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SPETTACOLO – ‘Doc’ chiude col botto. Argentero: “Orgoglioso del mondo che abbiamo creato”

L’addio e i ringraziamenti dell’attore che ha dato volto al Dottor Fanti nelle tre stagioni dell’amatissima fiction

ROMA – L’avventura di ‘Doc – Nelle tue mani’ è finita e dopo gli strepitosi risultati degli ultimi anni l’attore protagonista, Luca Argentero, saluta il pubblico con commozione ripercorrendo le tappe del lavoro di squadra che ha dato vita alla fiction, passata anche attraverso il dramma del Covid. “Abbiamo creato un mondo di cui sono molto orgoglioso“, scrive Argentero su Instagram, pubblicando una foto-collage con immagini di scena e di backstage.

L’ultima puntata di ‘Doc’ è andata in onda su Rai1 giovedì 7 marzo e ha raggiunto il 29,6% di share, conquistando un seguito di 5.570.000 spettatori. La prima puntata della fiction ambientata all’interno del ‘Policlinico Ambrosiano’ risale al primo febbraio del 2020. Nel corso di tre stagioni diversi i registi che si sono susseguiti alla guida: la prima è stata diretta da Jan Maria Michelini e Ciro Visco, la seconda da Beniamino Catena e Giacomo Martelli, la terza da Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto. Lo stile, molto amato, di ‘Doc’ non è mai cambiato: un medical drama che intreccia le vite del personale sanitario, seguite nella loro evoluzione tra passato e presente, e le storie episodiche di tanti pazienti che hanno dato filo da torcere al dottor Fanti e alla sua équipe.

IL POST DI LUCA ARGENTERO

“Il carosello non funziona, volevo tutti in primo piano, tutti quelli che hanno regalato il loro talento a questo progetto gigantesco che ha monopolizzato la nostra vita negli ultimi 5 anni e l’ha resa sicuramente migliore“, scrive l’attore su Instagram. “Nessuno di noi, nessuno di quel gruppo iniziale si aspettava quella prima ondata d’affetto: mentre eravamo tutti barricati in casa a proteggerci da qualcosa che non vedevamo, noi raccontavamo una storia fatta di contatto tra esseri umani, di empatia. Ci dicevano di stare lontani e noi ci abbracciavamo ancora più forte. Poi abbiamo provato a raccontare il virus, gli unici (correggetemi se sbaglio) a farlo e, a mio modesto parere, a riuscirci. Abbiamo sofferto, abbiamo perso degli amici, abbiamo pianto, come d’altronde tutti in quel periodo…Poi ci siamo tolti le mascherine, i pass e le paure e abbiamo tentato, ancora una volta, di ricordare a tutti che l’amore è invincibile. Il denaro, gli interessi, la morte stessa, nulla possono contro la luce portata dalla passione sincera nei confronti della vita e dell’essere umano. Grazie amici, colleghi, compagni di viaggio, abbiamo creato un mondo di cui sono molto orgoglioso. Grazie a tutti voi che ci avete seguito e supportato: ogni grammo del vostro affetto ha asciugato le nostre lacrime e il nostro sudore. Il futuro è tutto da scrivere. L’amore sarà sempre protagonista. Doc, nelle tue mani il futuro fa un po’ meno paura”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

SPETTACOLO – Addio a Sandra Milo, morta a 90 anni la musa di Fellini

La nota attrice si è spenta a Roma tra l’affetto dei suoi cari

ROMA – È morta a 90 anni l’attrice Sandra Milo. Nata a Tunisi l’11 marzo del 1933, vero nome Salvatrice Elena Greco, fu musa del regista Federico Fellini e protagonista del cinema italiano negli anni Sessanta. Tra i suoi film più noti ‘Il generale Della Rovere’, ‘Adua e le compagne’, ‘Fantasmi a Roma’, ‘Giulietta degli spiriti’ e ‘8½’. Sandra Milo ebbe quattro mariti e tre figli: Debora, Ciro e Azzurra. Si è spenta a Roma tra l’affetto dei suoi cari.

LA CARRIERA IN TV

Non solo cinema. Sandra Milo (in foto con Bernardo Di Folco fondatore di Arcenews) è stata anche un’apprezzata protagonista della tv fin dagli anni Sessanta. Iniziò con Studio Uno, poi, dopo vent’anni (si dice per intercessione del segretario del Partito socialista Bettino Craxi, cui fu molto vicina), approdò a Mixer e, nella seconda metà degli anni Ottanta, alla conduzione di Piccoli fans. Negli anni più recenti non si è sottratta alle trasmissioni pop: nel 2010 prese parte all’Isola dei Famosi.

Nel 2021 aveva ricevuto il David di Donatello alla carriera.

Nel 2022 e nel 2023 è stata protagonista del docu-reality ‘Quelle brave ragazze’, prima insieme a Mara Maionchi e Orietta Berti, poi con Marisa Laurito in sostituzione di Orietta Berti. La sua ultima fatica è stata la serie comedy di Prime Video ‘Gigolò per caso’, al fianco di Christian De sica e Pietro Sermonti.

LO SCHERZO SUL FIGLIO CIRO

Sandra Milo fu, sui malgrado, protagonista di uno scherzo di pessimo gusto che diventò un tormentone. Nella stagione 1989-1990, Sandra Milo conduceva su Rai 2 la trasmissione ‘L’amore è una cosa meravigliosa’. Durante la puntata dell’8 gennaio 1990 una telefonata in diretta l’avvertì che suo figlio Ciro aveva avuto un grave incidente. ‘Sandrocchia’, come l’aveva soprannominata Fellini, scappò via dallo studio disperata. Si trattava di uno scherzo, ma la sua reazione divenne popolarissima anche grazie a trasmissioni che la rilanciarono (‘Target’, ‘Blob’, ‘Striscia la notizia’), tanto che nacque anche la trasmissione ‘Ciro, il figlio di target’.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it