candidature di genere che facciano dell’ecosostenibilità, del potenziamento della sanità e dei trasporti pubblici il nostro cavallo di battaglia, ovviamente non nascondendo che la situazione è particolarmente complessa e non ci sono in questo momento soluzioni univoche. Tuttavia credo che bisognerà impegnarsi a fondo perché ce lo chiedono le fasce sociali più fragili della nostra Ciociaria e dobbiamo ripartire con un motto netto e chiaro: Andiamo avanti perché indietro non si torna!!!!!!»

Giovanni NARDONE. Segretario Organizzativo Provinciale SINISTRA ITALIANA di Frosinone.